Archvi dell'anno: 2011

Nuova diaper cake

Nuovo bimbo, nuova torta, ormai la squadra giraffica si è fatta un nome e non manca un’occasione per esibirsi nell’esecuzione di una diaper cake. Questa è per il piccolo Simone
e dato che Simone è proprio piccolino, siamo scesi di una taglia con i pannolini; ne abbiamo infilati ben 124! L’altra piccola innovazione è l’aggiunta di un bavaglino, come abbiamo fatto a non pensarci prima?! Come al solito, la parte organizzativa-artistica è mia, l’aspetto ingegneristico ed i fiocchi sono opera del Giraffo!

Agnellino Tilda

Vabbè che ero orgogliosa del mio baby soft book, ma lasciarlo lì un mese è stato davvero esagerato… Purtroppo in questo periodo in casa giraffi il tempo da dedicare agli hobbies è stato drasticamente ridotto ed il blog è stato il primo a farne le spese. In più come forse saprete le Wonder dovranno a brevissimo fare le valige, splinder sta per lasciarci a piedi, così sarà necessario trovare una casetta per noi 4 che, per quanto poco attive, vogliamo cmq conservare il nostro angolino di web. Nel frattempo pubblico la foto del mio primo agnello Tilda, regalo per la mia amica Vale; regalo particolarmente e fortunosamente azzeccato a quanto ho sentito, il mio sesto senso è stato davvero micidiale!

Come al solito, ho comprato molta più stoffa di quella che mi serviva in realtà, quindi spero di dedicarmi a breve (si fa per dire) a delle repliche di questa simpatica bestiolina.

Regalo per una piccola lettrice

Quest’estate, in occasione di una breve ma bellissima vacanza in Austria, ho scoperto un ulteriore pregio della deliziosa Margherita, cuginetta del Giraffo e mia: è un’appassionata di libri. Pur avendone diversi, tutti molto interessati ed adatti alla sua età, non perdeva occasione di cercare d’impossessarsi di quelli “dei grandi”, passando con versatilità da un’avventura di James Bond ad un giallo, per concentrarsi infine sull’edizione inglese di un I love shopping. Ho deciso di conseguenza che il regalo per il suo primo compleanno sarebbe stato un libro, ma un’edizione molto particolare…

Eccolo qui il mio primo libretto di stoffa, pieno di animali colorati, (quasi) tutti con un particolare da toccare (tirare?).

E’ la prima volta che ricamo delle scritte… potrebbe esser anche l’ultima…

Fra un applichè ed un festone, fra un ricamo ed il disegno di un pesce palla ci ho messo un sacco, ma sono davvero contentissima del risultato!
La dedica dell’ultima pagina…

Anche il Giraffo ne era (per relazione) orgoglioso, così sono riuscita a coinvolgerlo nelle fotografie, guardate come si è impegnato!
Doverosa precisazione: non pensate che l’idea sia farina del mio sacco. Ancora una volta la mia “guru” è stata Federica Country Kitty, che pochi mesi fa aveva realizzato un libretto simile per un’altra fortunata bambina, potete vederlo qui. I disegni, a parte la coppia di uccellini che è proprio Country Kitty, ed il pesce palla che è di Paolo, sono tutti tratti da libretti Art to Heart.

 

Sal Family Sampler: 6a tappa

Sono di nuovo latitante, nonostante i miei buoni propositi… Ma sto studiando e non si tratta di nuovi schemi e cartamodelli (se non nei ritagli di tempo), ma di materie ben più noiose! Quel poco che ho cucito nel frattempo è top secret, quindi non mi resta che l’aggiornamento del Sal Family Sampler organizzato dalla Vale.

Sembra che io abbia completato la mia tappa… l’avrei anche fatto, se non fossi rimasta senza un filo di 3865… vi sembra possibile? Nemmeno una matassina in tutta la casa! Quindi gli infissi di alcune finestre sono un po’ sguarniti, in compenso ho recuperato qualche punto arretrato qua e là… Sarò mai in pari con le altre??

P.S. Grazie a tutte le amiche che hanno sostenuto le Tartanrughe con l’acquisto dei biglietti per la coperta ed un grazie! pubblico al Generale che ha attuato un passaparola efficacissimo fra le sue generose conoscenze.

Seconda Tartancoperta – anteprima!

In anteprima per le Wonder e per le amiche delle Wonder, ecco le foto della seconda coperta realizzata dalle Tartanrughe, questa piccola ma laboriosa associazione, che sta festaggiando il suo primo anno di attività.

Stesso metodo dell’ormai celebre coperta con le tartarughe: ogni piastrella è stata realizzata da una socia diversa, io le ho raccolte e cucite insieme per poi passarle ad un infallibile duo mamma-figlia per la quiltatore e finitura. Il risultato, a mio modesto parere, è davvero bellissimo, ne sono proprio felice.

Come per la prima coperta, anche questa, realizzata interamente con fondi dell’associazione e delle singole partecipanti, sarà nelle prossime settimane oggetto di un gioco-lotteria. Volete tentare la fortuna ed allo stesso tempo fare una piccola donazione per una buona causa (l’intero ricavato sarà destinato al Centro Sociale Oncologico di Trieste)? Seguite nei prossimi giorni il sito delle Tartanrughe, oppure prenotatevi scrivendo direttamente a me

Portamatite

Sempre in attesa delle creazioni più recenti, un piccolo arretrato: un portamatite realizzato con stoffine giapponesi per un’amica con la passione della cancelleria, la Lara! Ecco quindi il mio contributo alla sua nutrita collezione

Qui urge una gita in fiera per fare scorta di giappo-stoffine! Per fortuna che il 23 si avvicina

WIP crocettoso

Nelle ultime settimane sto lavorando ad alcuni pensierini che non si possono ancora svelare (anche perchè prima bisognerebbe finirli!)… si tratta di diversi esperimenti, cose che volevo provare da tempo e che non vedo l’ora di completare. Nel frattempo, per non lasciare il blog troppo solo, vi mostro un avanzamento della mia mission impossibol, gli orsi della Dimension…

Lentamente, molto lentemente, le crocette stanno invadendo la tela bianca… Ma ci vorrà ancora tanta ma tanta pazienza! E tanto incoraggiamento da parte vostra ovviamente!

Nuova gonna a pieghe

Ormai più che un cartamodello è diventato un marchio di fabbrica, io (ma anche gran parte delle mie amiche d’ago) continuo a scegliere la gonna a pieghe; i risultati si vedono, perchè le mie colleghe la riconoscono al primo colpo come una gonna autoprodotta, meglio non indagare come facciano, probabilmente lascerò tracce visibili d’imbastitura ad ogni passaggio

Questa volta ho utilizzato una splendida stoffa acquistata lo scorso anno on line, doppiata con un cotone leggero nero per dare consistenza alla gonna. Come potete intuire mi ero anche impegnata a fare da modella a me stessa… ma le foto son venute talmente male… che al massimo ho salvato le ginocchia!

La biscottina per Noemi

Quest’anno viaggio con un certo ritardo, almeno per quanto riguarda i regali di compleanno per le mie amiche e, ahimè!, per le baby wonder, ma la lotta per rimettermi in pari continua! La piccola Noemi ha così ricevuto il suo regalo di compleanno, una biscottina sui toni del tabacco, marrone e bianco, che credo s’intonerà bene alla sua cameretta (oltre che ai gusti della mamma). Mi rendo conto che dalla foto non si può capire, ma la dimensione dovrebbe essere quella di un lettino.

Finite le coperte in sospeso (ehm… a parte la mia…) può cominciare l’autunno!

Tempo d’asilo

Da qualche giorno si sono riaperte le porte delle scuole e degli asili, la strada per andare al lavoro brulica di genitori con bambini dagli zainetti fiammanti. Per augurare buon inizio d’anno, ho realizzato un piccolo set, sacchettino e asciugamano personalizzato, per il mio nipotino Emanuele…

… e uno analogo, molto rosa, per la figlia di una collega (con buona pace della mia amica Alessia che ha fatto di tutto per appropriarsene )…

Festonando lettere dell’alfabeto mi sono fatta un po’ prendere la mano, così ne è uscito anche un pensierino per il compleanno di un’amica, che è rimasta entusiasta di questo pensiero tutto per lei!

Buon inizio di scuola a tutti, studiate!!

Sal Family Sampler – 5a tappa

Sistemati gli inconvenienti tecnici, rieccoci pronte per ricominciare a postare. Riprendo con la pubblicazione della mia quinta tappa del sal family sampler, appena in tempo per la scadenza mensile di domani. Questo mese c’è una grande novità: per la prima volta ho finito la tappa proposta da Valentina! Lo so, lo so, era davvero semplice e veloce, ma io sono soddisfatta comunque…

Da domani tutte incollate al blog della Vale per conoscere subito quale sarà la nuova tappa da ricamare nei prossimi mesi. Buone crocette!

Una borsa per la nonna

Lunedì 22 la mia nonna ha compiuto la bellezza di 80 anni; scegliere il regalo è stato piuttosto facile, visto che per tutta l’estate non ha fatto che ammirare una borsa che mi ero cucita lo scorso anno. Ecco quindi una versione in beige, bianco e nero tutta per lei…

Regalo davvero azzeccato, era molto contenta! Nota: Questo modello è stato soprannominato “Tartanborsa”, perchè quasi tutte le ragazze dell’associazione Tartanrughe se la sono cucita; ieri ho comprato della stoffa super per farne una versione invernale molto speciale.  A presto!

Regalo di anniversario

Le mie amiche son abituate a sentire i racconti dei meravigliosi regali di anniversario del Giraffo (che con la taglia&cuci dello scorso anno, Edward per le affezionate, le ha definitivamente conquistate). Ma questa volta vi racconto del regalo che gli ho fatto io! Dopo 12 anni le idee un po’ scarseggiavano, mentre io volevo qualcosa di davvero speciale, quindi quale momento migliore per tirare fuori dal cassetto la sua coperta con le mele?? Mi ero arenata sulla quiltatura, come al solito: questa volta sperimentavo la quiltatura a mano libera, come vi avevo mostrato in un vecchio post. Nei primi giorni di agosto, sfidando il caldo crescente mi sono dedicata anima e corpo, tanto da finirla persino con qualche giorno di anticipo e consegnarla seduta stante.

Senza falsa modestia vi dico che la foto non le rende giustizia: oltre a essere molto grande è anche coloratissima, e la quiltatura sulle parti azzurre fa risaltare le mele, che sembrano quasi “piene”. Il Giraffo ne era felice

La borsa gufo

Ci sono delle volte in cui vedendo uno schema o un cartamodello (o, ancor più facile, il loro risultato finale) penso subito ad una persona ed a quanto le piacerebbe riceverlo. Ovviamente il più delle volte fra il dire ed il fare ci sono di mezzo un imprecisato numero di mesi o peggio, ma prima o poi… All’inizio di agosto, per festeggiare il compleanno della Maestra (di cucito), ho finito questa simpatica borsa gufo, basata sul modello di Un mondo di fantasia, oltre che sui fantastici consigli di Lara, e realizzata con delle stoffine giapponesi collezionatenegli anni a Vicenza (urge nuova scorta, Generale preparati!).

I miei sforzi sono stati premiati, la Maestra era molto contenta

Un coniglione per Elisa

Ieri sera abbiamo festeggiato il primo compleanno della mia figlioccia Elisa: per festeggiarla mi sono cimentata nella realizzazione del mio primo coniglio, dimensioni extra large (anche se, con la velocità con cui cresce la piccola, lui avrà la meglio ancora per poco), cucito in una stoffa morbidissima, una via di mezzo fra una spugna ed un peluche. La cucciola ha molto apprezzato

Ancora auguri Cucciolina!!!

Sal Family Sampler 4a tappa – Francy

Siamo arrivate (o forse sarebbe meglio dire sono arrivate) alla quarta tappa del Sal Family Sampler organizzato dalla Vale; in attesa di conoscere quale sarà la quinta tappa, io faccio ancora una volta i conti con la mia incapacità di tenere il passo con le altre. Le scuse di questo mese sono un week end lungo fuori porta, un paio di regali di compleanno cuciti e molto tempo dedicato a completare un regalo specialissimo per l’anniversario (devo ancora fotografarlo!). E così, tetto e due file di finestre sono ancora in fase di completamento…

Rispetto allo schema originale ho cambiato il colore della facciata della casa, per renderlo più simile al palazzo in cui viviamo attualmente. E’ o non è uno schema da personalizzare?? Con le altre due Wonder impegnate in questo sal dovremmo organizzare altre 12 tappe “conclusive” oppure voi siete state più brave, colleghe??

Sal solitario

…e come tale disperato!! Un paio di mesi fa ho finito il secondo quadrato del bellissimo schema “Sweet Threads”, quindi sono a due dolcetti su sei… Ho già lo schema del terzo… Magari prima della pensione lo finisco… Anche perchè mi piace un sacco come viene!

La serie continua…

In occasione di un indimenticabile week end triestino e di un arrembaggio al negozio della Volpe Rossa, Ilaria si era innamorata di una deliziosa stoffa rossa… mmmmhhhhh adorabile… impossibile non cucirci un vestitino. Lo so, lo so che sono banale, il modello è sempre quello, ma squadra che vince non si cambia, almeno finchè le ragazze non crescono! Ecco il risultato, questa volta c’è pure la balza pieghettata sulla gonna…

S. Elisa

Questo è l’anno dei vistitini in serie per le mie nipotine, l’abbiamo capito; il problema è che mentre mi attrezzavo per iniziare questo vestitino, che pensavo sarebbe stato un ottimo regalo per il suo prossimo compleanno, i genitori mi hanno intercettata dicendomi con immensa dolcezza che un vestitino rischia di esser portato troppo poco, mentre un pupo può essere per sempre… Vi sembra che mi faccia scoraggiare facilmente io?? Il vestitino l’ho cucito ugualmente e gliel’ho regalato in occasione del suo primo onomastico (sono o non sono una madrina modello? Amiche, prendere appunti), mentre il pupo… lo vedrete dopo Ferragosto, ma io ne sono già soddisfatta!

 

Uno scamiciato per Giulia

In questi mesi son rimasta indietro con un sacco di cose, fra le quali purtroppo anche i regali per le amiche e le nipotine. Per il primo compleanno della piccola Giulia son riuscita a cucire solo un vestitino, che però le sta benissimo
Il modello è quello che avevo già collaudato cucendo per la Nespolina, la stoffa è un altro vellutino a costine preso parecchi mesi fa su Fabric.com, le fantasie erano una più bella dell’altra!

Sal Family Sampler

Sottotitolo: Ma di tre che siamo, ne faremo uno intero?? Innanzitutto ciao a tutte le amiche di blog che ancora si affacciano su queste pagine speranzose  di trovare qualche novità delle Wonderstitchers. Personalmente dopo il progetto pochette ho avuto una sorta di blocco hobbistico, fra lavoro, caldo, una settimana di ferie ed una scarsa attitudine a stoffe e crocette posso dire di aver combinato proprio poco. Spero che passi…. Nel frattempo vorrei finalmente pubblicare qualcosa sul Sal Family Sampler, organizzato da Vale, al quale partecipo insieme a Ilaria (decisamente più diligente fin dall’inizio) e Rosi (poco diligente come la sottoscritta); dovremmo essere alla fine della terza tappa e io, che porto a mia discolpa il fatto di aver iniziato un mese dopo causa ritardo nell’arrivo di tela e filati, posso dire che: – la prima tappa è quasi finita (ho scoperto che mi manca il fiore della greca!) – la seconda tappa potrebbe essere finita con un fiore e pochi punti – la terza doveva essere la tappa del riscatto e invece… mancano foglie e fiori (non che ci fosse altro da fare, eh!). Insomma, ecco qui dove sono arrivata

Pubblico per procura anche il w.i.p di Rosi, che ha seguito un’altra tattica per mettersi in pari, ma mi sa che siamo là….

Ilaria ti prego riscattaci tu, che senza WonderAnna qui siamo allo sfascio!! Un saluto a tutte, buon inizio di settimana, io spero di tornare presto 🙂

Dedicato a Gianna

Care amiche, questo è un post particolare, dedicato ad una persona scomparsa due settimane fa; si tratta della mamma di mio marito, che evito ora di chiamare suocera per non accumunarla a tutti quei luoghi comuni che vedono suocera e nuora come parti avverse all’interno della famiglia. Era una persona davvero speciale, che avrei voluto ancora per lunghi anni al nostro fianco; fra le sue molte qualità ed i suoi molti meriti c’è quello di aver creduto, una decina di anni fa, che potessi combinare qualcosa di buono nel campo del ricamo e del cucito, tanto da regalarmi, in occasione della mia laurea, la mia prima macchina da cucire. Negli anni poi è sempre stata interessatissima ai miei progressi e mi ha incoraggiata ed aiutata a frequentare corsi nuovi. Per ricordarla una volta di più e per combattere questo momento molto triste per tutta la nostra famiglia, ho deciso di lavorare ad un piccolo progetto dedicato a lei: ho cucito 10 pochette, di cui vi mostro le foto in questo post. “Costano” 25,00 euro l’una: tutto il ricavato lo verserò al Centro sociale oncologico di Trieste, dove aveva chiesto fossero destinate le “opere di bene” in sostituzione dei fiori. Non sarà molto, ma secondo me è un segno di speranza ed un gesto contro tante brutte malattie, che purtroppo colpiscono ancora tante persone. Per descrivere le pochette e rendere questo progetto allegro ed allettante, ho chiamato una special guest, Larry di Larrycette, che commenterà una ad una le pochette. Ok Ok, dopo aver visto le recensioni che ha preparato posso solo dirvi… mettetevi comode (io vi ho avvisato!)! Sono utilissime e una più bella dell’altra, ma vediamole meglio nel dettaglio per capire meglio insieme come queste pochette giraffiche possono cambiare in meglio la vostra vita (non sono ripetizioni, è linguaggio del marketing. Meglio!)

Come i fiori, le pochette della Giraffa sono un vero e proprio codice di comunicazione e possono diventare un messaggio cifrato per trasmettere i vostri sentimenti. Sono anche dotate di una pratica cerniera per inserire al loro interno una lettera attraverso la quale sviluppare i concetti in una lingua riconosciuta!

Pochette 1 (prenotata!)

Dimensioni indicative: base 20×13 cm, h 10 cm Rosa sdolcinato a sdolcinati pallini di colori tenuti. È la pochette per le tenerone, per la donna che ha le chiavi attaccate a un Trudino e che ha la termocoperta da settembre a maggio (e generalmente un marito al vapore). È anche un regalo ideale per le giovani studentesse che si vogliono distinguere con un oggetto unico, che ha un design raffinato già “da grandi”, ma che vogliono sempre esprimere la loro dolcezza e femminilità. Chi la regala dice “sei dolce e rassicurante come le ginevrine, ma un po’ più moderna, grazie al cielo!”.

Pochette 2 (prenotata!!)

Dimensioni indicative: base 19×13 cm, h 10 cm Rosa imbarazzante a delicati fiorellini buffi. È l’astuccio per la zia col pollice verde, o – in mancanza – per l’amica che si è appena fatta un fidanzato vegetariano e sta in pieno trip vegan-bio-natural, invasata anche in senso letterale e smaniosa di coltivare vegetali dappertutto o – almeno – un po’ di muffa nel tappetino della doccia. Piacerà anche a chi ha un gusto estetico molto equilibrato e ama gli abbinamenti allegri, ma non chiassosi. Si dona per dire “sei bella e delicata come un fiore raro, ma per fortuna non puzzi come quel fiore tropicale di cui nessuna sa il nome, ma tutti sanno che fiorisce una volta in trent’anni e ammorba il circondario con un tanfo mefitico”.

Pochette 3 (prenotata!)

Dimensioni indicative: base 22×14 cm, h 8 cm Di forma geometrica e con l’abbecedario in inglese: Ideale per l’amico poliglotta intellettuale ed esterofilo, che ogni volta che torna da un viaggio ha una nuova fissa per una diversa cucina straniera e vi massacra il fegato di gyros o di polpette svedesi con la confettura di ribes per allenarsi a ricevere l’insopportabile fidanzata strafiga di turno, che puntualmente lo bidona, lasciando lui con il cuore spezzato e voi con un amico da consolare e il freezer pieno di renna in umido. Donandogli questo soffice e capace astuccio, gli ricorderete che è un ragazzo pieno di risorse e di qualità e che non ha nulla da rimproverarsi se anche questa volta non è stato capito da una compagna che non lo meritava. Potrete poi fargli notare che l’astuccio può contenere comodamente il necessaire da toeletta per due persone, metteteci dentro il vostro spazzolino e spiegategli con calma che non è necessario che parta a esplorare il pianeta per trovare una compagna: può comodamente portarsela da casa e godersi il viaggio in compagnia di una dolce metà. Se anche a quel punto non capisce, spiegategli che la pochette è talmente capace che può contenere anche piccoli indumenti, come la biancheria intima, e dimostrateglielo mettendoci quella che vi levate di dosso. Se neanche a quel punto capisce, o è troppo invaghito della strafiga per capire che siete voi il suo vero amore, rendetevi repentinamente conto che non è lui il vostro vero amore e lasciatelo al suo destino di eterno infelice senza di voi, con la pochette piena di rimpianto (recuperate il wonderbra, misericordia) a ricordargli in eterno quanto è stato scellerato a rifiutarvi, mentre pellegrinerà solo per il mondo alla ricerca di un’altra che valga almeno la metà di voi. In alternativa è un regalo spiritoso per degli amici con bimbi in età da asilo che vivono le gioie di filastrocche ripetute fino allo sfinimento o per studenti dotati di sana ironia!

Pochette 4 (prenotata!!)

Dimensioni indicative: base 15×10 cm, h 4 cm Marrone a pois multicolori (e cuoricini ogni tanto). Questo astuccio è fatto per uscire dalla borsetta di una donna dinamica, che emana classe e ironia anche quando fa gestacci dal finestrino della Panda. Con questa pochette sul sedile del passeggero sarà più facile trovare i belletti con cui impiastricciarsi in un battibaleno ai semafori e ottenere un make up invidiabile ancora prima che la sfigata nella Mini bicolore dietro (sfigata perché avrà pure la macchina più stylish, ma non ha questa pochette-pezzo unico) riesca a trovare il clacson. È la pochette della donna pratica, affascinante perché sicura di sé, ma che non rinuncia a un tocco civettuolo. In sostanza, la risposta di cotone agli orecchini della Gabanelli. L’uomo che la dona ammette che non è lui a portare i pantaloni, ma si fa apprezzare proprio per questo.

Pochette 5 (Prenotata!!)

Dimensioni indicative: base 20×11 cm, h 10 cm Rosso fuoco a frullatori bianchi. Per chi ha dinamismo da vendere ed efficienza svizzera. I colori vivaci e per niente leziosi rendono questo astuccio adattissimo anche a giovani emuli di Jamie Oliver o a ironici, rudi uomini di fatica che fanno colazione con l’uovo sbattuto con lo zucchero. Nelle loro borse della palestra o nelle sacche di calcetto e canottaggio farà crepare di invidia i loro compagni di spogliatoio. Il suo messaggio è “Sei travolgente eppure affidabile…mica come quella pippa del mio ex che l’unico modo in cui riusciva a stupirmi era sbagliando l’uscita della tangenziale andando all’Ikea”.

Pochette 6 (Prenotata!!)

Pochette 7 (prenotata!)

Per entrambe dimensioni indicative: base 25 cm, altezza 20 cm, apertura 20 cm A forma di gonnellina, in rosa antico a grappolini lilla e quadri rosa antico e verde salvia (non c’è traccia di verde, sarà un effetto della foto, n.d.Francy), a distribuzione complementare, pericolosamente affacciandosi sul baratro dello stucchevole. Ideale per una romantica aspirante zitella inglese o per una zitella mancata, quali tutte noi sartine, crocette, o – peggio – aspiranti tali come me, in fondo in fondo siamo. Non importa quanto siamo sposate o che abbiamo spezzato più cuori che aghi: se non ci levavano Jane Austen in tempo da sotto il naso, a quest’ora eravamo ancora lì a sospirare alla finestra con lo sguardo perso nella brughiera, infilate come un palombaro in un assurdo vestito di crinoline. Queste pochette si possono ovviamente acquistare singolarmente, ma sono il dono ideale per un’amata sorella o per l’amica del cuore (l’altra se la tiene colei che regala, che altrimenti inizierebbe a nutrire sentimenti di poco nobili invidia e livore verso la fortunata posseditrice di tanta delizia).

Pochette 8 (prenotata!!)

Dimensioni indicative: base 25 cm, altezza 20 cm, apertura 19 cm Ancora a gonnellina in tortora rigato e fiorato blu. Gran classe e sobrietà eccezionale per questa pochette che sfida il rigore dei colori eleganti per eccellenza con la sua forma fru-fru, diventando lo status-symbol della signora che detta stile. La forma ultra femminile e le fantasie sofisticatissime che propone la rendono indicata anche alle ragazze col sorriso kukident, che – a differenza di noi sfigate che non abbiamo ancora versato abbastanza contributi e forse mai li verseremo – hanno un sacco di occasioni per sfoggiarla: a teatro, a una conferenza, a un corso di portoghese o di pittura, a un concerto o semplicemente al caffè post-eucarestia con le amiche, questa pochette si fa notare per la sua assoluta raffinatezza. Chi la riceve in dono è automaticamente paragonata a Grace Kelly.

Pochette 9 (Prenotata!!)

Dimensioni indicative: base 20 cm, altezza 20 cm, apertura 19 cm Versione più luminosa della precedente, ha il corpo in lino giapponese e il top in una discreta fantasia floreale dai toni neutri e raffinati. Leggermente meno versatile della precedente, spiccatamente adatta alla stagione più calda o alla borsetta di una bionda, ha una personalità molto definita e non teme di attirare gli sguardi, ma si distingue per eleganza e sobrietà. Dà ad ogni insieme un tocco esclusivo e la regina Elisabetta ci ha già messo sopra gli occhi in caso si sposasse anche Harry, ma dovrà rinunciare perché pare che Pippa Middleton stia facendo il diavolo a quattro per entrarne in possesso. Basta, finite. Belle vero? Eh, già! E poi hanno un prezzo davvero accattivante, tenendo presente che sono tutti pezzi unici ed esclusivi, realizzati a mano con materiali di prima qualità e affettuosa cura (e dalla Giraffa in persona!). Come dite? Dovrebbero essere 10? Dite che nella foto complessiva si vede chiaramente che ce n’è un’altra – stupenda – sull’amaranto? Mmh, no, non mi pare…ah…Aaah! “Quella”!

No, beh, ma tanto quella non vi piace. Fidatevi: è brutta. Anzi, mi pare di ricordare che forse è pure un po’ scucita dentro e in quanto responsabile autonominata in questo istante del controllo-qualità non posso lasciarla a disposizione, quindi mi vedo costretta ad acquistarla io. Vi state domandando se è una scusa puerile per accaparrarmela subito e non rischiare che mi venga soffiata sotto il naso? Ma certo che è così, vi pare mai possibile che la Giraffa faccia male qualcosa? Forza sbrigatevi, se non volete che accada ancora: sono pochétte! Ne sono rimaste solo nove!

Se siete rimaste conquistate da una (o più) pochette scrivetemi a questo indirizzo: gnifrancy@gmail.com. Per le amiche di fuori Trieste la spedizione, tramite raccomandata, sarà a mio carico. Per le Wonder e le altre amiche: vi prego di non sentirvi obbligate a riempirvi la casa di pochette: l’unica cosa che vi chiedo come favore è di fare pubblicità a questa iniziativa sul vostro blog o fra le vostre conoscenze. Grazie in anticipo!
Grazie ancora mille a Larry per la sua presentazione delle pochette: riusciresti a far sembrare magnifico anche uno straccio scucito!

Pochette giraffiche a palloncino

Credevate che avessi smesso di cucire pochette?? Giammai! Anzi, avrei tante altre idee su abbinamenti di stoffe, passamanerie, nastini…che sarebbe meglio che mi mettessi subito all’opera! Ecco le ultime tre realizzate

adoro queste stoffine, avevo comprato una mezza collezione, ma non avevo mai trovato come utilizzarle al meglio…

Eccole in coppia…

Ed un esperimento con del delizioso lino rosa…

Finalmente…il vestitino per la Nespolina!

Mesi fa mi lamentavo dei negozi triestini che non premiavano le mie ricerche di stoffe accativanti per le mie piccole principesse. Mi è venuto in soccorso un sito americano che, pur ammazzandomi con le spese di spedizione, mi ha dato di che cucire. E così, dopo lunghi mesi di gestazione, ecco il primo vestitino 12 mesi, destinato alla piccola Nespolina

Se il primo è stato un mezzo parto, con il secondo ho potuto far tesoro dell’esperienza, tant’è che il terzo è già in lavoro… A presto!   

Prima Tartan coperta

Di sicuro vi ho già parlato delle Tartanrughe, un’associazione di volenterose sartine decise a dedicare parte del loro tempo e della loro abilità a fare del bene (a modo loro, s’intende). I questi giorni noi Tartan siamo particolarmente orgogliose perchè abbiamo completato la realizzazione della nostra prima coperta di gruppo, che ci permetterà, speriamo, di raccogliere un bel po’ di soldini da destinare, tramite l’associazione AGMEN, ai bambini dell’ospedale infantile triestino. Ecco una foto (che essendo mia non rende la dovuta giustizia) del nostro capolavoro:

La coperta è stata realizzata da 15 Tartanrughe, che, ognuna a modo proprio, hanno reinterpretato il logo dell’associazione con stoffa, filo e fantasia; le piastrelle sono poi state assemblate, quiltate e bordate da diverse Tartan, che si sono alternate in questo progetto. Il risultato è un’opera certamente unica, alta e larga quasi 2 metri per 2 metri. Non starebbe bene sul vostro letto? Sul mio d’incanto… Se volete maggiori informazioni su questo progetto e sull’associazione visitate il sito delle Tartan; se invece volete una descrizione ancora più simpatica visitate Larrycette. A tutte le amiche che tenteranno di aggiudicarsi la Tartancoperta…. in bocca al lupo!   

Una coniglietta per l’Allegra Brigata

Questa volta mi sono impegnata: considerate anche le dimensioni del nuovo ricamo per il nuovo progetto dell’Allegra Brigata per l’Associazione Sogni d’Oro, mi ci sono buttata subito, per non farmi prendere dal panico delle ultime settimane (io ho i miei ritmi…). Ecco quindi la mia coniglietta, a cui ho finalmente messo la firma!

Attendo di consegnarla a mani a breve, molto a breve!

La spaventapasseri Tilda

Da quando ho comprato il libro “sew sunny homestile” della Tilda penso che il progetto dello spaventapasseri sarebbe perfetto per una persona a me molto cara, ma come la stragrande maggioranza dei progetti che mi piacciono tanto era rimasto ben custodito nella mia libreria. Ci volevano proprio un compleanno importante, un po’ di coraggio ed un ingegnere compiacente per buttarmi e realizzare questa elegantissima spaventapasseri.

Finita e consegnata ieri, ne sono davvero molto ma molto orgogliosa e credo proprio di aver fatto felice la festeggiata!

Guardate un po’ la rosa sul cappello… ho persino rischiato i polpastrelli cimentandomi con la colla a caldo… e chi mi conosce bene comprenderà il grande progresso!!   

New entry in famiglia!

Qualche giorno fa è arrivata, del tutto inaspettata, una bellissima giraffa: trattasi di esemplare poco peloso ma particolarmente prezioso, confezionato apposta per me (davvero non ha potuto trattenersi!) dalla mia Maestra di cucito (il modello è quello del nuovo libro Tildas atelier). Guardate com’è carina…
giraffa maestra
Mi piace tantissimo e prima o poi spero di riuscire a darle una (o più!) sorellina!   

Non diventerà un nuovo UFO!

Alcune settimane fa ho tirato fuori dal cassetto dei “questo lo devo assolutamente ricamare” una delle mie (ormai) vecchie passioni: Sweet Treats di Country cottage needleworks, uno schema delizioso, pieno di dolcetti e bottoncini coordinati. Purtroppo o per fortuna è uno di quegli schemi venduti a blocchi, così uno ne può comprare un po’ alla volta. Io mi ero regalata il primo blocco, conscia della mia lentezza, Ilaria me ne ha regalato un secondo e così son rimasti per un bel po’ a farsi compagnia. Ma è bastato una giornata con un po’ di voglia di cambiare, di concretizzare qualcosa di nuovo per le mie pareti bianche ed eccoli tornati in auge: e per scongiurare quanto più possibile la possibilità che resti un UFO, ovvero un’incompiuta crocettosa, ho fatto subito tutta la parte più noiosa, cornice e cornicette. Ho fatto bene? Secondo me sì, poi è stata una vera soddisfazione finire il primo blocco in una sera!

Ora attendo un week end fra amiche per ricamare il blocco viola, mentre un’altra torta è già in viaggio dagli USA…o almeno vorrei tanto che lo fosse!

Buona Pasqua a tutti!

Coperta Allegra Brigata

La latitanza continua… in questo periodo sono poco produttiva e quel poco che riesco a creare deve restare ben custodito perchè mi servirà per qualche pensierino. Nel frattempo sono riuscita a spedire all’Associazione sogni d’oro la coperta dell’Allegra Brigata, assemblata dalle Tartanrughe. Mi è sempre piaciuto dare il mio contributo con l’assemblaggio delle copertine destinate a questi bambini un po’ in difficoltà, ma farlo insieme alle mie abili amiche è decisamente il massimo! Spero che riusciremo a ripetere presto l’esperienza, intanto ecco la foto della coperta finita!

Borsa giraffica

Da un po’ avevo questa bellissima stoffina a giraffine rosa… visto che nei prossimi mesi dovrò girare con appresso molti pesantissimi libri, mi sono regalata una borsa a mia immagine e somiglianza

Un pesciolino per un nipotino

Un paio di settimane fa la luna piena ha portato un delizioso nipotino ad una mia compagna di cucito; per festeggiare la nascita mi sono cimentata in un set “pesciolino”, spudoratamente ispirato a quelli realizzati tempo fa da Federica del blog Country Kitty, uno dei miei preferiti. Ecco qui la mia versione di pesce – bavaglino

Grazie anche questa volta ad Elena – La Rossa, che ha disegnato gli occhi! Buona settimana a tutti

Esperimenti

La scorsa settimana mi sono “buttata”: stufa di basarmi solo su cartamodelli di difficile comprensione o di non osare finchè non avevo tutte le istruzioni per completare il mio progetto, ho preso alcune foto di pochette di cui mi ero innamorata a prima vista, ho tirato fuori stoffe, cerniere, un po’ di pizzo comprato al volo ed ho sperimentato. Il risultato sono queste due pochette gemelle (o quasi)

L’idea l’ho presa da questo delizioso blog, Lille Ting, mentre la rosa è fatta secondo le istruzioni di un libro della Tilda. Il nome per battezzare questo nuovo prototipo l’ha suggerito una cara amica: pochette giraffica a palloncino. Quasi quasi mi piace più il nome che il prodotto! In ogni caso ho già pronte le stoffe per replicare l’esperimento… sarà la volta che riesco a smaltire un po’ il contenuto delle mie scatole?? Buona settimana a tutte!

Orsetti

Interrompo finalmente questo prolungato silenzio delle wonder (dovuto, per quanto mi riguarda, ad una scarsa produzione accompagnata da una prolungata assenza di sole per provare a fare delle foto decenti dei lavoretti più recenti) pubblicando la foro del mio piccolo contributo ad uno dei progetti delle Tartanrughe.

Stiamo cucendo degli orsetti da regalare a dei bambini sfortunati, attraverso la collaborazione con altre associazioni operanti sul territorio triestino. Maggiori dettagli li trovate sul sito delle Tartanrughe, descritti dall’ironica tastiera della mia amica Larry di Larrycette. Fra l’altro, se avete delle lodevoli e garantite associazioni o altri canali da suggerire, non esitate a scrivermi per favore! Buon week end a tutti!   

Fuori in 60 minuti

La scorsa settimana avevamo una cena da amici la domenica sera e ci siamo ritrovati a metà pomeriggio disorganizzatissimi senza sapere cosa portare come pensierino ai padroni di casa. Per evitare che il Giraffo sacrificasse la nostra unica bottiglietta di passito (per la quale avevo grandi progetti) gli ho lanciato una sfida circa un’ora prima di uscire: realizziamo un portatorte da portare ai nostri ospiti, sul modello di quello che ho ricevuto per il mio compleanno. Lui è rimasto stordito i primi minuti, non si capacitava di come pensassi di finirlo in tempo, ma io, spavaldissima, gli ho detto “se mi aiuti ce la facciamo”. Detto, fatto: disegnato, tagliato, cucito, rigirato, stirato, ricucito ed allo scadere dei 60 minuti ecco qui il risultato

Tutto considerato, siamo usciti di casa soddisfatti, anche se sappiamo dove migliorare per la prossima creazione

Quiltatura a braccio libero

Qualche settimana fa sono stata ad un corso che desideravo fare da tempo: quiltatura a mano o braccio libero, quella che si fa con la macchina da cucire e molta, moltissima abilità (oltre ad una buona dose di allenamento, altro che addominali!). Sono da molto tempo innamorata dei risultati che si possono ottenere con questa tecnica, primi fra tutti quei motivi di riempimento che rendono coperte e pannelli preziosi, valorizzando al massimo il lavoro. Tanto per rendermi la vita difficile, ho deciso di mettere in pratica le lezioni fatte su una coperta che giaceva da troppo tempo in un armadio in attesa di essere quiltata. Sono sicura che il desiderio di finirla (oltre al desiderio di mio marito di ricevere quanto promesso da quanlche anno) mi daranno la motivazione necessaria a finire. Per il momento questo è l’inizio: ho deciso di quiltare la parte azzurra, in modo da mettere ancora più in risalto ed in rilievo le mele. Per il momento il risultato, per quanto ampiamente imperfetto e sicuramente migliorabile, mi piace un sacco!

Il grande neo di questa tecnica è che bisogna quiltare un po’ per volta (almeno per me): a maneggiare una coperta così grande si fa proprio fatica fisicamente, quindi…ci vorrà un po’ di pazienza!

Doppio pensierino

In febbraio du amiche del corso di cucito hanno festeggiato il compleanno: stesso nome, stesso segno zodiacale…. stesso regalo! Un portaghi con la loro iniziale

ne ho fotografato solo uno, malgrado i colori fossero diversi, ma sono stata troppo rapida a fare il pacchetto di uno dei due!! In ogni caso entrambi i regalini sono stati molto apprezzati, tutti merito del mio assemblatore di fiducia, che non senza qualche protesta ha dato il meglio di sè!   

Coperta Sogni d’Oro

Nei giorni scorsi ho dato il mio contributo all’assemblaggio di una delle coperte dell’associazione sogni d’oro, realizzando il “top”; questa volta infatti la realizzazione di questa coperta viene portata avanti dall’associazione Le Tartanrughe, saremo in 2 o 3 ad alternarci nelle varie fasi di realizzazione del progetto in modo da arrivare ad un ottimo risultato. Ecco una foto del lavoro fatto fin’ora…

…prego notare le abili mani del mio imbastitore di fiducia!! Questo progetto poi mi è particolarmente caro perchè si tratta dei ricami del gruppo dell’Allegra brigata di cui faccio parte assieme a tante care amiche. A presto con gli sviluppi dell’assemblaggio!   

Un ricamo finito!

Ormai alienata dalla lotta con i titanici orsetti (che procede benissimo, ma i punti da fare vincono ancora con molto margine sui punti già fatti), avevo bisogno di una piccola e relativamente veloce vittoria per consolarmi. Così ho ripescato i deliziosi uccellini iniziati qualche mese fa ed abbandonati per mancanza di un paio di matassine e mettendo tanti piccoli (singoli!) punti qui e lì sono arrivata alla fine.

Il risultato mi piace moltissimo, non vedo l’ora di incorniciarli ed appenderli, ancora da decidere dove! Buon w.e. a tutti!   

Tartan Coperta

Oggi vi mostro il mio contributo alla prima Tartancoperta. Si tratta di un progetto dell’associazione Le Tartanrughe: 16 socie stanno realizzando una piastrella che riproduca, in modo personalizzato, il logo dell’associazione. Le piastrelle verranno poi unite in una coperta che verrà messa in palio ad una lotteria. L’intero ricavato verrà devoluto all’associazione Agmen, che aiuta i bambini malati (provenienti non solo dalla regione Friuli Venezia Giulia ma anche da paesi lontani) e le loro famiglie. In attesa di mostrarvi la coperta completata, ecco la piastrella da me realizzata

le altre le potete ammirare, un po’ alla volta, sul sito dell’associazione, dove verranno pubblicati tutti i progressi. Ciao!

Regalini miei

Certo che ci vuole coraggio a postare qualcosa dopo questa carellata di regali ricevuti… nel senso che non mi sento assolutamente all’altezza dei pensieri deliziosi che mi hanno preparato le mie amiche, ma visto che siamo ancora all’inizio dell’anno…. ho un po’ di tempo per recuperare. In ogni caso, mi faccio coraggio e vi mostro il cuore che ho realizzato per Ilaria, vincendo la mia ritrosia con il feltro…

…mi piacciono tanto questi cuori, spero di trovare tempo e modo per farne degli altri, sfruttando diversi colori ed abbinamenti. C’è poi il regalino cucito (checchè ne dica suo marito, ah!) per la carissima Susi, che devo ringraziare, visto che mi ha dato proprio lei l’idea: un’alcetta come quelle realizzate per Natale, ma con i colori norvegesi a lei tanto cari!

Peccato solo non avergliela consegnata di persona, ma ci rifaremo!

Una ghirlanda per lo studio

Prima di Natale ho visto in un negozio ed ho subito (vabbè, con i miei tempi…) copiato una ghirlanda semplicissima ma, secondo me, di grande effetto. Basta avere una ghirlanda di diametro 30 cm e 13 cm di tre tipi diversi di stoffa. Io ho scelto questi tre motivi che pur non essendo marca Tilda ne ricordano moltissimo lo stile, che adoro. Poi basta cucire 6 sacchettini…
ghirlanda_1

…trovare un nastrino che li valorizzi, riempirli di imbottitura e chiuderli con un bel fiocco…
ghirlanda_2

…quindi si chiama il Giraffo e gli si fa trovare il materiale pronto e la pistola per la colla a caldo. Gli si fanno gli occhi dolci innumerevoli volte ed il gioco è fatto!

Buona domenica a tutti! P.S. Le foto sono opera mia… potrò anche imparare a cucire, ma con la fotografia rimango sempre all’età della pietra, sigh!   

La torta di Emilia

Una decina di giorni fa abbiamo festeggiato il primo compleanno della nostra nipotina Emilia; col Giraffo volevamo cimentarci in qualcosa di speciale per la “torta non ufficiale”, ovvero quella che non si aspetta nessuno così se ci riesce bene la portiamo, se viene un disastro si può soprassedere senza danni. La scelta è caduta su una torta semplicissima ma decorata con i cigni di bignè. Magari per voi fare i bignè sarà uno scherzo, io li avevo fatti una volta sola e mi eran venuti male. Però ho un bellissimo ricordo di una torta di uno dei miei primi compleanni con questi super cigni fatti dalla mia zia. Questa volta il risultato mi ha reso orgogliosa, guardate!

Un primo piano del cigno

Bene, ora non ci resta che pensare al prossimo compleanno…. ah, se solo le torte si potessero spedire senza danni!   

Un ricamo per Fagiolino

Nei mesi scorsi mi sono imposta di finire entro Natale un ricamo per la mia amica Elo e per il mio nipotino Fagiolino. Si tratta di un ricamo che lei aveva visto su Susanna ancora mentre era incinta e che io le avevo lestamente sottratto, per fare in modo che potesse averlo prima che il bimbo varcasse le porte dell’università. Va detto che fra una cosa e l’altra Fagiolino ha rischiato comunque di finire almeno la scuola dell’obbligo prima che io finissi il ricamo, ma ce l’ho fatta!!!

Io ne sono soddisfatta ed i destinatari ancor di più, quindi… meglio di così!

Progressi al quadrato

Quando si dice un lavoro di gruppo… nella stessa sera, a centinaia di km di distanza, Ilaria ed io abbiamo finito il nostro ultimo pupazzetto per la copertina di Noemi . Il mio è una pupazzetta, si chiama Yasamine

Ormai sono tanti, dovrei fare l’appello, ma così ad occhio direi che ci siamo quasi, ne dovrebbe mancare uno solo… E’ ora di cominciare a pensare a come assemblarli.

Le pochette di Natale

Per Natale ho cucito diverse pochette da regalare alle persone a cui voglio più bene; son stata un po’ ripetitiva, ma il tempo era quello che era, così ho scelto di sfruttare un progetto già collaudato. Le ho fotografate quasi tutte… Per Ilaria

Per la suocera

Per la mia super collega (ex – sigh!)

E infine, le gemelle, per Lara

e per Susi, che come potete vedere l’ha subito messa in lavoro!

Sper di non aver annoiato troppo con queste “produzione seriale”, promtto che smetto, almeno per un po’!   

Principesse: ci siamo quasi

Dopo quasi un anno di lavoro e l’aiuto di tante amiche, stiamo per ultimare le 12 principesse per la copertina della nostra Giulia. Il primo dell’anno ho finalmente messo le ultime crocette, anzi terribili punti scritti, sulla principessa iniziata (e portata molto a buon punto) da Rosi, che poi me l’ha ceduta per cause di forza maggiore. Ecco il risultato:

Si avvicina il momento in cui dovrò mettermi a cucire, con la Riccia abbiamo pensato ad un progetto piuttosto ambizioso per l’assemblaggio, spero di esser all’altezza….aiuto!

Dolcetto o scherzetto?

Sì, sì, lo so che sono terribilmente fuori tema, ma per la Befana non ho cucito nulla, mentre per Halloween (quello del prossimo anno, visto come mi sono presa per tempo?) ho preparato questa capiente borsa a tema, che ho regalato alla Vale.

Il modello è di Keyka Lou, un pochino rimaneggiato perchè non mi convinceva il metodo proposto per il “soffietto”. La cosa carina è che è completamente reversibile, quindi si può scegliere fra la fantasia grande e quella mini…

Ovviamente non poteva mancare anche una pochette coordinata all’interno, che però mi son dimenticata di fotografare

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