Esperimenti
La scorsa settimana mi sono “buttata”: stufa di basarmi solo su cartamodelli di difficile comprensione o di non osare finchè non avevo tutte le istruzioni per completare il mio progetto, ho preso alcune foto di pochette di cui mi ero innamorata a prima vista, ho tirato fuori stoffe, cerniere, un po’ di pizzo comprato al volo ed ho sperimentato. Il risultato sono queste due pochette gemelle (o quasi)
L’idea l’ho presa da questo delizioso blog, Lille Ting, mentre la rosa è fatta secondo le istruzioni di un libro della Tilda. Il nome per battezzare questo nuovo prototipo l’ha suggerito una cara amica: pochette giraffica a palloncino. Quasi quasi mi piace più il nome che il prodotto! In ogni caso ho già pronte le stoffe per replicare l’esperimento… sarà la volta che riesco a smaltire un po’ il contenuto delle mie scatole?? Buona settimana a tutte!
Orsetti
Interrompo finalmente questo prolungato silenzio delle wonder (dovuto, per quanto mi riguarda, ad una scarsa produzione accompagnata da una prolungata assenza di sole per provare a fare delle foto decenti dei lavoretti più recenti) pubblicando la foro del mio piccolo contributo ad uno dei progetti delle Tartanrughe.
Stiamo cucendo degli orsetti da regalare a dei bambini sfortunati, attraverso la collaborazione con altre associazioni operanti sul territorio triestino. Maggiori dettagli li trovate sul sito delle Tartanrughe, descritti dall’ironica tastiera della mia amica Larry di Larrycette. Fra l’altro, se avete delle lodevoli e garantite associazioni o altri canali da suggerire, non esitate a scrivermi per favore! Buon week end a tutti!
Fuori in 60 minuti
La scorsa settimana avevamo una cena da amici la domenica sera e ci siamo ritrovati a metà pomeriggio disorganizzatissimi senza sapere cosa portare come pensierino ai padroni di casa. Per evitare che il Giraffo sacrificasse la nostra unica bottiglietta di passito (per la quale avevo grandi progetti) gli ho lanciato una sfida circa un’ora prima di uscire: realizziamo un portatorte da portare ai nostri ospiti, sul modello di quello che ho ricevuto per il mio compleanno. Lui è rimasto stordito i primi minuti, non si capacitava di come pensassi di finirlo in tempo, ma io, spavaldissima, gli ho detto “se mi aiuti ce la facciamo”. Detto, fatto: disegnato, tagliato, cucito, rigirato, stirato, ricucito ed allo scadere dei 60 minuti ecco qui il risultato
Tutto considerato, siamo usciti di casa soddisfatti, anche se sappiamo dove migliorare per la prossima creazione
Quiltatura a braccio libero
Qualche settimana fa sono stata ad un corso che desideravo fare da tempo: quiltatura a mano o braccio libero, quella che si fa con la macchina da cucire e molta, moltissima abilità (oltre ad una buona dose di allenamento, altro che addominali!). Sono da molto tempo innamorata dei risultati che si possono ottenere con questa tecnica, primi fra tutti quei motivi di riempimento che rendono coperte e pannelli preziosi, valorizzando al massimo il lavoro. Tanto per rendermi la vita difficile, ho deciso di mettere in pratica le lezioni fatte su una coperta che giaceva da troppo tempo in un armadio in attesa di essere quiltata. Sono sicura che il desiderio di finirla (oltre al desiderio di mio marito di ricevere quanto promesso da quanlche anno) mi daranno la motivazione necessaria a finire. Per il momento questo è l’inizio: ho deciso di quiltare la parte azzurra, in modo da mettere ancora più in risalto ed in rilievo le mele. Per il momento il risultato, per quanto ampiamente imperfetto e sicuramente migliorabile, mi piace un sacco!
Il grande neo di questa tecnica è che bisogna quiltare un po’ per volta (almeno per me): a maneggiare una coperta così grande si fa proprio fatica fisicamente, quindi…ci vorrà un po’ di pazienza!
Doppio pensierino
In febbraio du amiche del corso di cucito hanno festeggiato il compleanno: stesso nome, stesso segno zodiacale…. stesso regalo! Un portaghi con la loro iniziale
ne ho fotografato solo uno, malgrado i colori fossero diversi, ma sono stata troppo rapida a fare il pacchetto di uno dei due!! In ogni caso entrambi i regalini sono stati molto apprezzati, tutti merito del mio assemblatore di fiducia, che non senza qualche protesta ha dato il meglio di sè!
Coperta Sogni d’Oro
Nei giorni scorsi ho dato il mio contributo all’assemblaggio di una delle coperte dell’associazione sogni d’oro, realizzando il “top”; questa volta infatti la realizzazione di questa coperta viene portata avanti dall’associazione Le Tartanrughe, saremo in 2 o 3 ad alternarci nelle varie fasi di realizzazione del progetto in modo da arrivare ad un ottimo risultato. Ecco una foto del lavoro fatto fin’ora…
…prego notare le abili mani del mio imbastitore di fiducia!! Questo progetto poi mi è particolarmente caro perchè si tratta dei ricami del gruppo dell’Allegra brigata di cui faccio parte assieme a tante care amiche. A presto con gli sviluppi dell’assemblaggio!
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