A row of love
Inizia oggi una piccola serie di post programmati, per non lasciare il blog troppo in stand-by mentre il Giraffo ed io saremo impegnati a farci sconvolgere la vita dalla Giraffina in arrivo; CAL a parte, che spero di riuscire a pubblicare nei tempi programmati, tutti gli articoli saranno dedicati a piccole e grandi cose cucite e ricamate per la cucciola maculata. Sembrava fossi stata un po’ lavativa (e di certo si poteva far meglio e di più), ma nelle ultime settimane mi son impegnata al massimo per concludere alcuni lavoretti a cui tenevo particolarmente.
Vi mostro subito quello di cui vado più orgogliosa e che ancora non mi sembra vero di vederlo incorniciato nella cameretta!
Si tratta dello schema “A row of love” della Dimension, regalatomi in kit dal Giraffo una vita fa, che prima ha stazionato a lungo nel cassetto dei farò, per poi uscirne e farmi compagnia per moltissimo tempo mentre sognavo di avere un giorno un cucciolino o una cucciolina. Bellissimo ed immenso, pieno di colori e di sfumature, una volta finito ripaga le innumerevoli ore di lavoro impiegate per completarlo.
Finiti qualche settimana fa ed incorniciati al volo, questi teneri orsacchiotti sono pronti a tenere d’occhio la nostra Giraffina dalla parete della cameretta. Un affettuoso ringraziamento alle amiche che mi hanno, nel tempo, spronata a riprenderli ed a finirli e che ad ogni ricamino che finivo mi dicevano: bello ma… E gli orsi???
Grembiulini per pasticcere pasticcione
Seconda puntata per quanto riguarda la mini collezione dedicata alla cucina, da vivere con allegria e qualche pasticcio in più insieme alle nostre bambine. Con queste deliziose stoffe tutte “grembiulini” ho cucito grembiulini baby, ma anche un grembiule “da grande” per una mamma che vuole essere perfettamente coordinata alla sua piccola; il modello è identico in tutto e per tutto, dimensioni a parte 😉
La versione baby è anche questa volta declinata in due varianti di colore, con dettagli rosa o verde acqua. Per completare il kit, due presine coordinate ai grembiuli.
Se avete voglia di regalarvi o di regalare qualcuno di questi grembiulini (o di quelli del post precedente), li trovate dai nostri amici di Belle et Beau.
Grembiulini da bambina vintage style
Per ritornare all’argomento principale di questo blog, il cucito, ancora inebriate dal profumo di mele e cannella che si è sprigionato dai nostri forni grazie alla prima tappa del Cooking a long, oggi rimaniamo in cucina con un set dedicato alle pasticcere del futuro…
Grembiulino da bambina, realizzato in due varianti di colore con queste deliziose stoffe dallo stile molto vintage; il modello è quello di uno dei miei tutorial.
E se dopo tanto cucinare, le cuochine hanno bisogno di una merenda, ecco due sottotazza coordinati.
Foto di gruppo per le nuove creazioni…
A presto, con nuove ricette e nuovi grembiulini 😉
CAL prima tappa: torte di mele
Eccoci arrivate alla conclusione della prima tappa di questo nuovo Cooking A Long, un modo per cucinare insieme, anche se a distanza, delle appetitose torte casalinghe, per poi scambiarci ricette e commenti su queste pagine.
Per la prima puntata non ho resistito e, rendendo omaggio a Nonna Papera, ho scelto come tema le mele; di conseguenza, ogni partecipante ha cucinato una propria versione della torta di mele. Siete pronte per ammirare quali meraviglie sono uscite dai forni sparsi per tutta l’Italia? Ne abbiamo ben venti, che pubblicherò in rigoroso ordine sparso.
La torta di mele di Eleonora
Eleonora ha utilizzato una collaudatissima ricetta della sua mamma, che con ogni probabilità trovava origine in un libricino Pane degli Angeli; eccola!
4/5 mele
1 uovo intero ed 1 tuorlo
150 gr di zucchero
100 gr di burro
70 gr di latte
250 gr di farina
1 bustina di lievito per dolci
la scorza grattuggiata di un limone (o in assenza un aroma di limone)
un pizzico di sale
cannella in polvere
Procedimento: imburrare ed infarinare uno stampo rotondo da 26 cm di diametro. Affettare (in fette sottili) le mele – per me e’ la parte piu’ noiosa, meglio se trovate un collaboratore…uno sbuccia ed uno affetta 😉 Prendere una ciotola capiente e montare le uova con lo zucchero, poi aggiungere il burro fuso, il latte e la scorza del limone. Aggiungere la farina con il lievito ed un pizzico di sale. Lasciare da parte un po’ di fette di mele per decorare la torta (un po’ meno di una mela) ed aggiungere il resto delle fette al composto cremoso.
Mescolare bene il tutto e metterlo nella tortiera. Ricoprire la torta con le mele, spolverare con la cannella ed aggiungere qualche ricciolo di burro. Infornare a forno statico (d’altronde e’ la ricetta della mamma!) a 180 gradi per 45 minuti circa. Buon appetito!
La pasta invece è una semplice pasta frolla, ovviamente le dosi devono essere doppie se si vuole fare la teglia del forno, come ho fatto io “El Stampo” appunto. Vi scrivo la ricetta della frolla che ho usato io, ma non è detto sia la migliore…
100 gr zucchero,
200 gr burro,
300 gr farina
1 rosso d’uovo
1 lievito
1 vanilina
la scorza di un limone grattugiato
Preparazione: si fa prima il ripieno affinchè le mele rilascino un po’ di succo e si “passino”, poi la frolla, che va messa in frigo un’oretta circa, anche meno e se non si ha tempo neanche non si mette… Si stende mezza frolla nella teglia, poi si mettono tutte le mele con il sughetto che rilasciano e poi si ricopre il tutto con il resto della frolla ed infine si mette la teglia in forno caldo a 180 gradi per circa 40 minuti…. e voilà la specialità istriana è pronta!!!
Come tutte le ricette “di casa” possono essere variate tantissimo, per esempio sostituite le mele con le pere o fatto mezze mele e mezze pere o messi anche altri frutti se sono lì che stanno andando, perchè come diceva sempre mia nonna “Qua non se buta via niente”…
150 gr zucchero di canna (o semolato)
100 gr di burro (oppure 80 gr di olio di semi)
250 gr di latte
2 cucchiaini di lievito
1 mela medio/grande
50 gr di uvetta
1 uovo
limone (succo e buccia)
cannella
zucchero a velo
Procedimento: Inizio sbattendo l’uovo con lo zucchero, fino ad ottenere una crema piuttosto chiara (con lo zucchero di canna è normale che resti grumosa, perchè i granelli non si sciolgono…). Poi unisco il burro morbido, la farina, il lievito, e il latte un po’ alla volta a temperatura ambiente. A questo punto unisco l’uvetta precedentemente ammollata (io nel brandy, ma non ho bambini in giro…) e la mela tagliata a pezzettini, bagnata col succo di limone perchè non annerisca e spolverata di cannella. Suggerisco di infarinare leggermente sia l’uvetta che le mele, in maniera tale che non vadano sul fondo dei dolcetti. Mescolo il tutto, riempio fino a 3/4 gli stampini e metto in forno a 180° per circa 30 minuti (comunque controllare sempre con lo stecchino che siano cotti). Una volta raffreddati, spolverizzo con zucchero a velo.
Bag organizer autunno 2014
Cambiano le stagioni, si riassortiscono le stoffe, ma le bag organizer tornano sempre, ogni volta rinnovate nei colori, nei temi e nelle fantasie, nell’auspicio di accontentare i gusti di nuove amiche. Oggi vi mostro l’ultimo piccolo assortimento che sono riuscita a preparare per questo autunno prima di chiudere per un po’ la scatola di questo genere di stoffe a favore di quelle da corredino 😉
Tre bag realizzate con la stoffa di un’unica, particolarissima, collezione, che unisce scritte, caratteri di stampa, pagine di dizionario, testi scientifici e vecchi misuratori… Assurde? Forse per qualcuno sì, ma a me questo mix dai contrasti marcati è piaciuto da matti e mi sono divertita un sacco ad applicarlo alle bags.
Grazie al Giraffo, che si è scatenato con le foto (ogni tanto bisogna dargli la giusta soddisfazione!).
Se vi sono piaciute tanto da volerne una per voi… Non vi resta che andare da Belle ed Beau 😉
A presto, con le prime torte del Cooking A Long!
Moda bimbi: vestitino giraffico
Mentre in molte case si sta diffondendo un meraviglioso profumo di torta di mele, grazie ai vostri esperimenti per la prima tappa del nostro Cooking a long, concludo la carrellata dei vestitini estivi cuciti quest’estate. Ho voluto chiudere con questo perché rappresenta un anticipo sulla “prossima stagione”.
Ho utilizzato infatti delle stoffe nuove, già impiegate per creare il primo corredino per la mia Giraffina, che vorrei fossero le protagoniste di una mini collezione di abitini ed accessori per la prossima primavera estate; rendono tanto e si abbinano fra loro alla perfezione, esaltando forme e colori.
Nel frattempo, una fortunata bimba l’ha sfoggiato in anteprima negli ultimi giorni d’estate 😉
Buon fine settimana a tutti, per noi sarà particolarmente festoso, ma dopo tutto siamo in ottobre e da queste parti si festeggia un compleanno quasi ogni giorno (aiuto!).
CAL Cooking A Long: si comincia!
Buongiorno a tutte le amiche e compagne di CAL ed a tutti quelli che, bazzicando ogni tanto per queste pagine maculate, decideranno di seguire questa nostra avventura ai fornelli 😉
Sono molto contenta che quest’idea vi sia piaciuta e che abbiate deciso di iscrivervi; al momento siamo, me compresa, in 18; se a qualcun altro dovesse venire l’acquolina in bocca strada facendo, le porte del blog sono sempre aperte.
Ma bando ai convenevoli, veniamo alla cosa importante di questo post di servizio: il tema della nostra prima tappa ai fornelli sono le mele, in onore alla torta di mele di Nonna Papera che sorride soddisfatta sul nostro logo. Inoltre, anche se il tempo è ancora abbastanza bello, siamo in autunno, che a me mette ogni anno voglia di una semplice, calda e profumata torta di mele.
Ricapitoliamo le regole: cucinate un dolce che abbia le mele come ingrediente, fotografatelo e mandatemi una mail entro la sera del 13 ottobre, allegando la foto, l’indicazione di dove avete preso la ricetta (blog, titolo ed autore del libro, ecc.) ed un vostro breve giudizio sul risultato (c’interessa sapere se è una ricetta infallibile che consigliate alle amiche di CAL o meno). Il 15 ottobre verrà pubblicato il prossimo post, che conterrà tutte le nostre torte di mele oltre all’indicazione del tema per la seconda metà di ottobre.
Aspetto le vostre creazioni, buon CAL a tutte 🙂
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