CAL decima tappa: dolci al cucchiaio

Ciao amiche! Giù ago e filo e mano ai mestoli, è giungo il momento di una nuova tappa del Cooking a long. Dato il caldo rovente di questa estate il tema proposto per questa decima tappa erano i dolci al cucchiaio.

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I suggerimenti e le proposte raccolte non sono tantissime, ma vale decisamente la pensa leggerle (e provarle) insieme. Pronte?

La crema catalana di Eleonora

Impossibile non iniziare il giro di cucchiai dalla guest star di questa tappa, nonché la pasticcera più giovane; Eleonora ha deliziato mamma e papà (ho cercato di autoinvitarmi ma loro hanno preso il ruolo di assaggiatori con molta serietà) con la crema catalana realizzata in base alla ricetta di Giallo Zafferano. La mamma il giorno dopo non finiva di leccarsi i baffi, occorre dire altro?

Il Bonet al cioccolato di Valentina

Ricetta piemontese da un’amica torinese giramondo (si sa che noi italiani esportiamo il nostro meglio… Vale spero di riabbracciarti presto, in un modo o nell’altro!), questo bonet (dal francese “bonnet”, che sta per cappello, ossia a “chiudere” il pasto, così dice la tradizione) va assolutamente provato. Vi riporto la ricetta di Valentina.

Si comincia col preparare del caramello, con cui si deve ricoprire interamente lo stampo da budino. Si devono quindi sbattere 4 uova intere con 100 g di zucchero; si aggiungono quindi 3-4 cucchiai di cacao amaro setacciati, una tazzina di caffè, e un cucchiaio di Marsala (o di rhum).
Bisogna poi fare intiepidire 1/2 litro di latte e aggiungervi 100 g di amaretti triti + 2 biscotti tipo savoiardi anche loro bene sbriciolati, e quindi il tutto si aggiunge al composto di cui sopra. Quando il tutto è bene amalgamato si può versare nello stampo.
Fare cuocere in forno a bagnomaria per 45 minuti a 200 gradi; verificare la cottura con la prova del coltello (deve uscire pulito). Lasciare raffreddare e quindi riporre in frigo per almeno 12 ore (da preparare quindi preferibilmente la sera prima).
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Il tiramisù di Sara
Un tiramisù non poteva mancare in questa carrellata di dolci al cucchiaio e noi abbiamo la fortuna di ricevere una ricetta di famiglia (ho ricevuto ottime referenze da diversi membri di tale famiglia, andiamo sul sicuro!). Ecco a voi la ricetta, da realizzare con entusiasmo 🙂 Grazie Sara!
Crema: 500g mascarpone, 4 uova, 100 g zucchero.
Guarnizione: polvere di cioccolato fondente.
Interno: 400g savoiardi (vincenzi), caffè 3 volte una moka da 4 persone (per ogni moka un cucchiaino di zucchero ed un filo di latte).
Scrive Sara: a me piace che il tiramisù abbia “sostanza” per tagliarlo a fette come un dolce. Vuoto il caffè in un piatto e rotolo il savoiardo da una parte e
dall’altra senza lasciarlo inzuppare, poi si ammorbidisce da solo.
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La torta fredda cheesecake al lemon curd di Eleonora
In sostanza… Due suggerimenti in uno! Ma cosa potevamo aspettarci dalla nostra fedelissima Eleonora? Ha inizialmente preparato il lemon curd seguendo la ricetta di Giallo Zafferano, il risultato è stato buono ma il gusto era un po’ troppo intenso per essere gustato da solo e così… Ecco la cheesecake, realizzata con la ricetta del blog Cookaround. Per me una ricetta del tutto nuova e voi, l’avete mai provata?
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Il dolce freddo cioccolato e ricotta di Silvia
Per questo dolce garantisco io: non so come sia farlo – sembra facile e veloce – ma posso assicurare che mangiarlo è una goduria. Unica avvertenza: fresco e gustoso, se non avete contendenti agguerriti rischiate di fare indigestione 😉 Passiamo alla ricetta!
Ingredienti: 340 g. cioccolato fondente o al latte, 500 g. ricotta, 500 g. di panna da montare, 2 pacchi di wafer alla nocciola, nocciole tostate tritate.
Procedimento: tritare i wafer e distribuirne metà sul fondo dello stampo. Sciogliere il cioccolato a bagnomaria, aggiungere la ricotta amalgamando bene; far raffreddare, quindi aggiungere la panna montata e per ultima la granella di nocciole. Versare nello stampo metà del composto, distribuirvi sopra la restante metà dei wafer, quindi la seconda parte del composto di ricotta e cioccolato. Finire con una spolverata di granella di nocciole. Riporre in frigo per almeno 6 ore (fatela il giorno prima se volete andare sul sicuro!).
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Il dolce al cucchiaio di Carmen
Per la serie… Come creare un elegante dolce al cucchiaio partendo da uno “scarto” (averne di scarti così…): Carmen ha messo insieme della crema chantilly fatta in abbondanza per una torta di compleanno, l’ha guarnita con del topping al cioccolato e ci ha sbriciolato sopra come decorazione dei brutti e buoni spezzettati fatti con l’albume di un uovo, due cucchiai di zucchero montati a neve e con l’aggiunta di un bicchiere di nocciole triturate.
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La mousse al cioccolato della Giraffa
Ve lo dico subito, a me i dolci al cucchiaio non fanno impazzire; ammetto senza esitazione di averne mangiati di meritevoli, ma secondo il mio personalissimo gusto è (quasi) sempre meglio una bella (solida ma non troppo) fetta di torta (sacher); ma dato che siamo in questo CAL anche per provare cose nuove, mi sono cimentata con la mousse al cioccolato di Giallo Zafferano. La ricetta è facilissima, molto veloce (se non dovete aspettare che una bambina si svegli per montare la panna) ed il risultato è delizioso. Ve la consiglio! Chiedo pietà per la foto: non ho avuto il tempo di trasferire la mousse nelle coppette ed è finita che io ed il Giraffo ce la siamo mangiata così, a cucchiaiate, con qualche mora dell’orto di mio suocero!
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La prossima tappa
…non ci sarà! Questa del Cooking a long è stata una bellissima esperienza, durata quasi un anno e ringrazio di cuore tutte le amiche che hanno partecipato condividendo con questo blog i loro esperimenti e le loro ricette di famiglia; abbiamo creato dieci piccole antologie a cui sarà sempre possibile attingere ritornando sulle pagine di questo sito. Nelle ultime tappe siamo però state sempre in meno a cucinare ed io un po’ più lenta nel raccogliere e pubblicare; credo sia quindi meglio fermarci a dieci. Se poi il CAL vi mancherà tanto… Beh, fatemelo sapere, ci potrebbero essere dei ritorni… A grande richiesta! Nel frattempo però, vorrei concludere come si deve questa bella avventura, ma dovrete attendere… Il prossimo post 😉

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