Quiltando con amore

Quest’anno va così, ogni volta che riesco a mettermi alla macchina da cucire celebro l’evento con un post giraffico!

Questo pomeriggio, dopo settimane (o mesi? Non pensiamoci!), i pianeti si sono di nuovo allineati: bora e pioggia hanno stroncato sul nascere gite fuoriporta e passeggiate ed il Giraffo è stato particolarmente collaborativo, regalandomi un’oretta in solitudine con la mia Berni. Occasione perfetta per iniziare a quiltare la coperta per Beatrice: se avete buonissima memoria ve ne ricorderete, è la coperta con le bamboline dei mesi disegnata dalle Country Dolls. Un lavoro durato anni, iniziato quando ancora Bea non c’era e non ero per nulla sicura che avrei avuto dei bambini; ma avevo tante nipoti femmine e già progettavo una specie di concorso della ruffianaggine per scegliere a chi regalarla. Ma, purtroppo per loro, ci ho messo troppo tempo :p

quilt bea wip

Adoro quiltare a braccio libero, è una delle cose che mi piacciono di più del patchwork; il corso di quiltatura ed i miei guantini sono stati uno degli ultimi regali che mi ha fatto la mamma di mio marito (che evito di chiamare suocera perchè lei proprio non era una “suocera”), che ha sempre incoraggiato il mio lato creativo. E poi quiltando ti passa sotto le mani un lavoro lungo anni (chi riesce a iniziare a finire un quilt nel giro di poche settimane non mi capirà…), le scelte dei tessuti da usare, quei piccoli pasticcetti qua e là, l’arrivo di Beatrice, beh, è una piccola parte della mia vita.

Ma sapete qual è stato l’unico pensiero quando ho iniziato a quiltare? Chimelhafattofare????? Quando ci sono persone che quiltano per professione, con grande abilità e prezzi abbordabili, perchè cacciarmi in questo guaio? Non quilto da… Non me lo ricordo nemmeno, e chi mi aveva insegnato all’epoca mi aveva detto che una famosa quilter professionista sostiene che bisogna quiltare almeno 20 minuti ogni giorno per essere brava e non buttare le spalle (mmmh, come sarebbe bello quiltare 20 minuti al giorno, come glielo spiego a quei tre?). Ma io ci metto tanto amore, tanto, ed un bel po’ di indulgenza verso me stessa (ci sono un paio di piegoline dietro, ma non ne faremo un problema vero?) e… Ce la farò?

quilt bea wip_2

Dopo un po’ stavo per buttare i polsi, la coperta è molto più grande di quello che pensavo e facevo una fatica a spostarla anche solo di pochi mm… Così mi sono concentrata su un angolo, che scorre più facile e mi ha aiutato a riprendere dimestichezza con i punti. La scadenza ufficiale è il 30 ottobre, compleanno di Bea (e non sono nemmeno un razzo nel binding, sappiatelo!). Auguri a me!

Le mie creazioni dalla A alla Z

Ho provato a mettere in ordine, giocando un po’ con l’alfabeto, le mie creazioni più riuscite; alcune sono disponibili, la maggior parte sono replicabili, con le stesse o con altre stoffe.

Se avete qualche curiosità scrivetemi, a fondo pagina trovate l’indirizzo.

A come Asciughini

Nido d’ape bianco, una passamaneria e cotonine a fantasia, da intonare all’arredamento, alla stagione o alle passioni della cuoca.

 

B come Bavaglini

Cotonine insolite e coloratissime, retro di spugna bianca o colorata, chiusura con velcro / bottone / automatici. Il modello calza bene a bambini 0-12 mesi. Possibilità di coordinare asciughini o lavette.

C come Conigli

 Morbido peluche colorato, sofficissima imbottitura, lunghe orecchie, musetto sorridente ed un grande fiocco per questi conigli, disponibili in due dimensioni, normale ed extra-large.

D come Diaper Cake

Un centinaio di pannolini, due biberon, prodotti per il corpo del neonato, ciucci, bavaglini ed un trionfante peluche a sovrastare il tutto: queste sono le nostre diaper cake, o torte di pannolini. Possiamo realizzarle per voi oppure guidarvi passo passo nella creazione grazie al tutorial che trovate su questo sito.

F come Fiori e Cuori

Fiori in pannolenci su cuori di stoffa: declinabili in moltissimi colori e fantasie, possono essere degli ornamenti o dei segnaposti natalizi o coordinarsi all’arredamento per farci compagnia tutto l’anno.

G come Gatti

I gatti sono stati ripetutamente ed in più forme i soggetti dei miei primi esperimenti di cucito: dai gattini con la codina a cappio, alla prima borsa, dal grembiule con la pettorina gattosa ad i sacchettini pieni di lavanda con dei simpaticissimi gattacci.

H come Halloween

Non sono un’appassionata del tema, ma con la stoffa giusta ed al momento giusto mi sono cimentata in alcuni soggetti “mostruosi”

I come Ippopotamo

Morbida ciniglia rosa o azzurra e soffice imbottitura per un ippopotamino dolcissimo tutto da abbracciare.

L come Libro di stoffa

Disegni in applichè con particolari in rilievo da toccare e scritte ricamate a mano per un baby-libro; per giocare ed imparare le prime parole

M come Manichini

Gli elegantissimi manichini della Tilda, da utilizzare per appendere qualche gioiello o come complemento d’arredo, da realizzare accostando più fantasie o tipi di stoffe e da finire con una coppia di perle nei colori coordinati.

N come Nancy Halvorsen

La “Nancy” ed i suoi libretti Art to Heart sono una fonte inasauribile di bellissime idee per realizzare coperte e pannelli patchwork, per asciughini e borse con decorazioni in applichè, nonchè per corredini per bambini.

O come Orsetti

Orsetti per ogni occasione, con gli schemi della Tilda e di Country Kitty: decorazioni per l’albero di Natale, giochi per bambini, portachiavi e persino decorazione personalizzata per la torta nuziale di due sciatori innamorati

P come Pochette

Le pochette sono tra i miei progetti preferiti, negli anni ne ho fatte tantissime, di forme diverse ed utilizzando moltissime stoffe diverse, singolarmente o abbinate fra loro; sono state anche le protagoniste di un fortunato progetto benefico organizzato su questo blog. Utilissime in borsetta o in valigia come beauty-case, ma utilizzabili anche pome astucci o nella borsa delle neo-mamme

Q come Quilt

Dal primo corso di patchwork alla passione per le mele della Nancy, per arrivare a degli assemblaggi creativi di ricami a punto croce ed alle coperte benefiche delle Tartanrughe; i quilt sono la prima e forse la più grande delle mie passioni, adoro scegliere gli schemi, abbinare le stoffe e pensare a come valorizzare al meglio il tutto con la quiltatura.

R come Rosa

Da sempre il mio colore preferito, nella versione più accesa ma anche in quella “baby”, senza scordare il rosa antico; è probabilmente il colore più ricorrente nella mia scatola delle stoffe, l’ho utilizzato per tantissime creazioni, ma nonostante questo ne ho ancora un sacco da sperimentare!

S come Shopper

Per tutti i gusti e di tutte le dimensioni:

T come Tilda

Una delle mie fonti d’ispirazione preferita, m’incute ancora un po’ di timore per cui sfoglio di continuo i suoi bellissimi libri ma sono cauta nel cimentarmi con i suoi progetti. Per il momento la mia soddisfazione più grande sono lo spaventapasseri e la giraffa, ma spero di aggiungere presto degli angeli!

V come Vestitini

Adoro i vestitini per le bambine… sarà che li finisco molto prima dei miei? O che ci sono un’infinità di stoffe adattissime proprio a dei piccoli abitini? Prima o poi dovrò pensare anche ai maschietti però…

Z come Zoo

Ippopotami, conigli, agnelli, pecore, alci, orsi, giraffe, lumache, gatti, pesci… Negli anni mi sono cimentata con parecchi animali, ma ancora tanti mancano all’appello, ma rimedierò presto!

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