ricamo

Le fatine di Irene: da UFO a WIP!

Se sei una creativa sai perfettamente cosa significa il termine UFO (se sei una creativa e non hai UFO all’attivo ti prego smetti di leggere questo blog, ti renderebbe nervosa :p): un progetto iniziato in un più o meno lontano passato e poi – MOMENTANEAMENTE – abbandonato in un cassetto in attesa di tempo/ispirazione/stoffa o filato mancante/voglia/coraggio e chi più (giustificazioni) ne ha più ne metta.

Nei miei cassetti di UFO ne ho un bel po’, li amo ancora quasi tutti e mi piacerebbe riprenderli, ma la mia giustificazione principale è il fattore tempo. Ma prima o poi… Lasciamo perdere, eviterò false promesse!

Ma se un progetto non è neppure iniziato, si può chiamare UFO? Nella top five dei sensi di colpa da un bel po’ di mesi ci sono queste deliziose fatine, crocettate da un gruppo di amiche e dalla sottoscritta per la (non più così) piccola Irene, figlia di una delle mie più care amiche.

Fatine Anna wip

Venerdì scorso ho deciso che mi meritavo qualche ora di evasione, o che, quanto meno, Irene si meritava di avvicinarsi un po’ alla sua copertina; ho portato i ricami in negozio e, complice un tempo assurdamente inclemente (dopo tutto, cos’altro può succedere se mi rimetto a cucire dopo mesi?), che ha tenuto lontano chiunque, ho iniziato a cucirle!

Ho scelto un progetto semplicissimo (vorrei provare a finirlo prima che Irene si iscriva all’università) e delle stoffe zuccherose che richiamino i colori dei ricami. Sono a buon punto con il top, poi spero di non arenarmi nella quiltatura (oppure di trovare il coraggio di abdicare a favore di qualche professionista) e di farla arrivare presto a destinazione.

Abbi fede piccolina! E non crescere troppo in fretta!

La coperta con le ballerine di Beatrice

Questo è un post che attendeva di essere scritto da tanto, tanto tempo; perchè sia rimasto in sospeso così a lungo non lo so, a parte la difficoltà di fare delle foto all’altezza, probabilmente ero, e sono, in difficoltà nel trovare le parole adatte per descrivere uno dei regali più belli che ha ricevuto Beatrice nella sua vita. La prenderò alla larga: io mi sono accostata al mondo del punto croce da adulta, passati i 20 anni, andavo all’università, fra manuali e codici, ed avevo voglia di creatività, di usare le mani e di imparare qualcosa di nuovo. La scoperta più inaspettata del mondo del punto croce è stato il lato umano, la quantità di donne e ragazze che condividono, in Italia ed all’estero, la stessa passione; negli anni si sono consolidate delle amicizie speciali, che si sono fatte beffe della distanza che ci separava e che continuano ancora oggi. Abbiamo imparato a conoscerci, abbiamo condiviso esperienze, sogni e momenti speciali; un “classico”, per le ragazze giovani come me, era fantasticare su quello che avremo ricamato per i nostri bambini, quando li avremmo avuti. E così, conoscere bene una crocettina voleva dire anche sapere quali fossero i suoi soggetti preferiti per maschietti e femminucce. Nel mio caso, appena abbiamo saputo che il fiocco sarebbe stato rosa, ero certo a parenti ed amici che si sarebbe chiamata Beatrice; e le mie care amiche crocette non hanno avuto dubbi su cosa mettersi a ricamare, delle meravigliose, simpatiche e buffe ballerine di danza classica.

Le mie adorate Wonder ed un gruppo di care amiche si sono unite per fare a Beatrice (ed a me) un regalo unico, speciale e prezioso: una coperta che unisce tante ballerine ricamate grazie ad un elegante lavoro di patchwork e quiltatura.

Una coperta realizzata a mano, con l’apporto di tante persone diverse, in un’occasione speciale come la nascita di un bambino, è qualcosa di molto di più di una pregevole creazione: è un gesto di amore, è dedicare un po’ del proprio tempo e della propria manualità ad un regalo che rimarrà per sempre unico e che – speriamo – aiuterà Beatrice a comprendere ed amare il mondo del fai-da-te, la bellezza dell’originalità, il piacere di non conformarsi alle mode dei grandi marchi ma di scegliere come vestirsi, arredare, personalizzare le proprie cose.

Ringrazio quindi una volta di più, e non sarà mai abbastanza, tutte le meravigliose mani che hanno realizzato questa splendida coperta, che insieme a due bellissimi cuscini ed ad una utilissima sacca arreda la cameretta della mia principessa. Mi commuovo un po’ ogni volta che la riprendo in mano, è davvero fantastica e noi vi siamo tanto riconoscenti!

Note: Le foto risalgono alla primavera del 2015, dopo il battesimo di Beatrice, quando le abbiamo fatto “esplorare” il suo nuovo regalo: tanti capelli ed un po’ di ciccetta in meno rispetto ad ora 😉

Nel caso i soggetti vi siano sconosciuti, sappiate che sono della Heritage Series.

Nuovo SAL: Frosty Forest

Ferme lì crocettiste DOC, non protestate, lo so che questo lavoro non può essere definito una novità, l’aggettivo “nuovo” è riferito solo a me, anzi, a me e Silvia, che mi farà compagnia anche in questo SAL “autogestito”; incapaci, per ragioni di tempo, di stare dietro ai SAL ufficiali, quelli che partono quando lo schema non è neanche arrivato nelle vetrine degli shop on-line e che si concludono nei tempi stimati, ma desiderose di portare comunque a termine un lavoro che ci piace (o quanto meno provarci!).

In realtà già la partenza, per me, è stata una finta partenza: ho una foto delle prime crocette di questo schema con Beatrice neonata addormentata accanto a me, prima che il tempo per le crocette venisse risucchiato dalla Giraffina stessa, dai suoi progressi e dalle mille cose da fare. Di recente però, in una pausa da un altro lavoro per cui ero rimasta senza fili, l’ho ripreso e finito; mi piace molto, ha pochi colori ed è scorrevole, un pochino ripetitivo, il che non guasta quando si ha la testa un po’ cotta.

Devo precisare che la foto è autogestita, mi pareva ci fosse una bella luce e che non servisse aspettare il Giraffo… Le prossime le faccio fare a lui, promesso! Anche perché così la tela sembra grigia (colore del cielo quando nevica in effetti), ma in realtà è molto più bella!

La prima tappa è andata (sembra anche a voi che il mio gattino stia strabico? Odio i punti nodino!!) e la seconda è già iniziata, spero di completarla prima che scemi l’entusiasmo :p

Per chi ancora non lo conoscesse, lo schema è il Frosty Forest di Country Cottage Needleworks e si compone di 9 quadrati da 65×65 punti (come dire, la strada è ancora lunga!).

Alla prossima tappa!

Ciao 2015 e grazie di tutto!

Si è appena chiuso il 2015 ed io mi sono riproposta di non fare uno di quei post pieno di buoni propositi per i prossimi 12 mesi perché tanto so che ci infilerei troppi obiettivi senza speranza. Però un saluto all’anno appena concluso lo voglio fare, perché per noi è stato bellissimo; se è vero che la più grande gioia in assoluto ce l’ha portata il 2014 con la nascita della Giraffina, quello successivo è stato l’anno della sua crescita, delle piccole grandi conquiste quotidiane, lo svezzamento, i dentini, gattonare, dire ma-ma-ma-ma-ma, scoprire la piscina ed il mare, il nido pieno di bimbi, la prima candelina, le prime gite in tre… Si fa fatica a credere che possa stare tutto in un anno!

Anche dal punto di vista creativo è stato un anno meraviglioso; può sembrare paradossale, visto che la crescita della cucciola ha relegato la Bernina al ruolo di soprammobile acchiappa-polvere, e spesso mi prudevano le mani tanto avrei voluto cucire con qualche bella stoffa nuova. Invece ho cambiato prospettiva, ho lavorato ad un progetto creativo più ampio e più importante, ho incontrato una sartina bravissima, Ambra, a cui sono riuscita ad affidare con serenità tutto quello che avrei voluto, ma non avrei mai potuto, fare io. E mentre lei cuciva km e km di punti e la Giraffina schiacciava qualche pisolino io sceglievo stoffe e lavoravo dietro le quinte a piccoli e grandi progetti che ci hanno dato soddisfazione. A fine anno poi, come vi ho annunciato recentemente, siamo anche riusciti a “chiudere il cerchio” facendo debuttare la nostra creatura virtuale, Patchworkvictim, che non smetto di riempire con nuove bellissime stoffe (forza, compratene un po’ prima che mi venga l’orticaria per non poterle cucire!).

Delle tante creazioni di questo 2015 quella a cui forse sono più affezionata sono queste maxi-maglie con il disegno in applichè, pezzo forte della prima collezione autunno-inverno della Giraffa.

Deliziose ma non troppo eleganti, uniche per i diversi accostamenti di stoffe americane con cui è realizzato l’applichè e realizzate al 100% da noi, perché anche il disegno è di Ambra.

Questa è l’edizione limitata su jersey rosa che abbiamo cucito per i nostri amici di Belle et Beau, con due varianti che ci sono piaciute tantissimo: la bambina occhialuta e la bimba con la pelle scura.

Non mi resta che dare il benvenuto a questo 2016, augurando a tutti salute, pace e creatività.

Ci sentiamo presto!

Collezione autunno 2015: lo scamiciato con i gufi

Nuova puntata della sfilata autunno 2015: sempre nell’ottica di proporre vestitini originali, ma al tempo stesso comodi e portabili, oggi vi presento un nuovo modello, uno scamiciato realizzato abbinando un jeans ad uno dei nostri amati tessuti americani.

Portabile non solo per la linea non troppo elegante ma anche per la possibilità di declinare diversi abbinamenti a seconda del clima: a fine estate o primavera inoltrata basterà una maglietta leggera sotto, con i primi freddi si potrà passare ad una dolcevita con calzamaglia o leggins, magari aggiungendo un cardigan nelle giornate più rigide. Per gli abbinamenti di colore avete ampia scelta!

Questo è un pezzo unico, come lo scampolino di tessuto a gufetti che abbiamo utilizzato per la fodera interna e per la decorazione su petto e tutto intorno al vestito. Se vi piace ed avete cinque anni precipitatevi da Belle et Beau 😉

Se vi piace il modello ma non amate troppo i gufi non disperate e rimanete sintonizzati: a presto le foto delle ulteriori declinazioni sul tema!

Infine… Avete notato che i vestitini della Giraffa stanno bene proprio a tutti? Grazie Stefano, che ci teneva a sottolineare come il vestitino sia double-face 😉

A presto con tantissime novità!

Bag organizer: nuova collezione primavera 2015

In attesa di scoprire quali delizie hanno preparato le mie amiche per la tappa del Cooking a long appena scaduta, è tempo di rinnovare il nostro parco borse e borsette con qualche nuovo accessorio giusto per questa meravigliosa primavera. Se non avete ancora provveduto, ecco un’idea targata Giraffa, le mie nuove bag!

Come al solito, è stato amore a prima vista con queste stoffe…

Acquistate in un lampo e poi mischiate accuratamente per ottenere 4 bag (oggi vi mostro le prime due, dato che il Giraffo si è a dir poco sbizzarrito con le fotografie, mi sa che piacevano anche a lui).

Ogni borsa è diversa dall’altra, le fantasie si mescolano e si richiamano l’un l’altra in questo bellissimo mix di grigi, panna, azzurri e fiorati.

Potreste tenere una per voi e regalare l’altra all’amica del cuore, che ne dite?

Trovate entrambe le bag in un luogo estremamente chic e quindi perfetto per loro… Belle et Beau a Trieste; altre a breve in arrivo nel mio shop etsy. Ritornate a trovarmi!

Bavaglini per tutti i gusti

Nei mesi scorsi una valanga di stoffe coloratissime ha invaso Casa Giraffi; piccoli tagli di piccole fantasie, tutte dedicate ai cuccioli d’uomo. Ecco alcuni dei nuovi bavaglini; se vi piacciono, siete avvisate, sono “a tiratura limitata” 😉

Serie Snoopy: sommerso dalle valentine o in cerca d’avventure con l’amichetto Woodstoock, Snoopy rimane un mito per ogni generazione!

Serie trendy: smalti, occhiali da sole, scarpe e borsette, perché le fashion victim si riconoscono già dalla culla!

Serie pesciolini: non vorremmo trovarci impreparati all’estate!

Serie dolcetti: anche se non possiamo ancora mangiarli… Chi ci vieta di averli sul bavaglino??

Tutti i bavaglini sono in cotone americano (fronte) e spugna (retro), chiusi da un bottone automatico; se vi piacciono, li trovate nello shop!

L’accappatoio ricamato

Ultimo, se ho fatto bene i calcoli, dei post programmati dedicati al corredino della Giraffina; oggi vi mostro l’accappatoio che ho ricamato. Come al solito, non sono in grado di scegliere un motivo relativamente semplice e così m’imbarco in missioni ardite e, di conseguenza, a lunga scadenza. Ma mi piaceva tanto questo schema, tratto da un libretto Precious Moments che avevo acquistato agli albori della mia carriera di crocettista, rimasto fin adesso inutilizzato.

La protagonista è forse un po’ troppo biondina per noi, ma non si sa mai che la cucciola non prenda dalle nonne…

Non mi resta che chiedermi: come andrà il primo bagnetto???

La copertina giraffosa

Vi ricordate il ricamo della giraffona con la sciarpa? Mi ero riproposta di farne una copertina da culla o da lettino, ma poi l’ho un po’ perso di vista, più tardi ho cominciato a pensare che non avrei fatto in tempo, un po’ mi sono scoraggiata ed il ricamo ha seriamente rischiato di restare dov’era. Poi un’amica mi ha detto che i bambini delle sartine aspettano pazienti che la mamma abbia messo l’ultimo punto alla loro copertina per nascere… Allora ho ripreso coraggio e per evitare una gestazione da elefante ho fatto incetta di stoffe coordinate sui toni del fucsia e mi sono lanciata nella realizzazione di una copertina per lettino.

Il progetto che ho scelto è molto semplice, una serie di strisce fatte da tanti mattoncini delle diverse fantasie che si ripetono in sequenza: mi sembrava di riprendere così il tema della sciarpetta a strisce colorate del ricamo. Per finire una di quelle belle quiltature a braccio libero che piacciono a me… 500 metri di filo rosa e diverse ore di lavoro, però mi sono divertita tantissimo!

Io non uso firmare le cose che realizzo, ma questa volta non mi sono fatta pregare ed ho ricamato quest’etichetta per il retro della coperta, mi piaceva lasciare un ricordo speciale di questo regalino per la nostra cucciola.

Ho un piccolo rimpianto per non averla fatta da culla, mi piacerebbe poterla usare subito… Ma immagino che sarò contenta quando dovrò archiviare la nostra culla!

E’ nata Beatrice!

Con poca tempestività ma con immensa gioia e un bel po’ di orgoglio vi annuncio l’arrivo dell’erede in casa Giraffi. Giovedì 30 ottobre, 4 minuti dopo mezzogiorno, è nata la nostra piccola Beatrice: 3080 grammi e 48,5 cm di cucciola (per fortuna non maculata).

Fiocco nascita realizzato dalla Zia Rosi

Stiamo tutti e tre (facciamo finta di dare un ruolo anche al padre, ok?) bene, ci stiamo riprendendo dalla “faticaccia” e cercando di trovare il ritmo giusto in questa nuova meravigliosa vita a tre. Grazie a tutte le persone che ci hanno mandato messaggi di congratulazioni ed a chi lo farà, scusatemi se non sono tempestiva con le risposte, ma mi basta guardare un attimo Beatrice per… Perdermi! Vi saluto qui perché scriverei solo (tante) altre cose stucchevolisssssime… Nelle prossime settimane usciranno dei post programmati relativi al corredino della piccola e, prima o poi, il post del Cooking a long (sono in ritardo, ma le date non mi hanno dato scampo!).

A row of love

Inizia oggi una piccola serie di post programmati, per non lasciare il blog troppo in stand-by mentre il Giraffo ed io saremo impegnati a farci sconvolgere la vita dalla Giraffina in arrivo; CAL a parte, che spero di riuscire a pubblicare nei tempi programmati, tutti gli articoli saranno dedicati a piccole e grandi cose cucite e ricamate per la cucciola maculata. Sembrava fossi stata un po’ lavativa (e di certo si poteva far meglio e di più), ma nelle ultime settimane mi son impegnata al massimo per concludere alcuni lavoretti a cui tenevo particolarmente.

Vi mostro subito quello di cui vado più orgogliosa e che ancora non mi sembra vero di vederlo incorniciato nella cameretta!

Si tratta dello schema “A row of love” della Dimension, regalatomi in kit dal Giraffo una vita fa, che prima ha stazionato a lungo nel cassetto dei farò, per poi uscirne e farmi compagnia per moltissimo tempo mentre sognavo di avere un giorno un cucciolino o una cucciolina. Bellissimo ed immenso, pieno di colori e di sfumature, una volta finito ripaga le innumerevoli ore di lavoro impiegate per completarlo.

Finiti qualche settimana fa ed incorniciati al volo, questi teneri orsacchiotti sono pronti a tenere d’occhio la nostra Giraffina dalla parete della cameretta. Un affettuoso ringraziamento alle amiche che mi hanno, nel tempo, spronata a riprenderli ed a finirli e che ad ogni ricamino che finivo mi dicevano: bello ma… E gli orsi???

Il primo ricamo per la giraffina

Com’è prevedibile, in questo periodo sto (lentamente) lavorando per il corredino della nostra giraffina; inutile dire che cucire o ricamare per la piccolina dà un’emozione tutta nuova e bellissima, ho tante idee e vorrei fare mille cose, vedremo cosa riuscirò a concludere 😉

Intanto posso pubblicare la foto del primo ricamo finito: non è certamente l’unico e nemmeno quello iniziato per primo (che è ancora in attesa di un po’ di punto scritto… Ma questa è un’altra storia), ma è il primo frutto della mia raccolta di riviste di crocette baby, conservata per più di un decennio sperando di poterla prima o poi usare per me. Quando ho trovato questa bella giraffona, tutta infagottata nella sua bella sciarpa, non ho potuto che pensare a quanto sarebbe stata bene sulla culla o sul lettino della nostra bestiolina… Che poi dovrebbe arrivare ad autunno inoltrato, il momento giusto per le prime sciarpette…

Grazie alla collaborazione della Vale ho cambiato i colori della sciarpona per renderla più femminile (vabbè, che vi aspettavate??) e poi… Crocette a tutto spiano! Ora non resta che elaborare un progettino per una copertina, scegliere le stoffe più adeguate e… Sotto a cucire! Non vedo l’ora di vederla finita 😉

Il regalo più bello

Il regalo più bello di questo Natale appena passato è quello che ho fatto alla mia mamma: il ricamo “Io e te” di Renato Parolin. Lo schema lo aveva scelto lei in una delle nostre gite a Vicenza di qualche anno fa, io l’avevo gelosamente custodito nel cassetto dei “farò”. Recuperato un paio di mesi fa e crocettato a tempo di record (non misuratevi sul vostro braccio, ma sulla mia “zampa”) e finito giusto in tempo per Natale, è stata davvero una sorpresa ben riuscita! Secondo me lei quasi non ci sperava più…

E non è finita qui! Ho ben pensato di confessare che in realtà si tratta di uno schema doppio, ovvero composto di una versione autunnale, con foglie arancio e rosse, e di una primaverile, con foglie verde chiaro e scuro; quindi ho già la seconda tela pronta, gelosamente chiusa nel cassetto dei “farò a breve”!

Speriamo che il 2014 sia un anno pieno di crocette…

Buon Natale!

Arrivo tardi, come sempre nelle ultime settimane, ma arrivo (quasi come sempre): buon Natale a tutte le mie amiche, alle appassionate di stoffe e crocette che transitano periodicamente da queste parti ed alle lettrici occasionali; spero che queste feste vi portino serenità, affetto da parte delle persone care ed un pizzico di tempo in più per voi stesse.

Ho pensato che non c’era niente di più adatto da pubblicare oggi delle tele del SAL Jingles completate; più natalizie di così…

Cominciamo dalla mia: ad esser sincera, non mi sono ancora cimentata con bottoncini e perline, quando ho capito che non sarei riuscita a confezionarlo in tempo per Natale l’ho lasciato un po’ da parte… Però, già così com’è, mi piace un sacco!

Guardate invece che brava è stata la mia amica Marilena: crocette finite a tempo di record, pannello cucito ed esposto ad inizio Avvento, bravissima!

Pari primato anche per Wonder Anna (un nome, un destino, l’ennesima conferma), che ha scelto il colore verde per trasformare il ricamo in pannello. Brava Anna!

Grazie a tutte le amiche che hanno partecipato a questo SAL, spero che chi è rimasto indietro riesca a finirlo comunque, in particolar modo Silvia, che ci è andata davvero vicinissima 😉 Spero ci ritroveremo il prossimo anno con un nuovo progetto crocettoso da condividere. Nel frattempo ancora tanti auguri di buon Natale!

SAL Jingles di Lizzie Kate: ultima tappa!

Pare ieri, questa bellissima tela grigia, tagliata un po’ storta, comunque enorme, io che non sono brava a fare i conti e decido di utilizzarla tutta, così, per non rischiare, i primi schemi in mano, la scelta dei fili, un po’ di amiche con cui condividere questa nuova avventura ed un briciolo di paura di non tenere il ritmo…

Eccoci invece arrivate all’ultima tappa di questo SAL, con questi bellissimi ricami natalizi spuntati uno accanto all’altro, che presi ad uno ad uno forse non sono tutti strepitosi, ma che visti insieme fanno un figurone!

Non ci resta che ricamare la dodicesima ed ultima tappa nelle prossime due settimane…

…e poi correre di corsa a farlo incorniciare o cucirlo, per esporlo in vista del Natale ormai prossimo.

Non ho fotografato il mio ricamo perché mancano proprio una manciata di crocette per completare l’ultima tappa, ma ci sono, ora mi butto a capofitto sull’ultimo schema.

Buone crocette a tutte le compagne di sal, aspetto di vedere le vostre tele finite 😉

Buon fine settimana a tutti!

SAL Jingles di Lizzie Kate: undicesima tappa

Ciao compagne di SAL!

Scusatemi per il ritardo con cui posto la nostra undicesima tappa, ma questo fine settimana un po’ più lungo del solito mi ha disorientata 😉

Siete pronte per la nostra nuova tappa? Nei prossimi giorni ricameremo questo:

Se non volete lasciarvela tutta in fondo potete anche iniziare (e finire, se siete brave) la cornicetta che inizia sotto la campana e prende tutta la larghezza del ricamo.

Io sono in pari e la mia tela al momento si presenta così…

…Ma presto compariranno nuove crocette, non vedo l’ora di riprenderla in mano!

Buone crocette a tutte, ci si risente il 16  novembre per dare il via all’ultima tappa.

SAL Jingles di Lizzie Kate: nona tappa

Buongiorno compagne di SAL! L’autunno si è abbattuto all’improvviso su Trieste, portandosi dietro due giorni di pioggia e vento… Quale clima migliore per continuare la nostra rincorsa al Natale in compagnia dei Jingles della Lizzie? (Visto come sono ottimista stamattina?? Avrò preso troppe sventolate!).

Sfoderate gli aghi ed iniziate senza indugio a crocettare la nostra nona tappa…

N.B. Per le ricamine che seguono lo schema complessivo di Lizzie Kate, va ricamata anche la cornicetta sottostante lo schema dell’ottava tappa.

La mia tela si allunga sempre di più…

Forza ragazze, lo schema di questa tappa è proprio piccino, lo finiremo in un attimo!

Appuntamento al 15 di ottobre (vi marco strette fino a Natale, rassegnatevi) per la nostra decima tappa.

SAL Jingles di Lizzie Kate: ottava tappa

Un caloroso buongiorno alle mie compagne di SAL! Sono rientrata da poco da un bellissimo week end crocettoso in compagnia di tante amiche che condividono la mia stessa passione, mi sono riempita gli occhi di ricami e progetti bellissimi ed ho tanta voglia di completare le mie tele… E d’iniziarne di nuove 😉

Quale stato d’animo migliore per chiedervi… Siete pronte per la nostra ottava tappa? Lo so che alcune sono rimaste un po’ indietro, ma Natale si avvicina una settimana dopo l’altra ed a noi non resta che incrociare ago, filo e tela per cercare di finire il nostro bellissimo ricamo entro il 25 dicembre (magari prima, sarebbe bello riuscire ad incorniciarlo o a realizzare un pannello o… Voi avete deciso che farete della tela finita?).

Ecco qui quello che ricameremo nelle prossime settimane: guardando la foto del ricamo completo mi sembrava tanto grande, ma ora che lo vedo così da solo… E’ decisamente alla nostra portata!

Ad ogni tappa conclusa la tela diventa sempre più bella…

Appuntamento al 1° ottobre per la prossima tappa; buone crocette a tutte…

E non mollate!!

Storia di una coperta speciale

C’era una volta un gruppo di amiche, decise a fare un regalo speciale ad una di loro, che aveva avuto una bellissima bambina; la mamma e le amiche ricamarono su una tela rosa tanti coloratissimi pupazzetti di neve, che uno alla volta arrivarono nelle mani della più alta fra le amiche, quella che sembrava aver più dimestichezza con la macchina da cucire, affinché unisse fra loro i ricami e ne facesse una copertina per la nuova nata.

Per molto tempo la storia è rimasta in stand-by più o meno a questo punto… Si sa ormai che le mie coperte ricamate hanno… ehm… gestazioni abbastanza lunghe 😉 Ma alla fine le idee sono arrivate, un valido supporto grafico anche… E così mi son messa al lavoro! Quella che segue è una breve (in confronto al lavoro…) carrellata fotografica dei passaggi che hanno caratterizzato la realizzazione, per soddisfare eventuali curiosità sul work in progress.

Partiamo dai disegni: per questa coperta non volevo uno schema geometrico classico, ma qualcosa di un po’ più movimentato che mi permettesse di alternare i ricami a delle piastrelle realizzate in applichè. I ricami erano molto diversi fra loro come dimensioni, perciò gli schemi sulla carta sono stati tantissimi! Ad un certo punto, per fortuna, è arrivata Rosi a dare una forma (bellissima) alle mie idee, a scartare quelle meno convincenti ed a tirarne fuori di decisive. Infine, prima di partire, il tutto è passato sotto il mouse scattante del Giraffo, che, come al solito, mi ha fatto uno dei suoi bei schemi in autocad.

La scelta delle stoffe non è stata facilissima, ma per fortuna mi son fatta consigliare dal buon gusto di Rosi e di Irene della Volpe Rossa; le stoffe che mi son ritrovata in mano non mi convincevano ma, iniziando a lavorarle, la mia opinione è presto cambiata.

Sia l’albero, che la casetta spiccavano benissimo sul fondo giallo chiarissimo…

La staccionata, poi, mi è piaciuta un sacco e non sono nemmeno diventata matta a festonarla 😉

La confusione regnava sovrana sul mio tavolo del soggiorno, fra bozzetti, ricami, stoffe scelte e, soprattutto, stoffe da scegliere fra le mie scatole piene zeppe…

Ogni abbinamento riuscito fra i colori dei ricami e le stoffe già inserite era una conquista 😉

Ogni tanto mi chiedevo se a mischiare ricami e patchwork ne sarebbe uscito qualcosa di buono… Ora credo proprio di sì!

Una volta finito il top uno pensa che il più sia fatto, ma per me non è così, io e la quiltatura a mano non andiamo troppo d’accordo… Sono lentissima!

Per questa coperta ho deciso di abbinare alla quiltatura classica, contorni di alcune piastrelle e forme piccole, dei disegni  fatti solo da ago e filo sulle congiunzioni più ampie, cercando di richiamare alcuni temi dei ricami e dei blocchi in applichè.

Così ecco spuntare piccole manopole, vortici, cuoricini e fiori…

E quando pensi che non riuscirai mai a finirla… Basta chiudersi in casa un pomeriggio per fare il binding e………… Eccola finalmente finita!!

Ma manca ancora qualcosa… Un’etichetta che racconti chi sono le autrici di questa creazione: per fortuna ci ha pensato Anna! Susi invece ha pensato ad una splendida sacca, anch’essa ricamata, per riporre la coperta nei periodi in cui non è utilizzata (io purtroppo mi son dimenticata di fotografarla!).

Grazie per la pazienza a tutte le amiche che hanno rispettato i miei “tempi creativi” :p Prometto che cercherò di migliorare 😉

SAL Jingles di Lizzie Kate: quinta tappa

Ehi, chi ha schiacciato il tasto avanti veloce al tempo?? Siamo già oltre la metà di giugno, ma a me sembra ieri di aver pubblicato la quarta tappa e questa volta son rimasta un pizzico indietro… Giusto un paio di crocette, ma recupererò, promesso!

Nel frattempo, vediamo cosa ci tocca ricamare nelle prossime settimane:

è lo schema Cheer, che ricameremo insieme al cuore rosso che lo incornicia (come al solito, vedere lo schema complessivo).

Il nostro prossimo appuntamento con una nuova tappa del nostro SAL natalizio è per lunedì 8 agosto. Nel frattempo…. Buone crocette a tutte!

 

Flip-it Lizzie Kate: estate finita!

Vi ricordate i miei buoni propositi d’inizio anno? Fra i progetti più o meno realistici a cui metter assolutamente mano c’era anche il “tirare fuori dal cassettone” il ricamo iniziato qualche anno fa con i primi flip-it in orizzontale della Lizzie. Avevo abbandonato giugno più o meno a metà, ma nelle scorse settimane, forse per un rito propiziatorio (voglio un po’ di sole!!!), ho crocettato uno dopo l’altro tutti i mesi estivi, fino a concludere settembre.

Questi schemini mi piacciono un sacco, ma ci vorrà ancora un po’ per vederli finiti; la tela è appena finita nel cassettone dei ricami con poche speranze per far posto a crocette più urgenti, primo fra tutti il sal in corso (non posso mica sfigurare con le mie compagne d’avventura, che capo-sal altrimenti??).

Vi auguro una buona domenica, sperando riusciate a godervi quella spruzzatina di sole che ha fatto capolino sull’Italia… Ma per poco temo!

SAL Jingles di Lizzie Kate: quarta tappa

Eccomi, eccomi, un po’ di corsa dopo le fatiche di Bioest (avete visto le foto del nostro stand maculato sulla pagina facebook??), ad annunciare quale sarà la quarta tappa di questo SAL natalizio targato Lizzie Kate; ora che ci penso, non saranno i nostri ricami dicembrini a provocare il tempaccio di questa non-primavera?! Nel dubbio, noi andiamo avanti e dedichiamoci alla

Nelle prossime settimane ricameremo lo schema “Wait ‘til Dec. 25” più la riga di crocette (un punto sì e uno no) che lo schema generale prevede sotto questo ricamo per tutta la larghezza complessiva (mi sono spiegata? No? Guardate lo schema sul sito della Lizzie e vi sarà tutto chiaro!).

Per questa tappa ci siamo tempo fino al 16 giugno; lunedì 17 giugno pubblicherò il prossimo schema. Buone crocette a tutte!!!

P.S. Come dite? Manca la mia foto? Mi son dimenticata di farla e ormai fuori è buio!! Rimedierò 😉

SAL Jingles di Lizzie Kate: terza tappa

Ciao Salatine, siete pronte per affrontare la terza tappa del nostro sal dedicato al Natale? A me i primi due schemini sono piaciuti un sacco, sono simpatici e veloci, spero che riusciremo a tenere un buon ritmo ed arrivare a dicembre con la nostra bella tela pronta.

Ecco lo schema che ci aspetta nelle prossime settimane:

Qui sotto invece potete vedere la mia tela con le prima due tappe realizzate (ho anche recuperato qualche crocetta che si era “persa” nello schema della renna :p).

Appuntamento a lunedì 27 maggio per scoprire la tappa successiva; nel frattempo, buone crocette a tutte!

 

SAL Jingles di Lizzie Kate: seconda tappa

Carissime Salatine (compagne di sal, secondo la definizione di Larry), eccoci pronte per la seconda tappa del nostro sal natalizio. In realtà so che alcune di voi, per problemi legati alla disponibilità della tela, non sono ancora riuscite ad iniziare o finire la prima tappa; non preoccupatevi troppo, questi schemi sono piccolini, con pochi colori, sono certa che appena avrete tutto disponibile recupererete in uno… sforbiciare di forbici!

In queste prime 3 settimane ci siamo cimentate con il primo schema della serie; ecco il mio ricamo, privo solo del bottoncino del naso che ho deciso di attaccare una volta finite tutte le crocette.

Questo è invece il nostro compito per le prossime 3 settimane.

Non mi resta che augurarvi buone crocette e darvi appuntamento al 6 maggio per scoprire la terza tappa! Se qualche ritardataria si fosse convinta solo ora a ricamare questo sal, per partecipare basta mandare una mail all’indirizzo in fondo alla pagina.

Le Matrioske di Madame Chantilly

Finalmente una giornata di primavera!! Ho dedicato la mattina ad un giretto per i meravigliosi Horti Tergestini, un tripudio di fiori e piante meravigliosi, che fanno venire anche a me, che ho il pollice viola per non dire nero, il desiderio di avere un giardino di cui prendermi cura; questo pomeriggio invece è tutto per la mia stanza degli hobby, che sta letteralmente scoppiando di nuove stoffe e progetti da realizzare.

Parto però da un bellissimo progetto finito, ovvero lo schema delle matrioske di Madame Chatilly

ricamato negli ultimi mesi in modo davvero molto piacevole; i disegni sono semplici, ma di grande effetto, le crocette sono andate via veloci e io non vedo l’ora di vederlo incorniciato…. O cucito, a dir la verità non ho ancora deciso.

Quale matrioska vi piace di più? Io non ho dubbi, la mia preferita è questa!

Vi auguro uno splendido fine settimana e vi ricordo che c’è tempo fino a domani sera per iscrivervi al giveaway, basta commentare questo post per rischiare di vincere un doppio premio 😉

Snow Belles Flip-it: terza tappa

Oggi post dedicato a questo sal pieno di pupazzi di neve (perfettamente inserito nel contesto meteo di questa primavera!), iniziato all’inseguimento di Rosi ed arrivato ormai a metà strada. I ricami sono buffi e scorrono veloci; ecco la mia Ice Queen, ricamata nel mese di marzo.

Con Rosi e Vale abbiamo deciso di darci un po’ più di tempo per finire la prossima tappa, così ora chiudo questi pupazzi nel cassetto, sperando di rivederli con il sole!!

Buon fine settimana a tutti 🙂

Sal Party Cakes: finito!

Rieccomi, dopo giorni di astensione forzata dal blog causa pioggia: non c’è stato nessun corto circuito o problema tecnico, semplicemente non c’era mai abbastanza luce per fare foto anche solo decenti! Questa mattina, al primo – e unico – raggio di sole su Trieste, ho cominciato a tirar fuori ricami da tutte le parti, mentre il Giraffo spalancava le finestre e tirava fuori la macchina fotografica, così abbiamo finalmente qualcosa da commentare.

Il post di oggi lo dedico alla conclusione del primo sal di cui sono stata “madrina”: ieri è scaduto il termine che ci eravamo prefissate per concludere questo ricamo a base di torte multistrato e posso dirvi subito che sono soddisfattissima, per tre ragioni. Innanzitutto lo schema era proprio bello, piacevole e scorrevole nell’esecuzione ed il risultato ha premiato la nostra dedizione; ecco la mia tela.

Secondo motivo, praticamente tutte le mie compagne di sal hanno concluso il loro ricamo, anche prima dello scadere nel mese. Per ammirare i loro risultati, vi invito a visitare i loro blog: le Wonder Rosi, Ilaria ed Anna, Vale, Lara, Marilena, Larry, Faby e Cinzia.

Terzo motivo di soddisfazione: la mia amica Larry, al suo primo sal (e forse al suo primo ricamo “serio”), oltre ad averci dato il nome di battaglia di “Salatine”, ha stravolto la paletta dei colori, sostituendo le varie gradazioni di rosa con altrettanti arancio. Noialtre crocette di lungo corso abbiamo nascosto la nostra perplessità all’inizio, ma alla fine ci siamo inchinate di fronte allo strepitoso risultato, che mi permetto di pubblicare. Brava Larry!

Grazie a tutte le Salatine per aver partecipato, è stato molto bello ricamare in vostra compagnia, spero che ci saranno presto nuove occasioni di crocettare insieme!

Sal Jingles Lizzie Kate: prima tappa

La primavera è appena sbocciata, ma le Crocette più previdenti tengono già d’occhio il prossimo Natale… Eccoci quindi pronte per lanciarci in questa nuova avventura, un sal lungo 12 tappe, pensato per arrivare a dicembre (speriamo bene…) con un fantastico addobbo nuovissimo da sfoggiare.

Da che parte iniziamo? Facile, non ho resistito al fascino della renna, perciò la nostra prima tappa sarà questa.

E già che, ne sono convinta, in questa prima tappa saremo traboccanti di buona volontà, crocetteremo anche i 5 quadratini decorativi sottostanti (si vedono nello schema-griglia pubblicato sul sito ufficiale di Lizzie Kate).

Abbiamo tre settimane per recuperare quello che ci manca e rompere il ghiaccio con questo primo soggetto; ci ritroveremo qui il 15 aprile per scoprire quale sarà il secondo schema da ricamare.

Non faccio l’elenco delle partecipanti perchè è ancora… in divenire; spero che un’amica ci ripensi e sia dei nostri e che qualcuna si aggiunga. Auguro buone crocette a tutte, in particolare a Silvia ed Anna Bionda che sono al loro primo sal! Per me l’inizio di questo sal sarà particolarmente speciale perchè potrò mettere le prime crocette insieme alle mie Wonderamiche, nel decimo anniversario della nostra amicizia… Incredibile quanto tempo è passato dal nostro primo incontro e quante cose sono successe da allora! Vi voglio bene cucciole!

Buone crocette!

SAL Jingles Lizzie Kate: scaldate gli aghi!

Carissime amiche Crocettine appassionate di Lizzie Kate, non mi sono dimenticata, nè pentita, del nostro sal, ma scegliere e recuperare la tela giusta ha richiesto più tempo del previsto, nonostante l’impegno della mia personal shopper. La mia tela sarà molto ardita (considerato il mio spirito tradizionalista, che mi spingerebbe a scegliere la tela consigliata dall’autrice), un lino pearl grey consigliato dalla Vale (e già qui, c’è da fidarsi!) ed avvallato anche dalla mia Ilaria, che, si sa, è donna di stile.

Insomma, è quasi ora di iniziare. Siete pronte? Avete poco meno di dieci giorni per scaldare gli aghi e poi… si comincia!

La data d’inizio ufficiale è il 22 marzo 2013; faremo una tappa per ogni schema Jingles ed avremo 3 settimane di tempo per ricamarlo, speriamo di farcela, sono ottimista! I primi tre Jingles ormai sono in vendita da un po’, dovreste trovarli in tutti i negozi ben forniti (io li ho presi su Casa Cenina), mentre lo schema della cornice e dell’impaginazione complessiva lo potete scaricare gratis dal sito ufficiale di Lizzie Kate.

A gennaio avevano espresso il desiderio di partecipare le mie Wonder Amiche, Vale, Susi, mia cugina Silvia e Anna Bionda (al loro primo sal, è richiesto un sostegno particolare da parte di tutte noi “esperte”) e Mary. Spero siate sempre dell’idea di farci compagnia e spero che altre amiche si aggiungano al gruppo nei prossimi giorni, basta lasciare un commento a questo post.

Appuntamento al 22 marzo per scoprire quale sarà la nostra prima tappa!

Snow Belles Flip-it: seconda tappa

In questi giorni passo da un ricamo all’altro, pupazzi, tortine e matrioske, nel tempo libero. In attesa di buttarci nella nuova ottimistica avventura del sal con i Jingles di Lizzie Kate (sto aspettando il materiale, la tela che abbiamo scelto in più d’una è indisponibile da qualche settimana… arriverà?), ho finito la seconda tappa del sal a tre con La Riccia e La Vale.

Ecco il secondo pupazzo e qualche cornicetta (questo mese abbiamo fatto le splendide, chissà se riuscirò a tenere il ritmo!!).

Non ci resta che decidere quale pupazzo ricamare in marzo: io propongo “Ice Queen”, ma lascio la decisione alle mie compagne di crocette.

A presto con gli aggiornamenti sugli altri sal!

Snow Belles Flip-it: prima tappa

Cercando di sfruttare questo “momento crocettoso” che sto attraversando nelle ultime settimane, ho finito da qualche giorno il primo pupazzo di Lizzie Kate che compone questa sorta di sal all’inseguimento di Rosi di cui vi ho parlato.

All’inizio devo dire che i colori non mi convincevano per nulla, ma il pupazzo finito ora mi piace un sacco… Di conseguenza ieri sera ero già al lavoro sul secondo! D’altra parte un po’ di fretta c’è, visto che con le Wonder abbiamo fatto l’ordine per il materiale dei Jingles, altro guaio in cui ci stiamo coscientemente cacciando 😉

Sarà un anno ad alto tasso crocettoso… o con molti avvistamenti UFO, voi che ne dite??

Buona domenica!

Sal Party Cakes: quinta tappa

Ciao a tutte le mie Salatine (compagne di Sal, definizione di Larry), siete pronte per la nostra quinta tappa?

Questo mese stiamo leggere e ci limitiamo alla scritta sotto le tortine; il mio auspicio è di permettere alle Salatine che sono rimaste un po’ indietro di riallinearsi con questa tappa, in modo da affrontare tutte insieme la temibile banda verde a pois (vi ricordate quanto ci ha tratto in inganno all’inizio?) e mettere contemporaneamente le ultime crocette. Non deludetemi!

Ecco come si presenta la mia tela dopo la quarta tappa…

…se volete invece vedere come stanno lavorando bene le mie compagne di Sal, fate un giretto nei blog di: le Wonder Rosi, Ilaria ed Anna, Vale, Lara, Marilena, Larry, Faby e Cinzia.

Buone crocette e appuntamento al 1° marzo con l’ultima tappa!

Snow Belles Flip-it: SAL… all’inseguimento

Sarà ormai chiaro, questo inizio d’anno è un periodo molto positivo per la mia produzione crocettosa. Naturalmente, invece di cogliere l’occasione per lavorare sui miei UFO, non faccio altro che infilarmi in nuove avventure, che se solo lo spirito crocettoso mi abbandona… mi troverò con un numero di UFO raddoppiato.

Ma veniamo al dunque: alla fine dello scorso anno ho scoperto che la mia amica Rosi La Riccia aveva iniziato (ed era anche a buon punto) una delle serie “pupazzi di neve” di Lizzie Kate, ovvero Snow Belles Flip-it.

Gli schemi mi son piaciuti un sacco, soprattutto per come vengono mixati tutti insieme; l’ho quindi convinta ad aspettarmi e nei giorni scorsi mi sono lanciata in questo inseguimento crocettoso. Ecco qui il risultato della mia buona volontà…

Una volta raggiunta la Riccia, decideremo come proseguire, che tappe e scadenze darci, ecc. A garanzia della serietà del progetto e per avere qualche chance di arrivare alla fine, abbiamo aggregato la Vale, che speriamo ci metta in riga e ci sproni a concludere i pupazzi entro il prossimo inverno ;).

Ad ulteriore conferma del mio buon periodo crocettoso e che almeno qualcuno dei miei buoni propositi ha speranze di esser portato a termine, guardate come procedono le mie matrioske, abbandonate a malincuore per correr dietro ai pupazzi di Rosi e per rifornirmi di dmc (mi è finito il rosso sul più bello!!!).

Buone crocette a voi… ed a me!

P.S. State pensando ai Jingles??

I nuovi Jingles di Lizzie Kate

Post dedicato alle crocettiste (ma disposto ad accogliere anche simpatizzanti, crocettiste del futuro e disinteressate varie).

Alzi il mouse chi di voi non si è mai cimentata in almeno un Lizzie Kate! (Per voi che non sapete chi sia questa ma desiderate continuare a leggere il post: Lizzie Kate è una disegnatrice americana di schemi a punto croce. Ha uno stile semplice, che ha conquistato moltissime crocettiste in tutto il mondo; spesso i suoi schemi formano delle serie tematiche – mesi dell’anno, Halloween, Natale – e possono essere ricamati singolarmente o tutti insieme)

Lizzie mi ricorda i miei primi passi nel mondo delle crocette on line, i primi ricami condivisi con le mie Crocette del cuore (i primi flip-it!) e tante idee ancora da realizzare.

Come forse la maggior parte di voi sa già, Lizzie è in procinto di sfornare una nuova serie di flip-it dedicata al Natale: si chiama JINGLES e promette benissimo…

Vi piacciono? Io ne sono rimasta folgorata ed ho convinto le amiche Wonder a ricamarli insieme a me quest’anno (e il prossimo…. e quello dopo… prima o poi finiremo, no??).

Se vi va di unirvi, ecco qualche informazione: gli schemi saranno 12, usciranno un po’ per volta a partire dalla fine di gennaio (io al momento li ho trovati solo in prevendita, ma non dovrebbe mancare molto, ne ha parlato anche Casa Cenina qui). E’ nostra intenzione ricamarli tutti insieme e rifinirli con la cornice free che sarà pubblicata a tempo debito sul sito ufficiale. Il risultato sarà questo:

L’intenzione è di iniziare a metà-fine febbraio, per avere il tempo di recuperare i primi schemi e la tela giusta. Non abbiamo ancora definito la scadenza delle tappe (se ci conoscete sapete già che non siamo dei fulmini e si tratta anche di renderci conto con maggior precisione di quanto grandi sono i singoli schemi) e, di conseguenza, se saremo in grado di completarli entro Natale 2013. Se avete voglia di far parte del gruppo, lasciate un commento a questo post o mandatemi una mail, così cominciamo ad organizzarci!

 

Sal Party Cakes: quarta tappa

Buongiorno e buon 2013 a tutte le mie compagne di sal! Accantonati i festeggiamenti natalizi, dopo aver dato il benvenuto al nuovo anno siamo pronte per iniziare la nostra nuova tappa!

Immagino che, dopo gli eccessi di fine anno, questo sarà un mese di diete o, quanto meno, di attenzione alla linea: rifacciamoci allora con le nostre crocette “calorie zero” e dedichiamoci alle ultime due torte, quelle di sinistra.

Ecco come si presenta oggi la mia tela con le prime tre tappe ricamate.

Per seguire invece i progressi delle mie compagne, vi rimando ai loro blog: le Wonder, Larrycette, Vale, Lara, Marilena, Fabi, Cinzia.

Appuntamento al 1° febbraio con la prossima tappa, buone xxx a tutte 🙂

Buoni propositi per il 2013

Buon Anno Nuovo a tutti gli amici e le amiche della Giraffa!!

Oggi, oltre a dare il benvenuto al 2013, incoraggiandolo ad essere migliore del precedente, festeggio il mio primo anno “a piedino libero”, ovvero il primo compleanno del nuovo blog. Per celebrare questa giornata speciale ho deciso di concedermi uno di quei post pieni di buoni propositi per il futuro, che so già che suonerà ridicolo ben prima di dodici mesi, ma bisogna pur dare alle amiche qualche spunto in più per farsi prendere in giro, no?

Per non tediarvi troppo e per rispettare lo spirito del blog, i buoni propositi sono limitati ai miei hobbies, quindi ricamo, cucito e cucina. Cominciamo!

1. Lotta agli UFO: fare qualcosa (attenzione, non ho detto finire, siamo seri!) per i miei tre storici UFO (per le amiche che non sono “del mestiere”: si definiscono così ricami, più o meno ambiziosi, iniziati e poi abbandonati senza grosse speranze), che ho, per quest’occasione, tirato fuori dal cassetto: iniziamo dalla Titania, storico schema Mirabilia che mi ha stregato non appena ho imparato a muovere i primi passi nel mondo delle crocettiste (è una fata rosa, come poteva essere altrimenti?). Delle carissime amiche in occasione della mia laurea mi avevano regalato tutto il materiale necessario, io ne ho ricamato un bel po’, tutto sommato, ma poi, essendo per me, è stato accantonato per dare la precedenza ad altro. Il problema è che lo guardo e…non mi piace più la tela e certe crocette mi sembrano troppo tirate… Certo però che lasciarlo così…

Secondo UFO è il lunghissimo Benvenuti nel nostro nido di Parolin, acquistato con tanto di autografo dell’autore nel corso di un raduno di crocettiste, iniziato subito nell’ambito di un sal di cui credo di non aver rispettato nemmeno una tappa. Ho sempre il sospetto che la tela sia troppo corta per finire il ricamo (basterebbe misurarla e chiedere a chi l’ha già ricamato, lo so), ma anche la tentazione di farlo diventare un “Benvenuti” e basta, tralasciando la seconda parte del ricamo. Anche qui però, sarebbe un peccato…

Terzo e ultimo di questi UFO di vecchia data sono dei flip-it di Lizzie Kate: dopo aver finito la prima serie (quella a francobollo) mi ero buttata su questi che mi aveva regalato la mia amica Ilaria ed ero arrivata a metà giugno. Anche dopo tanti anni sono sempre molto carini e anche la tela scelta mi piace ed è bella da ricamare, ci vorrebbe solo un po’ di coraggio per riprenderli e non mollarli più fino a giugno. Quanche amica vuol farmi compagnia?

2. Matrioske: per dare un po’ di credibilità ai miei acquisti recenti, mi propongo di NON far diventare un UFO questo adorabile ricamo “Polka dots Matrioska” di Madame Chantilly, acquistato all’ultima fiera di Vicenza. Lo sto crocettando in questi giorni, ho finito la matrioska più grande; è davvero bello, anche se meno veloce di quel che credevo (non è piccolissimo…). Apparentemente è un obiettivo facile, basta non mollarlo…

3. Cucito 1: sul fronte del cucito, il primissimo buon proposito è di realizzare un capolavoro con la coperta destinata alla figlia di un’amica: ho tutto pronto, schema, ricami, stoffe, mi serve solo tanto tempo a disposizione (tutto insieme!) e un pizzico di coraggio. Attendo qualche giorno di ferie in gennaio e si vedrà…

4. Cucito 2: sempre nell’ambito del cucito, è ora di darsi una mossa sul fronte Tilda; ho tantissimi, quasi tutti, libri e continuo a ripetere che è una delle mie fonti d’ispirazione preferita, però alla fine son sempre timida nell’iniziare qualcosa di suo, in particolare se si tratta degli angeli e delle bambole. Quindi bando a questa forma di timore reverenziale, fuori stoffe, nastrini e coroncine, quest’anno si cuce!

5. Cucina: ogni anno mi ripeto che devo cucinare di più, meglio, sfruttando tutti gli attrezzi che mi sono comprata e che mi hanno regalato; con tutte le cose che ho, potrei sfamare un reggimento. Quest’anno però il buon proposito è di realizzare almeno una ricetta di questi libri, che ho da tempo, che ho sfogliato non so quante volte ma che non ho mai utilizzato davvero. E’ ora d’iniziare, quindi basta fossilizzarsi sui cavalli di battaglia, è il momento di sperimentare!

Ci sarebbero ancora un sacco di cose da scrivere, scheletri da tirare fuori dall’armadio, libri, schemi e cartamodelli da sperimentare, possibilemente in compagnia delle mie amiche; spero di trovare abbastanza tempo per fare almeno una piccola parte di quello che sto pensando in questo momento e di quello che mi verrà in mente nelle prossime ore, perchè mi piace e perchè ricamo, cucito e cucina sono la mia “terapia” migliore, per farmi stare bene ed affrontare meglio gli altri aspetti “meno creativi” del mio quotidiano.

Confido anche di sviluppare al meglio questo blog, migliorare con foto ed impaginazione, sperando di poter contare sulla compagnia e sui suggerimenti di tantissime amiche. Cominciamo subito? Volete prendere in giro i miei buoni propositi, incoraggiarmi o aggiungerne altri? Fatemi sapere! Nel frattempo, buon anno!

Mini Greek Island

Con un moto d’orgoglio o, più realisticamente, per lavarmi un po’ la coscienza prima di andare a fare nuovi acquisti, mi ero buttata sul mio primo kit di Michael Powell, ricordate?

Mi ero impegnata un sacco, ma lo schema, benchè di dimensioni modeste, è fittissimo; non ce l’ho fatta, mi sono scoraggiata, l’ho ripreso, mi sono incastrata sul punto scritto (folle! Mi sembrava di oscurare il ricamo, bisogna abituarsi a questo stile), l’ho lasciato per dedicarmi al sal, ma alla fine l’ho finito!

Non è bellissimo? Peccato solo sia così piccolo… Ma prima di scegliere qualche Powell più grande… Non so… Mi serve ancora un po’ di coraggio! Nel frattempo cercherò una bella cornice che valorizzi al massimo questa (mini) isoletta greca.

Sal Party Cakes: terza tappa

Buongiorno compagne di sal! Siete pronte per iniziare una nuova tappa del nostro delizioso ricamo? Io non vedo l’ora, perchè lo schema mi piace sempre di più, i filati s’intonano benissimo uno con l’altro, perciò le crocette procedono a meraviglia.

Prima di svelare la tappa, ecco dove siamo, più o meno tutte, arrivate:

Questo mese ricameremo la coppia di torte a destra; se riuscirete a ritagliarvi un po’ di spazio fra i preparativi natalizi, fra un biscotto alla cannella ed uno allo zenzero infornate le nostre torte fragole, panna e lampone.

N.B. La sfumatura arancione è per incoraggiare Larry e la sua originale paletta colori alternativa!

Buone crocette a tutte, alla prossima tappa ci faremo di auguri di buon anno 😉

Lavori – giraffici – in corso

In questi giorni sto lavorando ad alcune modifiche al blog: ho incrementato un po’ i link, ho aggiunto la colonna dei libri consigliati che potete trovare su Amazon e – soprattutto – sto lavorando sulla seconda pagina del blog “le mie creazioni”, che era rimasta vuota fino ad oggi. Abbiate un po’ di pazienza – soprattutto le iscritte alla newsletter – se qualcosa compare e scompare, il Giraffo ed io siamo autodidatti, ma ci stiamo impegnando al massimo 😉

Sal Party Cakes: seconda tappa

E’ passato un mese dall’inizio di questo sal: delle amiche che hanno deciso di farmi compagnia in questa “crocettata” c’è chi ha finito, chi ha scucito, chi cerca disperatamente una matassina in giro per casa, chi ha i filati ancora in navigazione verso (speriamo) l’Europa, chi ci ha proposto una paletta di colori completamente rivoluzionata e chi ha rimandato le prime crocette ad un momento più propizio.

Nel frattempo io posso farvi vedere la mia prima tappa…

…questa terribile striscia verde che, insieme alla cornicetta bianca, hanno dato più filo da torcere del previsto a noi “Salatine” (= compagne di sal, secondo Larry) e presentare la seconda tappa, ovvero quello che ricameremo da oggi al 30 novembre.

Si tratta della torta centrale, la più bella ed imponente del nostro schema.

Buone crocette a tutte le mie compagne di sal: le Wonder Ilaria, Anna e Rosi, Vale, Lara, Marilena, Faby, Marina e Larry. Prossimo aggiornamento il 1° dicembre!

Sal Party Cakes: si parte!

Buongiorno a tutte! Oggi è il primo ottobre: una volta sarebbero iniziate le scuole, noi invece, dopo aver fatto gli auguri al Setter (alias mio padre), iniziamo il nostro SAL.

Le amiche che hanno gentilmente accettato di farmi compagnia in questo SAL sono le Wonder Rosi, Ilaria ed Anna, Vale, Lara, Marilena, Larry, Paola (la Smemo) e Faby.

Questo mese ricameremo la parte alta della cornice, compreso il “ricciolo bianco”, come indicato qui sotto.

Lo so che per quelle “serie” di voi è una tappa da una settimana al massimo, ma vi avevo promesso un SAL “a misura di giraffa”, perciò abbiamo tempo fino alla fine del mese. Una volta finita la vostra tappa, se avete piacere, potete postarla sui vostri blog; se invece non avete tempo o voglia mi potete mandare la foto, che pubblicherò insieme alla mia.

Non mi resta che darvi appuntamento al 1° novembre per la seconda tappa ed augurare a tutte buone crocette!

Non solo stoffe e crocette

Questa mattina avrei dovuto abbandonare di buon’ora la Berni ed il monte di stoffine accumulatesi in studio per andare ad assistere a Gropada 2012, una gara di orienteering organizzata da una giovane ma volenterosa società, il Gaja. Dico assistere, perchè cimentarmi in questo sport sarebbe come gettarmi giù da un burrone, con il senso dell’orientamento che mi ritrovo, quindi avevo deciso di andare a supportare la mia amica squinternata Larry in qualsiasi cosa lei dovesse sovrintendere durante questa giornata.

Ci si è messo di mezzo un’altra manifestazione di portata quasi pari a Gropada 2012, ovvero Trieste Next, nell’ambito della quale c’è un evento a cui il Giraffo pare proprio non possa mancare (lavoro…) ed ha reclamato le mie macchie come accompagnatrici. Così a Gropada oggi ci saranno solo delle giraffine cartacee, il mio piccolo contributo ai pacchi premio delle vincitrici (solo le femmine, sapete com’è, con un blog tutto rosa mica posso premiare i maschietti, li avrei messi in imbarazzo!).

 

Il logo La Giraffa – Gropada 2012 è stato realizzato da Rosi (grazie!!), con una piccola aggiunta del Giraffo, ed è stato stampato sulla carta transfer, nella speranza di finire su tante atletiche magliette.

Buona domenica, più o meno sportiva, a tutti!

SAL Party Cakes: – 4 giorni

Care amiche, mancano pochi giorni alla partenza del

…siete ancora in tempo per iscrivervi!

Per tutti i dettagli sul sal potete leggere qui; e se avete paura di non farcela a procurarvi il materiale necessario non temete, siamo tutte nella stessa barca ad aspettare alcuni filati speciali. Ma non disperiamo, le tappe saranno così semplici e distanziate fra loro che anche se metteremo le nostre prime crocette con qualche giorno di ritardo riusciremo di certo a stare nei tempi.

Vi aspetto!

Abilmente autunno 2012: strategia di avvicinamento

Mentre nel web impazzano i commenti di quilters in estasi dopo la gita alla fiera di Birmingham e si attendono quelli delle fortunate che han visitato l’Alsazia, io, nel mio piccolo, cerco di organizzarmi per non perdere l’edizione autunnale di Abilmente (alla fiera di Vicenza, per chi ancora non la conoscesse!).

Che ci vuole, mi chiederete voi, basta trovare una compagna di pullman, iscriversi a qualche gita organizzata ed il gioco è fatto. Semplicistico, e con la coscienza come la mettiamo? Come posso guardare la mia libreria degli hobbies straripare di stoffe, libri e schemi comprati nelle edizioni passate ed ancora inutilizzate e pensare serenamente con quale (capiente) borsa recarmi a Vicenza?

Andiamo nello specifico: con le stoffe posso bluffare, forse non mi ricordo nemmeno io cosa ho comprato dove, dei libri si può sempre dire che sono degli oggetti da collezione, da tenere in libreria, ma con il punto croce come la mettiamo? Quel bellissimo kit comprato lo scorso ottobre, estasiata dall’incontro con quell’artista di Michael Powell, se resta lì bello sigillato (non è vero, in realtà l’ho preso in mano un sacco di volte, l’ho aperto e studiato lo schema, ho convenuto con me stessa che non era troppo complicato e l’ho rimesso a posto), come potrò serenamente comprarmene un altro??

Ecco quindi la mia personalissima – ed un po’ disperata – strategia di avvicinamento alla fiera di Vicenza:

…sto crocettando da due settimane la mia bella isoletta greca, un po’ troppo piena di punti incomprensibili (Michael, ti prego, nei prossimi kit ti dispiace inserire una versione con l’indicazione delle sole crocette senza punto scritto e un foglio a parte con crocette e punto scritto? Lo so che ti sembra di aver già creato due versioni, ma ti assicuro che non è così e che quel leggero punto scritto riesce a mimetizzare alla grande alcuni simboli delle crocette), ma decisamente carina ed abbastanza scorrevole. La finirò prima di Vicenza? Ce lo sapremo dire, ma intanto la mia coscienza si pulisce un po’…

La piccola pasticceria è completata!

Lo schema jolie patisseries vi era piaciuto molto, ma non avevate ancora visto il meglio, ovvero lo splendido doppio appendino che era compreso nel mio regalo di compleanno, è schicchissimo!

Ho rifinito il ricamo con una stoffa grigia a pois che non vedevo l’ora di usare e che mi sembra si abbini bene, ho ancorato gli appendini e trovato un bel posto fra le pareti del soggiorno. Piano piano sto personalizzando queste sterminate pareti bianche, ma c’è ancora molto lavoro…

Grazie ancora ad Ilaria per il suo bellissimo regalo 😉

Party Cakes: il primo SAL della Giraffa

Ebbene sì, dopo aver participato con altalenanti risultati a SAL decisamente ambiziosi, considerata la mia costanza nel crocettare, ho deciso (anche grazie all’incoraggiamento di alcune care amiche) di organizzare un SAL… “a dimensione di giraffa”: uno schema semplice ma d’effetto, con delle meravigliose torte come soggetto, dimensioni contenute e tappe a prova di crocettista pigra.

E’ quindi con grande piacere che vi invito a partecipare al

Schema Party Cakes di Country Cottage Needleworks

Per iscrivervi lasciate un commento a questo post oppure mandatemi una mail all’indirizzo che trovate in fondo alla pagina; avete tempo fino al 30 settembre.

A partire dal 1° ottobre, ogni primo giorno del mese pubblicherò sul blog la tappa da ricamare nel corso del mese; insieme alle foto dei miei avanzamenti mensili pubblicherò molto volentieri le foto delle vostre tappe.

E se rimanete indietro, chi potrà capirvi meglio di me? Ci faremo coraggio a vicenda e nel giro di pochi mesi completeremo le nostre supertorte!

Ancora non siete convinte? Guardatelo bene, lo schema è delizioso e si adatta benissimo ad un quadretto, a rivestire una scatola o ad essere trasformato in un pannellino (e chissà quante altre idee avranno le nostre compagne di sal).

Vi aspetto!

 

Moonlight Owls

Ci sono degli schemi che appena li vedi ti viene in mente una persona a cui ti piacerebbe regalarlo… Così è stato per questo Moonlight Owls di Puntini Puntini, acquistato e ricamato a poche settimane dalla sua “pubblicazione”, ma poi rimasto un po’ troppo a lungo in un cassetto in attesa dell’idea giusta per esser assemblato.

Lo schema è monocolore, semplice ma secondo me di grande effetto, arricchito da un grande charm con i tre gufi.

In un week end d’agosto il Giraffo ed io, ancora imbranati con il cartonaggio, ma sempre in attesa che la Vale ci faccia un corso ad hoc, abbiamo usato il ricamo per personalizzare la copertina di un album (made in ikea) che guarda caso aveva proprio un albero disegnato, tono su tono, in copertina.

A presto con delle novità crocettose!

Jolies patisseries

In questa torrida estate in cui ricamare per me è praticamente impossibile (voi crocette inarrestabili come fate? A me fa caldo tenere la tela in mano!) ho messo ben poche crocette. Sono però riuscita a finire (dopo aver finalmente recuperato una matassina bianca… ma come si fa a rimanere senza bianco? Vergogna!) un bellissimo ricamo tutto per me.

Lo schema è di Malin Maline Creations e si chiama Jolie pattiseries; me l’ha regalato per il compleanno un’amica che mi conosce veramente bene 😉

Ora va confezionato realizzandone un pannello da appendere con una coppia di deliziosi (a dir poco!) appendini; ho già scelto la stoffa, mi manca solo un po’ di tempo…. ho bisogno di ferie! E fresco!

Che fine hanno fatto le crocette?

Con questo caldo le mani sudano, gli aghi scivolano, anche la tela più sottile opprime noi crocettine accaldate; ciò nonostante, magari 10 crocette al giorno, la mia grande sfida continua. Riuscirò mai a finire gli sfumatissimi orsi???

Le possibilità ormai dovrebbero essere dalla mia parte, ma se osservate bene la tela vedrete un sacco di spazietti ancora bianchi… nel frattempo qualche punto mi si è persino scucito, che vergogna, quindi sarà da rifare. Però, lenta ma inesorabile, non mollo ed invoco un po’ di brezza serale…

Wonder week end

Riemergo da uno splendido fine settimana passato in compagnia delle mie amiche wonder: dopo tanto, troppo tempo, finalmente tutte e quattro insieme, sotto lo stesso tetto, a chiaccherare, confrontarci e all’occorrenza consolarci, con l’ago in mano e la coda dell’occhio a tenere sotto controllo i temibili gattoni della Riccia. Il tempo insieme è volato, come succede ogni volta, le ore di viaggio meno, ma almeno ne ho passato la maggior parte insieme ad Ilaria ed è stata tutta un’altra storia rispetto alla solitudine di treni e stazioni. La conclusione è sempre la stessa… ci vorrebbero meno km a dividerci!

Nel week end ho approfittato per mettere gli ultimi punti su questa tenerissima giraffina, destinata al nipotino di Anna (e quindi un po’ di tutte noi);

…a lei si aggiungeranno presto altri dolcissimi animaletti, sarà proprio un bellissimo regalo…

In attesa di pensare ad un prossimo incontro mando un bacio grande grande alle mie Wonder :***

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