CAL cooking a long

Cooking a long: il premio

Dopo tanti mesi virtualmente insieme ai fornelli desidero ringraziare tutte le amiche che almeno una volta mi hanno inviato una loro ricetta; so che il tempo è tiranno per tutte, quindi apprezzo tantissimo che abbiate trovato il tempo per condividere con me foto, ricette e consigli utili, provando ricette nuove o riscoprendo vecchi cavalli di battaglia e dolci dalla lunga tradizione familiare.

Ci sono però due persone che non hanno mai mancato agli appuntamenti del Cooking a long e che puntualmente mi hanno inviato foto e ricette delle meraviglie di volta in volta create; io però ho solo un premio (abbiate pazienza, non è il mio anno più produttivo dietro la macchina da cucire, ci ho messo un paio di mesi per finirlo!), che ho deciso di regalare alla bravissima e gentilissima Carmen. Ovviamente non poteva che trattarsi di un premio a tema “dolci”… Un runner con 4 maestose torte, che spero starà bene nella tua cucina.

Spero non me ne voglia Eleonora, l’altra colonna portante di questa bellissima esperienza; confido che tu, cara Eleonora, bravissima alla macchina da cucire forse ancor più che in cucina, abbia voglia di realizzare da te un progetto – ricordo del CAL. Nel prossimo post pubblicherò un semplice tutorial con tutte le indicazioni per realizzare il blocco torta, sperando così che il nostro Cooking a long possa trasformarsi in un Sewing a long.

Alla prossima puntata!

CAL decima tappa: dolci al cucchiaio

Ciao amiche! Giù ago e filo e mano ai mestoli, è giungo il momento di una nuova tappa del Cooking a long. Dato il caldo rovente di questa estate il tema proposto per questa decima tappa erano i dolci al cucchiaio.

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I suggerimenti e le proposte raccolte non sono tantissime, ma vale decisamente la pensa leggerle (e provarle) insieme. Pronte?

La crema catalana di Eleonora

Impossibile non iniziare il giro di cucchiai dalla guest star di questa tappa, nonché la pasticcera più giovane; Eleonora ha deliziato mamma e papà (ho cercato di autoinvitarmi ma loro hanno preso il ruolo di assaggiatori con molta serietà) con la crema catalana realizzata in base alla ricetta di Giallo Zafferano. La mamma il giorno dopo non finiva di leccarsi i baffi, occorre dire altro?

Il Bonet al cioccolato di Valentina

Ricetta piemontese da un’amica torinese giramondo (si sa che noi italiani esportiamo il nostro meglio… Vale spero di riabbracciarti presto, in un modo o nell’altro!), questo bonet (dal francese “bonnet”, che sta per cappello, ossia a “chiudere” il pasto, così dice la tradizione) va assolutamente provato. Vi riporto la ricetta di Valentina.

Si comincia col preparare del caramello, con cui si deve ricoprire interamente lo stampo da budino. Si devono quindi sbattere 4 uova intere con 100 g di zucchero; si aggiungono quindi 3-4 cucchiai di cacao amaro setacciati, una tazzina di caffè, e un cucchiaio di Marsala (o di rhum).
Bisogna poi fare intiepidire 1/2 litro di latte e aggiungervi 100 g di amaretti triti + 2 biscotti tipo savoiardi anche loro bene sbriciolati, e quindi il tutto si aggiunge al composto di cui sopra. Quando il tutto è bene amalgamato si può versare nello stampo.
Fare cuocere in forno a bagnomaria per 45 minuti a 200 gradi; verificare la cottura con la prova del coltello (deve uscire pulito). Lasciare raffreddare e quindi riporre in frigo per almeno 12 ore (da preparare quindi preferibilmente la sera prima).
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Il tiramisù di Sara
Un tiramisù non poteva mancare in questa carrellata di dolci al cucchiaio e noi abbiamo la fortuna di ricevere una ricetta di famiglia (ho ricevuto ottime referenze da diversi membri di tale famiglia, andiamo sul sicuro!). Ecco a voi la ricetta, da realizzare con entusiasmo 🙂 Grazie Sara!
Crema: 500g mascarpone, 4 uova, 100 g zucchero.
Guarnizione: polvere di cioccolato fondente.
Interno: 400g savoiardi (vincenzi), caffè 3 volte una moka da 4 persone (per ogni moka un cucchiaino di zucchero ed un filo di latte).
Scrive Sara: a me piace che il tiramisù abbia “sostanza” per tagliarlo a fette come un dolce. Vuoto il caffè in un piatto e rotolo il savoiardo da una parte e
dall’altra senza lasciarlo inzuppare, poi si ammorbidisce da solo.
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La torta fredda cheesecake al lemon curd di Eleonora
In sostanza… Due suggerimenti in uno! Ma cosa potevamo aspettarci dalla nostra fedelissima Eleonora? Ha inizialmente preparato il lemon curd seguendo la ricetta di Giallo Zafferano, il risultato è stato buono ma il gusto era un po’ troppo intenso per essere gustato da solo e così… Ecco la cheesecake, realizzata con la ricetta del blog Cookaround. Per me una ricetta del tutto nuova e voi, l’avete mai provata?
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Il dolce freddo cioccolato e ricotta di Silvia
Per questo dolce garantisco io: non so come sia farlo – sembra facile e veloce – ma posso assicurare che mangiarlo è una goduria. Unica avvertenza: fresco e gustoso, se non avete contendenti agguerriti rischiate di fare indigestione 😉 Passiamo alla ricetta!
Ingredienti: 340 g. cioccolato fondente o al latte, 500 g. ricotta, 500 g. di panna da montare, 2 pacchi di wafer alla nocciola, nocciole tostate tritate.
Procedimento: tritare i wafer e distribuirne metà sul fondo dello stampo. Sciogliere il cioccolato a bagnomaria, aggiungere la ricotta amalgamando bene; far raffreddare, quindi aggiungere la panna montata e per ultima la granella di nocciole. Versare nello stampo metà del composto, distribuirvi sopra la restante metà dei wafer, quindi la seconda parte del composto di ricotta e cioccolato. Finire con una spolverata di granella di nocciole. Riporre in frigo per almeno 6 ore (fatela il giorno prima se volete andare sul sicuro!).
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Il dolce al cucchiaio di Carmen
Per la serie… Come creare un elegante dolce al cucchiaio partendo da uno “scarto” (averne di scarti così…): Carmen ha messo insieme della crema chantilly fatta in abbondanza per una torta di compleanno, l’ha guarnita con del topping al cioccolato e ci ha sbriciolato sopra come decorazione dei brutti e buoni spezzettati fatti con l’albume di un uovo, due cucchiai di zucchero montati a neve e con l’aggiunta di un bicchiere di nocciole triturate.
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La mousse al cioccolato della Giraffa
Ve lo dico subito, a me i dolci al cucchiaio non fanno impazzire; ammetto senza esitazione di averne mangiati di meritevoli, ma secondo il mio personalissimo gusto è (quasi) sempre meglio una bella (solida ma non troppo) fetta di torta (sacher); ma dato che siamo in questo CAL anche per provare cose nuove, mi sono cimentata con la mousse al cioccolato di Giallo Zafferano. La ricetta è facilissima, molto veloce (se non dovete aspettare che una bambina si svegli per montare la panna) ed il risultato è delizioso. Ve la consiglio! Chiedo pietà per la foto: non ho avuto il tempo di trasferire la mousse nelle coppette ed è finita che io ed il Giraffo ce la siamo mangiata così, a cucchiaiate, con qualche mora dell’orto di mio suocero!
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La prossima tappa
…non ci sarà! Questa del Cooking a long è stata una bellissima esperienza, durata quasi un anno e ringrazio di cuore tutte le amiche che hanno partecipato condividendo con questo blog i loro esperimenti e le loro ricette di famiglia; abbiamo creato dieci piccole antologie a cui sarà sempre possibile attingere ritornando sulle pagine di questo sito. Nelle ultime tappe siamo però state sempre in meno a cucinare ed io un po’ più lenta nel raccogliere e pubblicare; credo sia quindi meglio fermarci a dieci. Se poi il CAL vi mancherà tanto… Beh, fatemelo sapere, ci potrebbero essere dei ritorni… A grande richiesta! Nel frattempo però, vorrei concludere come si deve questa bella avventura, ma dovrete attendere… Il prossimo post 😉

CAL nona tappa: farine

Il caldo e gli impegni estivi con i mercatini mi hanno fatto restare indietro con le pubblicazioni del Cooking a long; d’altra parte, confido che in questo afoso mese di luglio non abbiate avuto una voglia pazzesca di impastare qualcosa davanti ad un forno rovente!

Ma cerchiamo di rimetterci in pari, leggendo insieme che cos’hanno cucinato le compagne di mestolo per la nona tappa, dedicata alle farine diverse dalla 00, del

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Le crostatine di avena e nocciole con confettura di rabarbaro di Carmen

Puntuale, precisa nella scelta del dolce e bravissima nella realizzazione, Carmen ha realizzato queste invitanti crostatine riadattando la ricetta dei biscotti fornita dalla Molino Rossetto. Volete provarla?

Ingredienti: 200 gr. farina d’ avena, 150 gr. nocciole tritate, 90 gr. zucchero di canna, 50 gr. burro, 8 gr. lievito x dolci, 1 uovo.
Procedimento: versare in una ciotola zucchero burro e uovo aggiungere la farina le nocciole e il lievito impastare e mettere a riposare in frigo per 30 minuti. Stendete la pasta e metterla nelle teglie, aggiungere la confettura di rabarbaro (ricetta di Giallozafferano) cuocere in forno a 175 gradi per 18/20 minuti. Sembra di mangiare baci di dama…

I biscotti ai mirtilli rossi di Eleonora

Eleonora ci propone una ricetta con farina di riso, la cui origine è un (doppiamente) proficuo incontro tra quilters alla Volpe Rossa. La proviamo anche noi? Vi dico solo che io ho già i mirtilli nella dispensa…

Ingredienti: 150 gr. farina di riso, 150 gr. farina 0 (quella che si usa per la crostata), ma va bene anche la 00, 80 ml. olio di semi di arachide, 2 uova intere, 1 cucchiaino lievito per dolci, 1 bustina vanillina, 50 gr. mirtilli rossi disidratati.
Procedimento: lavorare le uova con l’olio con l’aiuto delle fruste. Aggiungere lo zucchero e lavorare ancora. Setacciare le farine con il lievito ed aggiungere al composto. Da ultimo aggiungere vanillina e mirtilli rossi disidratati; lavorare il tutto e lasciar riposare in frigo per 30 minuti. Stendere l’impasto con il mattarello su un foglio di carta da forno e ricavare i biscotti con una formina rotonda (anche un bicchiere). Disporre su una placca da forno ed infornare a 180° per 15 minuti, poi con funzione grill per altri 2 minuti finchè vengono un po’ dorati.
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La torta di grano saraceno di Michelangela
Michi già pensa ad una bella vacanza in montagna e sceglie una ricetta del libro “I dolci, il gusto di una tradizione delle Dolomiti” di Annelise Kompatscher. Il dilemma è… La facciamo a casa o l’andiamo a mangiare sul posto?
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I dolcetti al cocco di Fabry
La farina di cocco è un ricordo vivido della mia infanzia, mia mamma ed io facevamo i “cocchini”… Fabry per il nostro CAL ha realizzato questi invitanti dolcetti al cocco di cui trovate la ricetta, insieme a tante altre, sul sul blog Fabricette.
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I biscullini biscotti al farro senza latticini di Larry
Per la serie… Così buoni che finiscono prima di riuscire a fotografarli. Non avremo la foto del prodotto finito, ma abbiamo una fotoricetta esilerante, con tutti i passaggi per realizzare questi biscottini, che sicuramente vale la pena di leggere 😉 La trovate su Larrycette.
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La ciambella morbida di Anna
Farina di cocco è stata anche la scelta di Anna, che l’ha unita a fecola di patate e farina doppio 0 per ottenere una… morbida ciambella senza buco :p La ricetta è tratta da world recipes ed ha ottenuto l’ok del marito intenditore. Da provare!
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La torta di grano saraceno della Giraffa
Ebbene sì, lo confesso: ho scelto il tema per mero interesse personale, ma sono certa che non mi giudicherete male… Sono circa 20 anni che il Generale (alias mia madre) mi chiedeva questa torta, tratta dal mio primo libro di cucina ” Dolci Dolomiti” di Rosmarie Pescosta. L’attesa è stata lunga ma… Ne è valsa la pena, ve la consiglio proprio!
Ingredienti: 250 g. farina di grano saraceno, 250 g. zucchero, 250 g. burro, 250 g. mandorle tritate, 6 uova, 1 bustina di zucchero vanigliato 1 presa di sale, marmellata ai mirtilli rossi in abbondanza per farcire.
Procedimento: Lavorare il burro a crema con metà dello zucchero, aggiungere i tuorli, poi farina, zucchero vanigliato e mandorle tritate. Montare a neve gli albumi con lo zucchero rimasto ed amalgamarli all’impasto. Versare in uno stampo del diametro di 24-26 cm, cuocere in forno a 180° per 45 minuti. Sfornare, lasciar raffreddare, tagliare in 2 (anche 3, soprattutto se avete usato uno stampo da 24) strati e farcire con la marmellata. Spolverizzare con un po’ di zucchero a velo.
P.S. Scusate la pessima foto, ma è stata fatta a dir poco in fretta prima di avventarsi sull’ultima fetta!!
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La prossima tappa
Estate, caldo e poca voglia di mettersi ai fornelli… Cosa mai potrei proporvi se non dei dolci al cucchiaio? Freschi, morbidi, gustosi, originali o tradizionali, decidete voi, ma non dimenticatevi di partecipare. Aspetto con ansia foto e ricette da nuove e vecchie amiche. La scadenza è Ferragosto!
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CAL ottava tappa: fragole

E’ primavera, le giornate sono lunghe e piene di sole, il che vuol dire più energie per tutte noi e… Più tempo per mettersi ai fornelli e realizzare qualche buona torta. L’ottava tappa del nostro Cooking a long è dedicata al mio frutto preferito, la fragola.

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Vediamo allora cos’hanno realizzato di goloso le amiche della Giraffa per questa tappa.

La rollata di fragole di Larry

Iniziamo da questo perché è un classico della primavera e poi è un’ottima occasione per fare una capatina su Larrycette: troverete la ricetta spiegata passo passo con tante foto (e commenti sarcastici), nonché, alla fine, un breve video sulla realizzazione del dolce con una protagonista d’eccezione. Non posso dire altro, a parte lamentarmi che è l’ennesimo dolce che Larry non mi fa assaggiare!

La bavarese con le fragole di Carmen

Se è buona anche solo la metà di quanto è bella, abbiamo già un valido motivo per provarla subito, non siete d’accordo con me? Di nuovo complimenti a Carmen; per noi tutte, ecco la video-ricetta.

Il cuore rosso alle fragole di Faby

Faby ci consiglia una ricetta facile e molto buona (cosa volere di più?), che si può utilizzare anche con frutta diversa (giammai!); trovate la ricetta sul suo blog Profumo di gelsomino.

I muffin alle fragole e yoghurt di Rosi

Rosi si è scatenata nella preparazione di un buffet da favola, in cui non potevano mancare dei muffin; pensando al nostro CAL, li ha fatti alle fragole. La ricetta è del blog Ho voglia di dolce; sono certa che i dolcetti saranno andati a ruba! P.S.: se abitate dalle parti da Teramo e desiderate catering ed addobbi da favola, sapete a chi rivolgervi!

La torta Cinzia al formaggio Philadelphia di Eleonora

Eleonora ci propone la storica ricetta della sua collega Cinzia, fresca e colorata, perfetta per l’estate. La proviamo subito?

Ingredienti: 2 vaschette grandi di formaggio Philadelphia, 2 hg zucchero al velo, 5 uova, 6-8 biscotti tipo oro saiwa, frutta per guarnizione (io ho messo…le fragole!), una bustina gelatina trasparente.
Procedimento: mettere in una terrina il formaggio con lo zucchero ed amalgamare bene. Aggiungere uno alla volta i rossi d’uovo lasciando i bianchi a parte ed utilizzando, di preferenza, le fruste. Montare i bianchi a neve ben ferma ed aggiungere all’impasto, che assumerà un bel colore giallo arancio. Imburrare una teglia e cospargerla con i biscotti sbriciolati. Versare l’impasto e passarlo in forno già caldo a 180° per circa 50 minuti (fare prova stecchino!). Lasciar raffreddare per un quarto d’ora (non spaventarsi se si affloscia un pochino) poi decorare con la frutta e preparare la gelativa come da istruzioni sulla bustina. Versare la gelatina sulla torta, lasciar raffreddare e passare in frigorifero perchè è buona fredda.
Speciale – La crema alle fragole di Eleonora
Oltre alla torta Eleonora mi ha scritto anche il suo modo preferito di gustare le fragole: fai una semplice crema (2 rossi d’uovo, 3 cucchiai di zucchero, 2 cucchiai di farina, 1/2 litro di latte….porti ad ebollizione lentamente…pronta!) e prepari a parte le fragole tagliate a pezzi con un po’ di zucchero ed una spruzzatina di limone. Metti sul fondo del bicchiere leun po’ di fragole, poi la crema, poi altre fragole… Che bontà, è la morte sua!!!!

La millefoglie con crema di mascarpone e fragole di Michelangela

Michelangela è stata per un po’ senza forno, così per partecipare al nostro CAL ha optato per un dolce al cucchiaio. Eccovi la ricetta:

Ingredienti: 1 confezione di sfoglie per la pasta crema, 500 gr mascarpone, 2 tuorli, 2 albumi a neve, zucchero a piacere ( io di solito metto 100gr su questa quantità di mascarpone), 400 gr fragole.
Preparazione: preparate una classica crema di mascarpone, montate tutti gli ingredienti assieme potete farlo a mano oppure con lo sbattitore elettrico, io preferisco nel primo modo perchè viene meno montata. Unite gli albumi a neve e mescolate delicatamente, pulite le fragole e tagliatele a pezzetti piccoli, lasciatene un pochine da parte per la decorazione. Posizionate la prima sfoglia su un piatto da portata disponete sopra uno strato di crema di mascarpone e un strato di fragole fate così fino ad esaurimento degli ingredienti. Decorate la torta con le fragole rimaste. Se non vi piace la versione con la crema di mascarpone è ottima anche quella con la crema chantilly!
I muffin alle fragole di Caterina
Caterina ha preso spunto da una torta al limone e l’ha trasformata in dei muffin alle fragole: siete curiose di sapere come? Vediamo!
Ingredienti: 150 gr di zucchero, 100 gr di olio di semi, 150 gr di acqua, 200 gr di farina, 16 gr di lievito per dolci, 3 albumi, buccia di limone grattugiato, zucchero a velo (facoltativo), frutta a piacere (facoltativo).
Procedimento: mescolare olio, zucchero e acqua insieme e poi aggiungere la farina, il lievito e la buccia di limone. Montare gli albumi a neve e incorporarli in 3 volte all’impasto con la spatola facendo un movimento dal basso all’alto. Cuocere a 180 gradi per 30 minuti (15 minuti per i muffin).
Le varianti di Caterina: ho usato zucchero di canna, olio EVO, farina di farro o mista farro e riso (con quella di riso sono più leggeri) ed in questa versione ho aggiunto anche le fragole.
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La crema al limone con le fragoline di Sabrina
Anche Sabrina ha scelto un dolce al cucchiaio per questa tappa; ecco la sua gustosissima ricetta.
Ingredienti per la crema (le dosi si riferiscono ad 1 uovo e le dosi variano in base al numero di uova che si usano, quindi se si mettono 3 uova si metteranno 3 cucchiai di zucchero, 3 di farina ecc.): 1 tuorlo, 1 cucchiaio di zucchero, 1 cucchiaio di farina, 1 bicchiere di latte, fragole q.b.
Preparazione: tuorlo+zucchero, unire farina, riscaldare poco il latte e aggiungere poi 1 cucchiaio alla volta all’impasto per sciogliere i grumi e poi versare il latte che rimane, mettere tutto in un pentolino sul fuoco e girare lentamente, aggiungere buccia di limone. Versare la crema nei contenitori, ricordarsi di togliere la buccia di limone prima di mettere la crema nei contenitori. Se volete la crema più liquida mettete più latte, se la volete più densa mettere più farina. Appena la crema è pronta, inserire in contenitori monoporzione ed ornare con le fragole. Io le ho messe semplicemente lavate, sono però ben accetti i consigli per unire meglio il sapore della fragola con la crema.
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La crostata di fragole e ricotta del Generale
E’ un gradito ritorno su queste pagine, dopo il famigerato mapazzone alla ricotta ed uva della seconda tappa, quello del Generale (alias mia madre); questa volta ha provato per noi e ci consiglia una ricetta della sua amica Ari (grazie ad entrambe!).
Ingredienti: 300 gr farina 0, 160 gr burro, 150 gr zucchero più 4 cucchiai, 1 uovo intero più 1 tuorlo, mezza bustina lievito, 1 pizzico di sale, 250 gr ricotta
1/2 kg fragole da lavare, asciugare e tagliare a piccoli pezzi.
Procedimento: mettere a cucinare metà delle fragole in un pentolino con due cucchiai di zucchero x circa 20′, far raffreddare, unire alle rimanenti fragole e tenere da parte. Mettere in una ciotola la farina, i 150 gr di zucchero, 1/2 bustina lievito, le uova, pizzico sale e x ultimo il burro a pezzetti, impastare velocemente per ottenere la frolla di cui stenderò 2/3 nel solito stampo a cerniera apribile ricoperto con carta da forno, facendo anche il bordo con la pasta frolla e bucherellando la base. Mescolo la ricotta con gli ultimi 2 cucchiai di zucchero e la stendo sulla frolla, sopra ancora mettere il mix di fragole e grattugiare con una grattugia a fori larghi il restante impasto di frolla sopra le fragole, infornare nel forno già caldo a 180 gradi per circa 25′.
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I muffin al cioccolato bianco e fragole della Giraffa
Confesso che non avevo nessun cavallo di battaglia “di famiglia” per questa tappa, quindi mi sono divertita a gironzolare un po’ per i blog di cucina alla ricerca di una ricetta stuzzicante… Ed ho scelto bene! Questi muffin sono venuti molto buoni, vi consiglio di divorarli appena tiepidi; se volete cimentarvi, la ricetta è di Giallo Zafferano.
La prossima tappa
Spero con la prossima tappa di stuzzicare la vostra voglia di sperimentare qualche ricetta nuova: il tela è le farine. Per me che, per pigrizia o tradizione, utilizzo sempre la farina 00 sarà un modo per provare qualcosa di nuovo: integrale? Grano saraceno? Riso? Mais? Farro? Altre che non mi vengono in mente? A voi la scelta!
Vi ricordo che per partecipare al Cooking a long basta inviarmi entro la data prestabilita una mail (indirizzo in fondo alla pagina) con foto, ricetta ed opinioni; potete iscrivervi al gruppo o contribuire alle nostre antologie anche una volta sola, se il tema vi stuzzica.
Aspetto le vostre ricette ed i vostri consigli entro la fine del mese. Buoni dolci a tutte!
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CAL settima tappa: frutta secca

Nuova golosissima tappa per il nostro Cooking a long, questo mese dedicata alla frutta secca.

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Vediamo allora cosa fra noci, nocciole, mandorle e pistacchi hanno scelto le mie amiche per deliziare i palati di familiari e parenti, cominciando da…

La crostata di pistacchi e mandorle di Valentina

Valentina si gioca in questa tappa il suo cavallo di battaglia: una ricetta del Cucchiaio d’Argento per una torta facile da fare, scenografica, insolita e soprattutto buonissima! Unica precisazione: con la quantità di pasta della ricetta non si riesce a ricoprirla interamente, ma si possono realizzare delle elengatissime strisce, guardate la foto, non è meravigliosa? Questa la voglio provare!

La Lipizzer Torte (Linzer senza burro né glutine) di Larry

Originale, salutista e spiritosa come sempre, Larry propone una rivisitazione della Linzer torte senza burro; se vi chiedete come faccia a stare insieme, andate su Larrycette a scoprire l’ingrediente segreto (oltre al perché del nome storpiato); se poi non ve la sentite di osare tanto… Continuate a leggere questo post e verrete ricompensati 😉

I chifeletti alla vaniglia (Kipferl viennesi) di Eleonora

Eleonora questo mese non ce l’ha fatta a mettersi ai fornelli per il nostro CAL, ma ci teneva a dare il suo contributo (apprezzatissimo!) alla nostra piccola antologia dolce con una delle sue ricette più collaudate, che vi riporto qui di seguito.

Ingredienti: 150 gr. burro, 250 gr. farina, 100 gr. zucchero, 100 gr. mandorle, 1 uovo, 1 bustina vanillina, 70 gr. zucchero al velo (quanto basta, io ne metto meno, serve per spolverizzare dopo pronti….).

Procedimento: scottare le mandorle in acqua bollente e togliere loro la buccia. Tritarle finemente. Versare la farina un una ciotola, aggiungere le mandorle tritate, lo zucchero e gradatemente tutti gli altri ingredienti. Impastare la farina con lo zucchero, il burro, l’uovo e la vanillina, amalgamando bene il tutto. Quando l’impasto sarà sufficientemente compatto, dargli la forma di un panetto e avvolgerlo nella pellicola trasparente: farlo riposare in frigorifero per almeno due ore. Passate le due ore, togliere da frigo e fare dei rotolini con la pasta come per gli gnocchi, poi tagliarli e dar loro la forma di ferro di cavallo. Disporli sulla placca del forno (con la carta forno) e mettere tutto in forno preriscaldato a 170 gradi per circa 15 minuti (io li tolgo appena cominciano a dorarsi, ma  dipende se ti piacciono più o meno cotti…). Spolverizzare con lo zucchero a velo. NB: con l’impastatrice vengono benissimo, mettendo prima burro fuso e uovo e poi tutti gli altri ingredienti…

I biscottini pasquali di Michelangela

Michelangela per il nostro CAL ha pensato di fare dei biscottini pasquali, utilizzando la ricetta dei biscotti al gianduia del libro “I dolci il gusto di una tradizione nelle Dolomiti”, senza farcirli con la nutella, ma optando per una glassatura con il cioccolato al latte. Risultato? Da leccarsi le dita!

La torta caprese di Carmen

Carmen sfodera una ricetta appresa anni addietro ad un corso di pasticceria a tema cioccolato: sembra deliziosa! Ecco la ricetta.

Ingredienti: 120 g. cioccolato fondente, 125 g. burro, 150 g. uova, 125 g. zucchero semolato, 185 g. mandorle tostate, 1 arancia grattugiata, 80 g. di albumi, 6 g. rhum.

Procedimento: far sciogliere il cioccolato a bagnomaria; lavorare il burro ammorbidito a crema ed aggiungermi il cioccolato sciolto. Sbattere le uova con metà dello zucchero ed aggiungerle al composto di burro, quindi unire le mandorle tostate e frullate con la buccia d’arancia grattugiata. Montare gli albumi con lo zucchero rimanente ed unirli al composto facendo attenzione a non smontarli; infine aggiungere il rhum. Cuocere in forno a 180° per 35 minuti circa.

 La torta di mele e albicocche secche di Francesca

A Francesca abbiamo consentito una libera interpretazione del tema del mese; essendo sua figlia allergica alla frutta a guscio, ha scelto un dolce con la frutta disidratata. La ricetta è del sito Dolci ricette ed il risultato è stato ottimo! Secondo me il successo è tutto merito delle abili manine della bimba che l’ha impastato 🙂

 Le ciambelline al limone e pistacchi di Anna

…che in effetti son diventate praline! Mica tutti possono andar d’accordo con la saccapoche 😉 La ricetta è tratta dal sito Sagra del pistacchio, il risultato però non è entrato nella hit parade dei migliori dolci di Anna. Avete dei consigli per migliorare la ricetta?

La torta pere, cioccolata e mandorle di Sara

Sara tenta di adempiere a due tappe con un solo dolce, mette in gioco le mandorle e recupera gli agrumi; a me sembra un’ottima idea, sentite le recensioni molto positive di questa torta. Se avete voglia di provarla, segue la ricetta.

Ingredienti: 3 pere, 270 g di farina, 180 g di zucchero, 180 g di burro, 1 arancia (succo e scorza), 2 uova, 40 g di granella di mandorle, 30 g di cacao amaro, 2 cucchiai di grappa, 1 cucchiaio di zucchero di canna, 1 cucchiaino di cannella, 1 bustina di lievito.
Procedimento: sbucciare le pere, tagliarle a cubetti e metterle ad insaporire con la grappa. In una padellina unire la granella di mandorle, 15 g di burro, la scorza dell’arancia e la cannella, far tostare qualche minuto e mettere da parte. Spremere l’arancia per ottenerne il succo. In una ciotola montare: uova, zucchero, burro ammorbidito, aggiungere il cacao amaro, il succo di arancia, le pere a cubetti infine la farina e lievito fino a rendere l’impasto omogeneo. Versare il composto nella teglia antiaderente e distribuire sulla superficie la granella di mandorle aromatizzata e tostata e poi un cucchiaio di zucchero di canna. Cottura 30 minuti circa 190°.
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La crostata di ricotta e grannella di mandorle e nocciole aromatizzata all’arancia di Laila
Una nuova amica si aggiunge al team delle pasticcere del Cooking a long: benvenuta Laila. Se le sue ricette sono buone quanto le foto… Sarà il caso di provarle al più presto! Ecco la prima.
Ingredienti. Per la pasta frolla: 1 uovo intero, 80 gr zucchero a velo, 125 gr burro, 250 gr farina 00. Per il ripieno: 50 gr nocciole sgusciate, 50 gr mandorle sgusciate, 2 cucchiai di zucchero di canna, 2 uova, 250 gr ricotta, buccia di arancia a piacere.
Procedimento x pasta frolla: tagliare il burro freddo in una teglia da impasto. Lavorare con la mano il burro assieme allo zucchero fino ad ottenere una crema ben amalgamata. Aggiungere l’uovo e continuare a lavorare. Aggiungere la farina e continuare ad impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Formare una palla, coprirla con la pellicola trasparente e lasciare in frigo almeno 10 minuti. Nel frattempo iniziare la preparazione del ripieno: tritare nocciole, mandorle e buccia d’ arancia. Separare i 2 tuorli dagli albumi. Montare i 2 tuorli con 2 cucchiai di zucchero, aggiungere la grannella e mescolare bene. Alla fine aggiungere gli albumi montati a neve avendo cura di mescolare dal basso verso l’alto x non smontare la crema ottenuta. Prendere la frolla e stenderla con il mattarello.  Adagiarla su una tortiera da 24cm già imburrata. Buccherellare il fondo e versare il composto. Decorare a piacere. Cottura: 40-45 minuti a 180º con ventilazione.
I dolcetti di noci (o nocciole) di Silvia
Silvia ha recuperato una vecchia ricetta a noi molto cara, che ci ha fatto fare quattro risate ripensando al passato. Scusandomi per la foto pessima (fatta io), passo a proporvi la ricetta!
Ingredienti. Per la pasta: 1e 1/2 hg di burro, 3 etti di farina, 3 rossi d’uovo, sale e rhum q.b., 1 bustina zucchero vanigliato, 30 gr lievito di birra (io ho usato quello in bustina), 1 bicchiere tiepido di latte. Per il ripieno: 3 etti di noci (nocciole, mandorle ecc.) macinate, 3 etti di zucchero, 3 albumi montati a neve.
Preparazione: mettere farina sulla spianatoia, sale, rossi d’uovo, rhum e il burro a pezzetti. Nel frattempo mettere il lievito in una ciotola e sciogliere con un po’ di latte tiepido,  lasciar lievitare e infine aggiungerlo al resto degli ingredienti (io nn avevo tempo ed ho usato il lievito di birra on bustina che è istantaneo). Lavorare assieme tutti gli ingredienti e stendere la pasta, poi tagliare a quadrati e mettere il ripieno, piegare i due angoli opposti ed infornare a 180-200 gradi per 20 minuti circa. Distanziate tra loro i dolcetti perché tendono a lievitare un po’ in forno!
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La Linzer torte della Giraffa
Se la versione di Larry non vi ha convinto fino in fondo (però io, fossi in voi, un tentativo lo farei) e non avete paura di esagerare con il burro, potete provare questa ricetta, decisamente più tradizionale, tratta dal mio primo (e quindi ormai vintage) libro di ricette “Dolci Dolomiti” di Rosmarie Pescosta (che ancora ringrazio per avermi fatto amare la pasticceria ed avermi regalato una ricetta della Sachertorte infallibile).
Ingredienti: 300 g. farina, 300 g. burro, 250 g. nocciole, 200 g. zucchero, 2 uova, 1 tuorlo, 2 cucchiaini di lievito in polvere, 1 cucchiaino di cannella, la buccia grattugiata di un limone non trattato, 1 presa di sale, 250 g. marmellata di mirtilli rossi.
Procedimento: impastare la farina setacciata con il lievito con il burro, aggiungere uova, zucchero, cannella, limone, sale ed infine le nocciole tritate. Foderare uno stampo con la carta da forno, stendere un terzo dell’impasto sul fondo dello stampo ed utilizzare la parte rimanente per creare un bordo e le strisce, che stenderete dopo aver spalmato la marmellata di mirtilli. La ricetta originale consiglia di spennellare la torta con un tuorlo d’uovo prima di cuocerla, io non l’ho fatto perché non amo tanto quella crosticina che si crea. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti circa.
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La prossima tappa
Largo alla frutta di stagione, il tema della prossima tappa è fragole! Di gran lunga il mio frutto preferito, le mangio più che volentieri da sole; da qualche anno però si fatica a trovare fragole davvero buone, quindi “confonderle” con un po’ di uova, zucchero e farina (burro no, l’ho messo tutto nella Linzer!) mi sembra un’idea valida. Forza allora, infornate i vostri cavalli di battaglia, o sperimentate ricette nuove, deliziose crostate o morbide bavaresi; aspetto le vostre foto, ricette e consigli entro la fine di aprile. Buoni dolci!

CAL sesta tappa: cioccolato

Finalmente è arrivato il momento di uno dei temi più goduriosi, al quale abbiamo dedicato la sesta tappa del nostro Cooking a long.

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Delizia delle delizie, è stato il cioccolato a tenere banco fra i nostri fornelli questo mese; vediamo quindi cos’abbiamo cucinato nelle ultime settimane e quali sono le ricette da copiare.

La torta noci e cioccolato di Caterina

Caterina ha preso spunto da una ricetta del sito Dolce senza zucchero ed ha sostituito lo zucchero di cocco con lo zucchero di canna; inoltre ha omesso la glassa ed ha ricoperto i suoi dolcetti con una spolverata di zucchero a velo. Risultato delizioso!

La ciambella marmorizzata di Silvia

Per la sua torta Silvia ha rivisitato la ricetta “ciambella morbidissima” della famigerata Parodi. Lei l’ha realizzata così.

Ingredienti: 150 g di burro (Silvia ne ha messi 120), 300 g zucchero, 3 uova, 180 ml latte, 300 g farina, 1 bustina lievito per dolci, sale ed un po’ di cacao in polvere da aggiungere a metà impasto. Procedimento: gli ingredienti si possono mettere nel mixer senza un ordine preciso. Trenta minuti in forno circa ed il risultato è assicurato!

Gli american brownies di Eleonora

Eleonora ci propone una ricetta molto amata dalle quilters… E non solo, aggiungerei io! Provare per credere.

Ingredienti:  125 gr burro, 100 gr cioccolato fondente, 2 uova intere, 200 gr zucchero, 100 gr farina, 20 gr cacao amaro in polvere, 1 bustina essenza vaniglia. Procedimento: preriscaldare il forno a 175/180° e intanto ungere una bassa teglia quadrata (piccola) con poco olio e foderarla di carta forno. Fondere a bagnomaria burro e cioccolato e lasciar intiepidire. Lavorare con una frusta elettrica uova, zucchero e vaniglia; aggiungere il composto di burro e cioccolato mescolando bene. Unire da ultimo la farina mescolata con il cacao evitando di lavorare troppo il composto. Versare nella teglia e cuocere per circa 25 minuti (l’interno del dolce deve rimanere umido). Una volta freddo, tagliare a quadretti e spolverizzare con lo zucchero al velo.
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La torta cocco e cioccolato al latte di Anna
Anna per questa tappa ha provato una ricetta tratta dalla collana voglia di cucinare, volume cioccolato; la torta è stata apprezzata ed è sparita molto velocemente, ma la nostra cuochina non ne è rimasta entusiasta… Pare sapesse più di burro che di cioccolato! Volete provare e vedere chi ha ragione? Ecco la ricetta!
Ingredienti: 230 gr farina, 80 gr farina di cocco, 2 cucchiai di zucchero, 200 gr zucchero a velo, 4 uova, 250 gr burro, 70 gr cioccolato al latte, scorza grattugiata di 1/2 arancia, 1 bustina di lievito, 1 pizzico di sale. Procedimento: lavorare il burro con lo zucchero, incorporare una alla volta le uova, unire poco alla volta la farina setacciata con il lievito il sale, quindi il cioccolato grattugiato, la farina di cocco e la scorza d’arancia. Versare il uno stampo da 22 cm di diametro, infornare a 180°C e cuocere per 45 minuti.
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La torta ciliegie e panna di Larry
Più che una torta, un’opera titanica; noi però siamo avvantaggiate, perché possiamo leggere passo passo tutte le fasi realizzative con commenti e consigli direttamente sul blog di Larry. Non ci resta che aspettare le prime ciliegie…
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Il salame di cioccolato di Carmen
Cosa c’è di più cioccolatoso del salame di cioccolato? Non poteva mancare nel nostro CAL, per fortuna che ci ha pensato Carmen, utilizzando la ricetta di Giallo Zafferano.
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I brownie di Michelangela
Anche Michelangela ci propone dei brownie per questa tappa; la ricetta è tratta dal blog Back to bake e secondo lei è la migliore fra quelle usate sinora. Non vi viene voglia di provarla??
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La mousse al cioccolato di Faby
Faby ci propone qualcosa di altamente godurioso… Una morbida mousse al cioccolato! La ricetta la trovate nel suo blog Fabbricette 🙂
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I pangoccioli di Francesca
Francesca ha fatto i pangoccioli seguendo la ricetta di Giallo Zafferano. Un consiglio per chi vorrà cimentarsi: aggiungete le gocce di cioccolato dopo e non prima della lievitazione, altrimenti si sciolgono 😉
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La ciambella al cioccolato light di Rosi
Colta da un’inspiegabile voglia di leggerezza (:p) Rosi ha sperimentato la ricetta del blog salutista Mangia senza pancia; aspetto e profumo ottimi ma gusto… Discutibile!
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I tortini al cioccolato con cuore fondente di Debora
Un altro classico cioccolatoso sono i tortini dal cuore morbido… Debora ha realizzato i suoi basandosi sulla ricetta di Giallo zafferano; uniche modifiche per ricoprire gli stampini ha utilizzato il Nesquik invece del cacao amaro e non li ha cosparsi di zucchero a velo. Come accompagnamento provate del gelato al fiordilatte 😉
La torta al cioccolato della Giraffa
Ho “sfruttato” il nostro CAL per provare finalmente una ricetta tratta da un bellissimo libro “In cucina con Katie”, che ho da più di un anno e che non avevo mai sperimentato. Il dolce è una specie di caprese ed è venuta proprio bene, una vera goduria… Volete provarla? Ve la consiglio!
Ingredienti: 6 savoiardi, 300 gr cioccolato fondente, 150 gr burro, 165 gr zucchero extrafine, 4 uova, 155 gr farina di mandorle, 150 gr mascarpone, 3 cucchiai di frangelico (gli astemi li sostituiscono con il latte), zucchero a velo e panna per servire. Procedimento: Foderare uno stampo da 22 e distribuire sul fondo un cucchiaio di savoiardi sbriciolati. Sciogliere il cioccolato a bagnomaria. Lavorare il burro con lo zucchero, aggiungere un uovo alla volta, poi i savoiardi sbriciolati, la farina di mandorle, il cioccolato fuso, il mascarpone ed il frangelico. Versare l’impasto nello stampo ed infornare per 55-65 minuti. La torta formerà una leggera crosticina ma conserverà un interno un po’ umido.
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La prossima tappa
Il tema che ho in mente di proporvi già da un po’ è la frutta secca: largo a mandorle, noci, nocciole e quant’altro vorrete inserire nei vostri deliziosi dolci casalinghi. Spero che l’argomento vi piaccia e stuzzichi la vostra voglia di mettervi ai fornelli; dal canto mio, non vedo l’ora di rispolverare una ricetta provata tantissimi anni fa e purtroppo mai più riproposta.
Cucinate le vostre torte e mandatemi foto, ricette ed opinioni entro sabato 28 marzo; vi aspetto numerose!
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CAL quinta tappa: gli agrumi

E’ con grande piacere che apro un nuovo capitolo della nostra saga del Cooking a long, ringraziando tutte le amiche che stanno contribuendo a creare questa nostra piccola antologia di ricette sperimentate ed approvate.

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Il tema scelto, vista la stagione, era “gli agrumi”; alcune amiche hanno approfittato dei compleanni dei mariti per cimentarsi in qualche dolce a tema, qualcuna ha colto l’occasione per provare qualcosa di nuovo, altre hanno rispolverato collaudati cavalli di battaglia. Ecco la nostra produzione!

La torta di arance della Vale

Iniziamo da una new entry del nostro gruppo e mia vecchia conoscenza giramondo, che accolgo con grandissimo affetto; Vale sono proprio contenta di averti con noi! Valentina ha seguito una ricetta pubblicata sul blog rossolampone, che ha proposto una ricetta di Donna Hay. Il risultato non è stato esattamente all’altezza delle aspettative, la consistenza era un po’ troppo pesante: qualcuna ha voglia di cimentarsi e di darci la sua opinione?

I biscotti al limone di Eleonora

Per questa tappa Eleonora ha ripescato una ricetta tratta dal libretto torte e pasticcini della f.lli Fabbri Editori. Il risultato? Dei biscotti buoni, leggeri e profumati. Cosa volere di più? La ricetta è la seguente.

Ingredienti: 250 gr.farina, 150 gr. zucchero, due uova intere e due tuorli, un limone (succo e buccia).
Procedimento: sbattere in una terrina le uova intere e i tuorli con il succo di limone (loro aggiungevano anche un cucchiaio di acqua di rose, ma Eleonora ha soprasseduto). Mescolare lo zucchero (meno un cucchiaio) con la farina e incorporarlo alle uova un po’ alla volta, aggiungere la scorza grattugiata del limone (solo il giallo!). Mettere a cucchiaiate sulla placca del forno foderata di carta forno e cospargere con il rimanente zucchero. Cuocere a calore medio per circa 15′ finché saranno dorati.

La torta all’arancia di Carmen

Per partecipare a questa tappa del CAL Carmen ha scelto di utilizzare una vecchia ricetta dal risultato garantito; avete voglia di provarla?

Ingredienti: 3 uova, 300 gr. zucchero, 300 gr. farina, 2 arance, una bustina di lievito.

Procedimento: amalgamare bene i tuorli con lo zucchero, aggiungere il succo delle arance, poco alla volta la farina e gli albumi montati a neve. Unire infine il lievito e mescolare per dieci minuti. Versare in una tortiera e cuocere in formo moderato per 45 minuti circa.

 La torta all’arancia di Michelangela

Per festeggiare il compleanno del marito e partecipare al nostro CAL Michelangela ha realizzato questa torta alle arance, seguendo una ricetta del blog giallozafferano. Vogliamo sapere se il marito ha apprezzato… 😉

La torta soffice all’arancia di Anna

Anna ha provato una ricetta tratta dal blog la cucina di Loredana; Anna consiglia di montare molto bene uova e zucchero e, se siete particolarmente golose, di aggiungere all’impasto un po’ di gocce di cioccolato, che pare siano state molto apprezzate. A preposito, la foto non c’è perché la torta è sparita subito… Buon segno!

La marmellata alle arance all’inglese di Rosi

Non solo torte e crostate per questa tappa del Cooking a long; Rosi si è cimentata con una marmellata aromatica di cui è rimasta molto soddisfatta. La ricetta, che trovate qui, prevede l’utilizzo del bimby, ma nulla vieta di realizzarla in modo tradizionale.

La torta al limone di Ilaria

Ilaria ha provato una ricetta di Giallozafferano ed è rimasta molto soddisfatta: 8+ per una torta molto morbida e delicatamente profumata al limone.

Il plumcake agli agrumi di Sabrina

Sabrina ha utilizzato una ricetta della mamma ed ha sfornato un plumcake buono ma… Che sa poco di agrumi! Il consiglio è quindi di aggiungere alla ricetta che riporto di seguito buccia grattugiata e/o succo di arancia o mandarino, per dare una carica di sapore maggiore.

Ingredienti: farina 250 gr., zucchero 100-120 gr., fecola di patate 2/3 cucchiaini, bustina lievito per dolci 1, uova 2, burro 50 gr., yogurt agrumi 125 gr.
Preparazione: lavorare le uova con lo zucchero; aggiungere la farina setacciata insieme alla fecola, quindi lo yogurt ed il burro (sciolto), infine il lievito. Infornare a 180° per 20/30 minuti.

La crema di mele ed arance di Caterina

Un’altra idea interessante sul tema agrumi è la crema dolce realizzata da Caterina; la ricetta è tratta dal blog vegolosi.it. Sembra molto appetitosa!

La crostata di arance di Silvia

Per festeggiare i 40 anni del marito ed “adempiere” al nostro CAL Silvia e la sua piccola Margherita hanno cucinato una crostata alla marmellata. Ingredienti per la frolla: 100 gr. zucchero, 200 gr. burro, 300 gr. farina, 1 tuorli, 1 bustina di lievito, la buccia grattugiata di un limone. La marmellata scelta non poteva che essere d’arancia. Auguri!

Le tortine al succo d’arancia e cioccolato di Faby

Faby ha attinto ad un ricettario Bimby per questi tortini di cui si dichiara abbastanza soddisfatta; la ricetta con le modifiche apportate da Faby è la seguente (attenzione, le dosi sono abbondanti!).

Ingredienti: 400 gr. farina, 180 gr. zucchero, 150 gr. burro, 170 ml latte, 20 gr. fecola di patate, 4 uova, succo e scorza di un’arancia biologica grande, 1 bustina di lievito, gocce di cioccolato.

Procedimento: amalgamare gli ingredienti (nell’ordine burro, zucchero, uova, latte, succo e buccia d’arancia, farina+fecola+lievito, gocce di cioccolato), cuocere in forno preriscaldato a 180° per 25-30 minuti.

La crostata alle arance caramellate di Debora

Debora si è basata sulla ricetta di Giallozafferano utilizzando però le proprie ricette per pasta frolla e crema pasticcera. Visto che si è dichiarata soddisfatta del risultato, sarà meglio appuntarci le dosi.

Pasta frolla: 300 gr. farina, 150 gr. burro, 130 gr. zucchero, 2 tuorli, 1/2 fialetta di aroma all’arancia, un pizzico di sale.

Crema pasticcera: 4 tuorli, 100 gr. di zucchero, 50 gr. farina, 500 ml latte.

Il ciambellone agrumi e cioccolato di Francesca

Senza burro, senza olio e senza uova: vuoi vedere che riusciamo a sbafarci un dolce al cioccolato senza sensi di colpa? Ecco la ricetta di Francesca!

Ingredienti: 200 grammi di farina, 250 grammi di zucchero, 100 grammi di cacao amaro, 1 arancia, buccia grattugiata e succo, 2 grammi di cannella, 250 grammi di latte, 1 bustina di lievito. Cuocere 30 minuti a 200 gradi, in forno statico preriscaldato.

Francesca l’accompagna con una marmellata di arance e zucca, che si prepara con 1 kg di arance sbucciate e pelate a vivo, ½ kg di polpa di zucca fatta a pezzettini, ½ kg di zucchero e tanta pazienza, perché non si addensa mai (non vorrete mica rovinate tutto con l’addensante?).

La torta all’arancia della Giraffa

Per il bene del nostro CAL, allo scopo di sperimentare ricette per me nuove tratte dal web, ho superato la mia proverbiale ritrosia verso la Parodi cuoca e mi sono cimentata con questa sua ricetta, che ho trovato sul sito di la7. Unici cambiamenti: non ho usato la mezza fialetta di aroma (volevo un dolce il più possibile “naturale”) ed ho utilizzato una sola (ma molto grossa) arancia non trattata. L’ho cotta in uno stampo da plumcake e devo dichiararmi soddisfatta del risultato: un dolce semplice, ma morbido e profumato, l’ideale per una colazione casalinga. Provatelo!

P.S. Qualche giorno dopo ho rifatto lo stesso impasto, ma vi ho aggiunto una dose generosa di gocce di cioccolato e l’ho cotto negli stampini da muffin: sono stati apprezzatissimi!!

La prossima tappa

Il tema della prossima tappa è un super classico che fa tanto bene allo spirito: il cioccolato! Forza ragazze, San Valentino si avvicina, stupite compagni, mariti e fidanzati con un delizioso dolcetto casalingo a base di cioccolato (o fatelo per voi stesse e mangiatelo dalla prima all’ultima briciola!), poi mandatemi foto, ricette ed opinioni (dei fortunati destinatari!) entro il 22 febbraio 2015.

Buoni dolci a tutte!

CAL quarta tappa: biscotti natalizi

Il Natale è passato da pochi giorni ed è il momento di scoprire cos’hanno preparato le amiche della Giraffa per la quarta tappa del Cooking a long.

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Il tema scelto era “biscottini natalizi”, con un occhio di riguardo per le modalità di confezionamento, in modo da avere qualche spunto in più per i nostri dolci regalini di Natale. Nonostante dicembre sia un mese pieno di appuntamenti e di scadenze, parecchie amiche hanno partecipato anche questa volta al Cooking a long ed ecco cos’hanno cucinato.

I biscottini di Faby

Faby si è affidata ad una ricetta di Luca Montersino dal risultato garantito; il tocco in più è stato l’utilizzo di uno stampino-timbro a tema natalizio. Semplici ma deliziosi! Ecco la ricetta.

Ingredienti: 250 gr. farina00, 125 gr. burro, 100 gr. zucchero a velo, 40 gr. tuorli (sono 2 poiché di solito un tuorlo pesa 20 gr), una bacca di vaniglia bourbon, scorza di limone (io non l’ho messa), un pizzico di sale.
Procedimento: impastare tutti gli ingredienti e far riposare la frolla per una mezz’oretta coperta con pellicola; stendere la frolla e ritagliarla con le formine. Cuocere in forno ventilato a 160 gradi per 10/12 minuti. Si conservano in una scatola di latta, ammesso che avanzino!
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I biscottini alla cannella di Anna
Per Anna i biscotti che riscuotono sempre maggior successo sono quelli alla cannella la cui ricetta si trova nel libro di Benedetta Parodi “I menù di Benedetta”. Provare per credere!
Ingredienti: 150 gr di burro, 150 gr di zucchero, 4 tuorli, 350 gr di farina, 1 cucchiaio di cannella, sale, zucchero a velo qb.
Procedimento: amalgamare il burro a temperatura ambiente allo zucchero, aggiungere 4 tuorli, unire anche la farina poco per volta e un cucchiaio di cannella, aggiustare con un pizzico di sale, impastare velocemente con la punta delle dita, lasciare riposare l’impasto in frigorifero, avvolto nella pellicola, per 30 min circa. Stendere l’impasto con il matterello e ritagliare i biscotti con le varie formine di natale. Infornare a 200° per 8/10 minuti in base all’altezza della pasta stesa. Se non li finite appena usciti dal forno, il suggerimento è di legarli insieme con un nastrino dorato e di inserirli in dei sacchettini trasparenti.
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I mostaccioli di Francesca
Francesca per i suoi dolcetti di Natale si è affidata alla tradizione locale ed ha realizzato i mostaccioli. Siete curiose di provarli? Ecco la ricetta.
Ingredienti: 5 uova, 500 grammi di zucchero, 100 grammi di cacao, 200 grammi di mandorle tostate, 200 grammi di burro fuso, la buccia grattata di un limone, 1 bustina di lievito, cannella a piacere (tanta), 450 grammi di farina 00. Come copertura ho fatto sciogliere 100 grammi di zucchero e 100 di cioccolata fondente. La cottura è un po’ a occhio… devono stare circa 15 minuti a 180 gradi. Escono durissimi, ma vanno mangiati dopo 3 o 4 giorni. Nel frattempo si conservano in una scatola di cartone senza buste. Esagerate con la cannella, altrimenti che Natale è?!
I biscottini di Sonia, Asia ed Anna
Sonia e le sue due eccezionali aiutanti hanno preparato una pasta frolla croccante, utilizzato degli stampini natalizi e decorato i biscottini con cioccolato e glassa colorata. Un bel modo di trascorrere un pomeriggio, soprattutto se si conclude con una merenda a base di latte e biscotti 😉
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I biscotti 1, 2, 3 di Eleonora
Che nome bizzarro per questi biscotti, penserete; invece è geniale, perché gli ingredienti sono tre e sono multipli fra loro. 1) zucchero al velo 2) burro 3) farina, quindi se metto 70 gr. di zucchero al velo, avrò 140 gr. di burro e 210 gr. di farina….facile no? Forno a 175° finchè prendono appena appena colore…devono uscire quasi bianchi. Suggerisce, nel tirare la pasta di lasciarla grossetta perchè sono molto friabili non avendo le uova. Decorarli con un po’ di cioccolato fondente sciolto a bagnomaria oppure a proprio piacere.
Eleonora mi ha mandato anche la foto della sua confezione… Guardate che meraviglia, non vorreste anche voi ricevere una scatola così??
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I biscotti alla farina di riso e gocce di cioccolato di Caterina
Caterina per questo Natale ha sperimentato la ricetta del sito Lei, utilizzando zucchero di canna e cioccolato fondente in sostituzione di quanto indicato nella ricetta. Molto veloci da realizzare, sono venuti bene, quindi da provare!
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Gli sparabiscotti di Carmen
Efficiente come sempre, Carmen ci suggerisce la sua ricetta per la pasta frolla da utilizzare con lo spara biscotti.
Ingredienti: 500 gr. farina, 250 gr. zucchero. 250 gr. burro fuso, 1 pizzico di sale, 1 tazzina di latte, 3 tuorli d’uovo.
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La casetta di pastafrolla dei nipoti di Carmen, Paolo e Mira
Ospiti d’eccezione di questa tappa del nostro CAL, Paolo e Mira hanno utilizzato la ricetta di famiglia della pasta frolla per realizzare questa meravigliosa casetta, bravissimi!!
Ingredienti: 1 kg farina, 1/2 kg zucchero, 1/2 kg burro, 6 tuorli d’uovo (oppure 5 tuorli + 1 uovo intero), 1 cucchiaio di miele, buccia di limone. Far riposare in frigorifero per 2/3 ore, cuocere in forno a 180 gradi per 10/15 minuti.
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I biscotti cardam-u-omo di Larry
Ovvero i biscotti al cardamomo a forma di uomo (vi aspettavate da Larry qualcosa di poco originale? Giammai!). Per ingredienti, procedimento (e quattro risate, vi rimando al blog Larrycette!
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I frollini all’arancia di Michelangela
Michelangela ha utilizzato una ricetta tratta dal libro “Dolci, il gusto delle Dolomiti”.
Ingredienti: 300 gr. farina, 100 gr. zucchero a velo, 2 bustine di zucchero vanigliato, 2 tuorli, 1 pizzico di sale, 200 gr. burro, la scorza di un’arancia non trattata (Michi ha utilizzato un bergamotto). Impastare gli ingredienti e riporre in frigorifero per 1-2 ore; cuocere a 200 gradi per 10-15 minuti.
Michelangela ha confezionato i suoi dolcetti utilizzando un sacchettino trasparente inserito in delle bustine di stoffa create da lei con tanti soggetti natalizi. Doppiamente fortunati i destinatari!
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I biscotti di Natale di Silvia
Grazie alla sua super aiutante Agnese, Silvia ha realizzato questi biscottini di pasta frolla, sulla base della ricetta proposta dal blog Le ricette della nonna. Sono arrivati ai destinatari o sono spariti subito dopo la foto??
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Le campanelle di Debora
Debora ha realizzato queste stupende campanelle con dei biscottini alla cannella. Ecco la ricetta.
Ingredienti: 200 gr. burro, 3 uova, 200 gr. zucchero a velo, 2 cucchiaini di cannella, 375 gr. farina.
Procedimento: mescolare uova e zucchero, aggiungere burro fuso, cannella e farina; formare un impasto omogeneo e farlo riposare in frigorifero per un’ora. Stendere la pasta con uno spessore di circa 1/2 cm, ritagliare i biscotti e infornare a 180 gradi per circa 10 minuti. Se avete tempo, realizzate una glassa bianca per decorare i biscotti prima di assemblare le campanelle.
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I cocchini di Sara
I cocchini di Sara mi ricordano la mia infanzia… Quanti ne ho mangiati! Sara li realizza con 2 uova + 1 tuorlo, 125 gr. zucchero vanigliato, 100 gr. zucchero a velo, 250 gr. cocco.
I ricci di Silvia
Silvia ci suggerisce una ricetta che non richiede l’utilizzo del forno (lo starete usando per altri biscotti, no?). Ecco la ricetta.
Ingredienti: 100 gr. cornflakes a vostro piacere, 100 gr. riso soffiato, 100 gr. nocciole tritate grossolanamente, 400 gr. cioccolata (al latte, fondente o bianca, come preferite).
Procedimento: sciogliere a bagnomaria la cioccolata, ed aggiungerlo agli altri ingredienti che avrete nel frattempo raccolto e mescolato in una ciotola. Foderare una teglia di carta da forno e con un cucchiaino fare tanti piccoli mucchietti d’impasto. Lasciarli raffreddare e… Sono pronti! Conservarli in un luogo fresco (il terrazzo sarà perfetto).
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I cookies al cioccolato della Giraffa
Per questo Natale ho deciso di provare per la prima volta dei “cookies”, utilizzando una ricetta del bellissimo libro “Regali golosi” di Sigrid Verbert (quella del blog Cavoletto di Bruxelles), che vi consiglio, perché è pieno di idee interessanti. La ricetta che ho seguito io richiede:
Ingredienti: 370 gr. cioccolato fondente, 160 gr. zucchero di canna, 110 gr. farina, 2 uova, 60 gr. burro, 1/2 cucchiaino lievito per dolci, 1/2 cucchiaino sale.
Procedimento: sciogliere 220 gr. di cioccolato a bagnomaria con il burro; nel frattempo lavorare con la frusta uova e zucchero, unire il composto di cioccolato e burro raffreddato, poi la farina setacciata con lievito e sale. Incorporare 150 gr. di cioccolato tritato. Distribuire l’impasto a cucchiaiate su una teglia foderata di carta da forno. Infornare a 160 gradi per circa 20 minuti.
Per quanto riguarda il confezionamento di biscotti e dolcetti, io adoro le scatole di latta, probabilmente a causa di quelle meravigliose scatole rotonde blu che a casa della mia bisnonna erano sempre piene di deliziosi dolcetti che solo lei sapeva cucinare. Di conseguenza mi piacerebbe poter regalare sempre i miei biscottini racchiusi in scatole a tema. Quella della foto l’ho comprata all’Ikea lo scorso anno ed è perfetta per i biscotti!
La prossima tappa
Il tema della prossima tappa saranno gli agrumi: arance, mandarini, clementine, gennaio è il mese perfetto per sfruttarli al meglio. Che sia la buccia grattugiata, il succo o una marmellata, rendeteli protagonisti delle vostre torte casalinghe, utilizzateli da soli o in abbinata al cioccolato o ad altro sapore. Sono particolarmente curiosa di vedere le vostre creazioni e di leggere le vostre ricette. Vi prego di spedirmi tutto entro il 30 gennaio 2015.
Comunicazione di servizio: ho creato una sorta di indice del nostro CAL, che spero vi sarà utile quando vorrete ritrovare alcune delle ricette provate nelle tappe precedenti senza sfogliare tutto il blog. La trovate cliccando su “Cooking a long” nel menù sopra l’intestazione del blog.
Buon CAL a tutte!

CAL terza tappa: muffin

Il tempo passa veloce, siamo già a dicembre ed è quindi il momento di vedere che cos’abbiamo cucinato per la terza tappa del nostro Cooking a long.

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Il tema scelto per queste due settimane era “muffin”, ovvero quei morbidi dolcetti che possono facilmente diventare peggio delle ciliegie… Uno tira l’altro! Ora vi mostro cos’hanno cucinato le mie compagne di CAL, mentre alla fine del post troverete le indicazioni per la prossima tappa.

Muffin con ricotta e cuore di nutella di Eleonora

Eleonora, sempre velocissima nel sviluppare il tema della tappa, ha provato la ricetta del blog petitchef; rispetto all’originale ha ridotto il burro da 150 a 125 grammi e la ricotta da 260 a 250 grammi. Dalla foto mi sembrano a dir poco appetitosi e a voi??

Muffin “per principianti” di Francesca

Francesca non aveva mai cucinato dei muffin, ma questo CAL è stata l’occasione giusta per provare; è partita dalla ricetta base proposta dal blog Cookaround ed ha fatto alcune personalizzazioni: “ho sostituito 125 ml di latte con uno jogurt greco alla ciliegia, poi, siccome era un po’ troppo denso ci ho messo 50 ml di acqua frizzante ghiacciata. (diciamo che deve essere cremoso, tipo nutella!). Volendo si può aggiungere quello che si vuole: uvetta, gocce di cioccolata, cuore di nutella o di marmellata, aromi, pinoli, ecc…  Li abbiamo mangiati inzuppati nel latte con un cucchiaino di marmellata di amarene (che non ho voluto mettere dentro per paura di strafare e rovinare tutto)!”

Muffin velocissimi di Carmen

Vorreste fare colazione con dei muffin tiepidi ma non avete tempo per prepararli la mattina? Provate con la ricetta di Carmen, che ci suggerisce una ricetta veloce e dal risultato garantito. Eccola per voi!

Muffin con farina di riso e gocce di cioccolato di Faby

Faby ha preparato dei muffin buonissimi ma leggeri, grazie all’utilizzo della farina di riso; ecco la sua ricetta, tutta da provare.

Ingredienti: 100 gr burro, 100 gr zucchero, 80 gr farina di riso, 2 uova, 1/2 bustina di lievito, 50 gr di farina di mandorle, 30 gr gocce di cioccolato fondente.
Preparazione: sciogliere il burro e montarlo con lo zucchero, aggiungere tutti gli altri ingredienti e mescolare bene. Riempire a metà gli stampini da muffin (con questa dose ne vengono 9). Cuocere in forno a 175°C ventilato per circa 15/20 minuti.
Muffin arancia e cioccolato di Anna
La prima volta di Anna con i muffin non è andata benissimo… Ma la seconda è stata da dieci e lode! Anche lei ha utilizzato la ricetta base di Cookaround, alla quale ha aggiunto una fialetta di essenza all’arancia ed “innumerevoli” gocce di cioccolato.
Muffin con gocce di cioccolato di Silvia
Silvia si è affidata ancora una volta al ricettario di Giallo Zafferano ed il risultato è stato ottimo; un’altra ricetta da provare!
Muffin al mascarpone di Ilaria
Ilaria ha seguito la ricetta del blog Gustosissimo; anche se i suoi ospiti sono andati più volte in seconda lei ha valutata la ricetta appena sufficiente e non crede che la ripeterà. Per fortuna che qui troverà un sacco di alternative 😉
Muffin alla banana di Caterina
Avete presente quando le banane vi… sfuggono di mano e ve le ritrovate troppo mature? Cogliete l’occasione e trasformatele in degli appetitosi dolcetti come ha fatto Caterina. Ecco la sua ricetta.
Ingredienti per 12 muffin: 2 banane ben mature, 200 ml di yogurt, 60 gr di miele (circa 4 cucchiai), un pizzico di sale, delle spezie a piacere (Caterina ha utilizzato lo zenzero), 300 gr di farina integrale, 1 bustina di lievito per dolci. Caterina consiglia che la farina sia almeno per metà di riso, che tende ad asciugare il tutto, perche’ la banana altrimenti non fa lievitare molto bene il dolce che rimane umidiccio. I muffin si cuociono a 180 gradi per 20-25 minuti (al plum cake ne servono invece 50 minuti).
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Muffin con cuore di nutella di Michelangela
Michelangela ha sperimentato una ricetta del blog Chiarapassion e ne è rimasta entusiasta; non ci resta che provarla anche noi!
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Muffin alle mele e cannella di Rosi
Rosi ha sperimentato la ricetta del blog Ho voglia di dolce per realizzare questi dolcetti, sbranati poco dopo l’uscita dal forno!
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Muffin salati gusto pizza di Sonia
Sonia ci fa fare una piccola incursione nel regno del salato grazie ai suoi muffin. Ecco la ricetta.

Amalgamare 2 uova,  250 ml latte,  sale q.b.,  30 gr grana grattugiato,  2 cucchiai di olio evo; aggiungere 250 farina 00 e una bustina di lievito di birra; mescolare fino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo, aggiungere una mozzarella a cubetti ben sgocciolata o altro formaggio a piacere, qualche oliva a pezzettini, pomodorini  a pezzettini, basilico, pepe o peperoncino. Riempire per 1/3 gli stampi x muffin precedentemente imburrati. Cuocere a 180 °C per  20 minuti.

Muffin alla zucca di Sara

Halloween sarà passato, ma siamo ancora in periodo di zucche, quindi perché non provare la ricetta di Sara?

Ingredienti: burro 150 gr, zucchero di canna 100 gr, miele 90 gr, uova 1 medio, zucca polpa 250 gr, bicarbonato 1 cucchiaino, noce moscata la punta di un cucchiaino, farina 200 gr, cannella in polvere mezzo cucchiaino, 1 bustina di lievito.
Procedimento: cucinare al zucca o prenderla pre-cotta. In una ciotola mettere assieme: uova, burro, zucchero, miele ed aggiungere la zucca frullata. Successivamente farina, lievito, bicarbonato, cannella e noce moscata; quando l’impasto e ben amalgamato e cremoso mettere l’impasto negli stampini. Forno: 160-180 gradi per circa 35-40 minuti.
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Muffin di Sabrina
Sabrina per il nostro CAL si è affidata alla saggezza di uno storico testo di cucina della madre, “Il grande libro di Cucina ” di Rosino Brera e Carlo Santi, Armando Curcio Editore.

Ingredienti per 4 persone: 220 gr. di farina, 2 cucchiaini di lievito in polvere, 2 cucchiai di zucchero, una presa di sale, qualche cucchiaio di latte, 100 gr. di burro.
Procedimento: setacciare la farina in una terrina, poi unire farina, lievito, zucchero, sale, latte e 70 gr. di burro fuso. Amalgamare tutto velocemente e continuare a lavorare il composto finché lo si vede ben liscio. Imburrate degli stampini rotondi, solo sul fondo e riempiteli per metà con il composto. Metterli al forno caldo per 10 minuti(io li ho messi a 180° e li ho tenuti un po di più). C’era scritto di servirli con burro e marmellata, allora io ne ho coperto uno con la marmellata di ciliegia. Una variazione secondo me interessante potrebbe essere aggiungere all’interno scaglie di cioccolato o yogurt alla frutta.
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Muffin al caffè e cardamomo di Silvia
Silvia per il nostro CAL ha provato una delle ricette del libro “C’è tort@ per te 2”, di qui vi avevo parlato qui e che se trovate ancora nelle librerie val la pena acquistare. Unica variante rispetto alla ricetta originale, ha sostituito la glassa al caffè con della marmellata e granella colorata a volontà, per la felicità dei suoi bimbi!
Blueberrymuffin della Giraffa
Il primo amore non si scorda mai e così… Vuoi per mancanza di tempo o di coraggio, anche per questa tappa del CAL vi propongo uno dei miei cavalli di battaglia, i muffin ai mirtilli. La ricetta che utilizzo è quella di Giallo Zafferano e ve la consiglio caldamente, il risultato è sempre da leccarsi le dita!
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La prossima tappa
Il tema della prossima tappa è quasi inevitabile dato il mese appena iniziato: biscotti natalizi. Ne preparate? Per voi o da regalare? Un tipo solo o diverse varianti? Anche in questo caso vi chiedo di cucinare i vostri biscotti, fotografarli e farmi avere foto, ricetta e vostro parere (sempre importantissimo) sul risultato. Ma, sempre se avete voglia e tempo, vi chiedo una cosa in più: se confezionate i vostri biscotti in modo carino ed originale, con etichette personalizzate, decorazioni a tema o altro, insomma se avete dei buoni spunti da copiare… Fatemelo sapere! Aspetto il vostro materiale entro il 20 dicembre; qualche giorno dopo pubblicherò il post e poi ci prenderemo una piccola pausa fino all’inizio del 2015.
Buon CAL a tutte e ancora grazie per la vostra partecipazione!

CAL seconda tappa: dolci con la ricotta

Mi sembra ieri che pubblicavo quell’appetitosa successione di torte di mele, queste settimane sono volate ed è già il momento di fare il punto sulla seconda tappa del

 Logo CAL

Per questa seconda puntata il tema scelto è stato la ricotta; di conseguenza, le partecipanti hanno cucinato un dolce che avesse la ricotta come ingrediente. Facciamoci quindi venire l’acquolina in bocca con foto, ricette, opinioni e consigli delle nostre pasticcere; alla fine del post troverete il tema per la prossima tappa.

Crostata al cioccolato bianco e ricotta di Anna

Per il nostro CAL Anna ha proposto uno dei suoi cavalli di battaglia, una crostata dal successo assicurato (non stento a crederci e voglio assolutamente provarla!); la ricetta è tratta dalla collana “Voglia di cucinare”, ve la riportiamo di seguito con le varianti ed i consigli di Anna. Le foto si riferiscono alla torta appena sfornata ed ad una versione della stessa ricoperta di nutella.

Ingredienti

Per la base: biscotti secchi al cioccolato, 150 gr (250 g per stampo da 26 cm); burro, 80 gr (100 g per stampo da 26 cm).

Per la crema: cioccolato bianco, 250 g; uova, 2; zucchero, 100 g; ricotta, ½ kg; essenza di vaniglia, una fialetta.

Per guarnire: cioccolato fondente, 30 g (a me il cioccolato fondente non piace e quindi o guarnisco con nutella, oppure la lascio semplice).

Procedimento: incorporate il burro fuso ai biscotti finemente sbriciolati, mescolate bene e stendete il composto sulla base e le pareti  di uno stampo a cerniera di 20 cm che avete precedentemente imburrato (io il composto lo metto solo sulla base perché ho lo stampo da 26 e con 250 gr di biscotti non riesco a foderare anche i lati, bisognerebbe metterne di più ma anche il burro aumenterebbe e poi sarebbe troppo pesante). Fate raffreddare in frigorifero per un’ora. Lavorate la ricotta con una frusta e quindi aggiungere lo zucchero e la fiala di vaniglia, continuando sempre a sbattere con la frusta (io utilizzo il mixer, comodissimo e piu veloce!). Incorporate un uovo alla volta e alla fine il cioccolato bianco fuso a bagnomaria (ovviamente, migliore è il cioccolato tanto piu buona sarà la torta… stessa cosa vale per la ricotta). Versate la crema sulla base di biscotti secchi e infornate a 180° per circa un’ora (il mio forno rispetta in pieno temperatura e durata). A questo punto la ricetta suggerisce di far riposare nel forno spento la crostata finchè non si sarà raffreddata; io ho seguito questo consiglio una volta e per poco non si bruciava, quindi non fatelo. Lasciatela riposare in forno 15 minuti non di più e poi tiratela fuori (probabilmente dipende dal fatto che avendo lo stampo più grande il composto è più basso e quindi si cuoce piu velocemente… Anzi, se qualcuno la prova adottando lo stampo giusto, ditemi voi se si raffredda bene in forno. Quando è fredda, mettete in frigo per due ore. Va mangiata bella fresca. Per la decorazione, con la nutella a volte faccio strisce tipo strisce di pasta frolla, seguite la vostra fantasia. Altrimenti…l’affetto e buona crostata!

Sbriciolat​a al cacao con ripieno di ricotta e cioccolato fondente di Sonia

Sonia ha scelto questa golosissima ricetta tratta dal blog Kika Kitchen ed è stato un successo, sia per la semplicità dell’esecuzione sia per la bontà. Da provare!!

Crostata di ricotta di Eleonora

Eleonora ci propone una ricetta semplice ma super collaudata, successo assicurato quindi! Ecco la ricetta.

Ingredienti: una pasta frolla (la vs ricetta abituale, in calce metto la mia), 4 etti di ricotta, 2 etti di zucchero semolato, 1 uovo intero, la scorza grattugiata di un limone (o anche arancia), una bustina zucchero vanigliato, un pizzico di cannella.

Procedimento: mettere la ricotta in una terrina e lavorarla con un cucchiaio di legno, aggiungere lo zucchero, l’uovo, la scorza di limone, lo zucchero vanigliato ed il pizzico di cannella ed amalgamare bene gli ingredienti. Stendere la pasta frolla e metterla nella tortiera precedentemente imburrata e infarinata, lasciando un po’ di pasta per la griglia. Versare il composto di ricotta livellandolo bene, formare la griglia con la pasta frolla avanzata. Cuocere in forno a circa 175/180° per circa 40 minuti. Servire la crostata fredda cosparsa di zucchero a velo.

Pasta frolla: 3 etti di farina, 125 gr. di zucchero a velo (una busta Pane degli Angeli), 150 gr. burro, 3 tuorli, 1 cucchiaino lievito. Lavorare rapidamente gli ingredienti e lasciar riposare un’oretta in frigorifero prima di stendere la frolla.

Cannoli (non) siciliani con (pseudo) canditi di frutta essiccata di Larry

Volete provare qualcosa d’insolito? Cimentatevi nei cannoli “alla Larry”; non propriamente siciliani, ma con un sacco di varianti interessanti… Foto e procedimenti sul blog Essiccare.com.

Palline al cacao e ricotta di Caterina

Caterina ci propone una ricetta semplice, veloce (senza cottura!) ma golosissima; potete anche provare a farvi aiutare dai vostri bimbi ma… Attente che l’impasto non finisca tutto nei pancini! Ecco la ricetta.

Ingredienti: 50 gr di biscotti secchi, 250 gr di ricotta, 100gr di cioccolato fondente, 80 gr di zucchero, cacao amaro e zucchero a velo.
Procedimento: amalgamare assieme i biscotti sbriciolati, la ricotta, il cioccolato grattugiato e lo zucchero. Fare delle palline con le mani e passarle nel cacao amaro. Prima di servire spolverizzare con lo zucchero a velo. Se lo fate tanto prima lo zucchero viene assorbito dalle palline. Il risultato assomiglia a dei tartufi (piccole bombe caloriche mi ha detto qualcuno).
In questo caso ho usato la ricotta di capra e lo zucchero di canna ma il risultato non cambia.
In questo periodo Caterina non può mangiare latticini, pero’ non voleva rinunciare a una golosità simile e allora ha realizzato le palline al cacao personali con datteri, mandorle, cacao, miele. Super anche queste, provare per credere!

Torta di ricotta di Sara

Sara scende in campo con una ricetta tramandata nel tempo… E per fortuna! Ricetta da provare.

Ingredienti. Impasto: 300 g di farina, 120 g di zucchero, 1 bustina di lievito, 1 uovo intero, 100 g di burro, la scorza di un limone grattugiata.

Per la crema: 650g di ricotta (o più a volontà), 50 g di zucchero, 1 uovo + 1 tuorlo, 50 g uvetta, cannella.

Impastare tutto e mettere la pasta in frigo per 1 ora; imburrare lo stampo e fare il fondo sbriciolando con le mani ¾ della pasta; versare la crema creando tanti mucchietti facendo attenzione nel tirarla in modo di non mescolarla con il fondo; sbriciolare ¼ di pasta sopra; cucinare in forno per 40 minuti a 180°. Invece dell’uvetta si può usare anche le scaglie di cioccolato fondente ma se lo fate, aumentate la dose dello zucchero (100g).

Sbriciolata di ricotta ed amaretti di Faby

Faby per questa tappa ha realizzato uno dei suoi cavalli di battaglia, semplice ma dal risultato garantito! Per la ricetta vi rimando al suo bellissimo blog.

Crostata morbida al cacao con ricotta e mascarpone di Ilaria

In occasione della nostra seconda tappa Ilaria ha deciso di provare una ricetta del blog “Vale cucina e fantasia”; esperimento riuscitissimo, ha raccolto i complimenti di tutta la famiglia. Non ci resta che imitarla! 😉

Il plumcake alla ricotta di Doriana

Doriana ha scelto di provare la ricetta del blog  Cookaround. Ecco il suo giudizio sul risultato finale: l’arancia si sente molto e con il cioccolato ci sta benissimo. Inoltre il dolce è rimasto morbido per quasi una settimana (sarebbe finito prima, ma siamo a dieta…).

Torta soffice di ricotta e limone di Silvia

Silvia, aiutata dalla pasticcera in erba Agnese, ha sperimentato una ricetta del sito D di Repubblica; è riuscita molto buona, soffice e fresca, quindi ce la consiglia!

Ravioli dolci ricotta e gocce di cioccolato di Debora

Debora per il nostro Cal si è lasciata guidare da una ricetta di Giallo Zafferano; segnala che l’impasto viene benissimo sia manualmente che con la macchina per il pane. Inoltre, in assenza di arancia e limone biologici, si possono usare mezza fialetta di ciascun aroma. Risultato approvato!!

Muffin alla ricotta di Michelangela

Michelangela ci propone una ricetta della sua mamma con cui realizzare degli appetitosi muffin oppure una torta tradizionale. Se avete voglia di provare, ecco la ricetta.

Ingredienti: 1 vasetto di yoghurt naturale, 2 vasetti di zucchero, 3 vasetti di farina, 1 vasetto di olio di semi, 3 uova intere, 1 bustina di zucchero vanigliato, 1 bustina di lievito per dolci, sale q.b., 250 gr di ricotta, 1 bustina di pinoli.

Procedimento: mescolate tutti gli ingredienti assieme, preparate i pirottini, mettete in ognuno un cucchiaio di impasto; infornateli a 150 gradi per 20-25 minuti. Spolverizzateli di zucchero al velo e serviteli con un tea; saranno ottimi come merenda per i vostri bambini.
Torta alla ricotta soffice di Carmen
Carmen ci consiglia calorosamente questa torta, buona come quelle di una volta, che vi farà sentire davvero come Nonna Papera! Come non provarla con un incentivo così? Ecco la ricetta.
Crostata di ricotta di Zia Stella
Francesca ci propone una tradizionale ricetta di famiglia, una torta sempre presente nelle occasioni di festa; è un po’ calorica ma questo “dettaglio” non ha mai fermato nessuno 😉 ed il consumo è pressoché… Immediato! Vediamo la ricetta.

Ingredienti. Per la frolla: 500 g di farina, 200 g di burro, 300 g di zucchero, 2 uova + 1 tuorlo, 1 pizzico di sale.

Per il ripieno: 1 uovo + 1 tuorlo, 600 g di ricotta, 100 g di zucchero, la buccia di un limone o di un’arancia grattuggiata, una manciata di uva passa, una manciata di pinoli, 50 g di cioccolata fondente spezzata, un pizzico di cannella.

Procedimento: per prima cosa preparo la pasta frolla, la avvolgo nella pellicola e la metto in frigo. Spesso la lascio stare finché non ho tempo per preparare il ripieno. Altre volte la lascio giusto il tempo di mettere in una ciotola tutti gli altri ingredienti. Se comprate la ricotta fresca, abbiate cura di farla sgocciolare, altrimenti il ripieno uscirà molle. Si compone come una crostata qualsiasi, stendendo la sfoglia non troppo sottile (4-5 mm) e abbondando con il ripieno (1,5/2 cm). Cottura prevista 20 minuti a 180 gradi in forno statico e 5 minuti con il grill acceso per farla diventare dorata. Il colore del ripieno in genere resta bianco, in questo caso ho esagerato con la cannella ed è diventato leggermente più scuro!

Crostata alla ricotta di Alessandra

Anche Alessandra per questa tappa ci propone una crostata; ecco la sua versione.

Ingredienti. Per la frolla: 450 gr farina, 200 gr zucchero, 220 gr burro, 4 tuorli d’uovo, 2 cucchiaini lievito.

Per il ripieno: 300 gr ricotta, 150 gr zucchero, 2 tuorli d’uovo, 100 gr uvetta.

Procedimento: preparare la pasta frolla. Per il ripieno unisco tuorli e zucchero e li lavoro, quindi aggiungo ricotta e monto a crema; successivamente unisco l’uvetta precedentemente ammorbidita in acqua. Assemblo la torta e la metto in forno a 180° per 35/40 minuti.
Torta ricotta e cioccolata di Sabrina
Sabrina ha utilizzato una ricetta del blog allrecipes, apportandovi però delle modifiche, che ci spiega.
Ingredienti: 300 gr. di ricotta,100 gr. di zucchero, 3 uova, 300 gr. di farina, 1 bustina di lievito per dolci, 1 bicchiere di olio extra vergine d’oliva(al posto di 100 gr. di brurro fuso), 200 gr. di cioccolato extra fondente.
Procedimento: lavorare insieme la ricotta e zucchero, unire un uovo alla volta mescolando delicatamente, aggiungere farina e olio amalgamare bene, se impasto sembra troppo duro aggiungere poco latte, aggiungere  cioccolato extra fondente precedentemente spezzettato in piccole parti e il lievito. Versare l’impasto nella tortiera precedentemente imburrata, livellare bene  e mettere nel forno preriscaldato a 180 gradi. Cuocere per 30 minuti. Quando  tirate fuori la torta la  potete  abbellire disegnandoci  sopra  con altri pezzi di cioccolata fondente e confettini piccoli a vostro piacimento.
La “mandorlata” di Silvia
Scrive Silvia. Storia della ricetta: premetto che mio marito odia la ricotta. Un giorno arriva a casa tutto soddisfatto sventolando questa ricetta e dicendo che una sua collega ha portato una torta buonissima in ufficio e si è fatto dare la ricetta visto che era tanto buona. Io curiosa leggo, mi metto a ridere e gliela ripropongo, la mangia e dice che questa torta a base di mandorle è proprio buona. Da quel giorno la torta si chiama MANDORLATA e visto che va pazzo per le mandorle, perchè rompere l’idillio!?!

Ingredienti. Per l’impasto: 300 gr farina, 150 gr zucchero, 100 gr burro fuso, 1 bustina lievito vanigliato, 1 uovo, 1 pizzico di sale.

Per il ripieno: 100 gr zucchero, 1 uovo, 300 gr ricotta, 50 gr mandorle tritate finemente, 100 gr di amaretti tritati finemente.

Tortiera: stampo apribile e antiaderente 24-26 cm

Procedimento: imburrare e infarinare la tortiera (io ho usato la carta forno). In una terrina, mettere tutti gli ingredienti dell’impasto (il burro fuso può essere ancora caldo non importa)amalgamare gli ingredienti dell’impasto lasciandoli in briciole, NON FARE la classica pagnotta. Dividere in 2 il composto bricioloso e spargere uniformemente una metà sul fondo della tortiera. Preparare il ripieno amalgamando prima l’uovo con lo zucchero, poi aggiungendo ricotta, mandorle e amaretti tritati finemente (io al posto degli amaretti che non mi piacciono un granchè ho messo biscotti….NON FATELO, la torta era buona, ma mancava di gusto, gli amaretti hanno il loro perchè). Accendere il forno a 180° C. Disporre la crema così ottenuta nella tortiera, lasciando un po’ di spazio dal bordo. Alla fine spargere sopra e lungo i bordi l’altra metà dell’impasto, sempre dandogli l’aspetto sbricioloso. Infornare a 180°C per 40 min circa. IMPORTANTE: a fine cottura, aprire lo stampo immediatamente, lasciando che la torta si raffreddi prima di togliere il fondo.

Torta soffice ricotta e cioccolato di Rosi

Anche Rosi ci propone un suo cavallo di battaglia; una ricetta talmente collaudata che… Si riesce a malapena a fotografare l’ultima fetta! La ricetta è tratta dal libro “I menù di Benedetta” ed è riportata qui. Voglio provarla!

Crostata di ricotta della Giraffa

Più che di un cavallo di battaglia di tratta di una tradizione familiare, è uno dei pochi dolci che ha sempre fatto la mia mamma e che ho imparato da lei; semplice e molto apprezzata da chiunque l’assaggi, vi consiglio di provarla.

Ingredienti. Per la pasta frolla: 300 gr. farina, 1 bustina di lievito (lo so che nella pasta frolla non ci andrebbe più di un cucchiaino, ma noi l’abbiamo sempre fatta così e ci piace!), 150 gr. zucchero, 150 gr. burro, 1 uovo. Per il ripieno: 250 gr. ricotta (per questa ricetta io prediligo la ricotta confezionata, che risulta più morbida e cremosa), 2-3 cucchiai di zucchero, 1 uovo, 1-2 cucchiai di rum, 100 gr. di cioccolato al latte tritato grossolanamente oppure 50 gr. di uvetta sultanina ammollata e strizzata.

Procedimento: setacciare farina e lievito, sbriciolarla con il burro tagliato a pezzettini, aggiungere lo zucchero e l’uovo ed impastare velocemente a mano; riporre in frigo per mezz’ora. Per il ripieno mescolare insieme tutti gli ingredienti. Stendere la pasta sul fondo e sul bordo di uno stampo a cerniera da 24-26 cm rivestito sul fondo da carta da forno, bucherellare con una forchetta, ricoprire con il ripieno e decorare la superficie con la pasta frolla rimanente (io non ho la pazienza di fare le listarelle regolari, così faccio qualche decorazione a seconda dell’umore o del destinatario della torta). Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 25-30 minuti, finchè la pasta frolla non diventa di un bel colore biscottoso ed un profumo delizioso non v’invade la casa.

Partecipazione straordinaria: mapazzone ricotta e uva del Generale (alias madre della Giraffa)

Travolta dalla passione per dei mini corsi di cucina (poco prima di esser travolta dalla nascita della nipotina), per questa seconda tappa del CAL possiamo contare anche sulla ricetta suggerita dalla mia mamma. A voi la ricetta!

Ingredienti. Per l’impasto: 150 gr farina, 150 gr ricotta fresca vaccina di qualità, 50 gr zucchero, 130 gr burro, 2 bustine zucchero vanigliato.
Per il ripieno: 3\4 kg uva da tavola a scelta, chicchi tagliati a metà e levati gli acini, 200 gr ricotta come sopra, 60 gr zucchero, 60 gr pane grattugiato, 1 cucchiaio burro morbido
Per lucidare il dolce: 1 tuorlo e zucchero a velo.
Procedimento: mettere farina, zucchero, burro morbido, ricotta e zucchero vanigliato in una ciotola ed impastare fino a formare con le mani una palla, lasciare riposare un po’. In padellina antiaderente sciogliere burro, zucchero, pane grattugiato ed imbiondire, aggiungere all’uva ed ultimare con ricotta. Stendere l’impasto che ha riposato un po’ sulla carta da forno con un mattarello ben infarinato ottenendo  un rettangolo, distribuire il ripieno, sigillare il tutto, lucidare con il tuorlo, spolverare con lo zucchero a velo ed infornare forno caldo a 190 gradi x 20′ circa.  Ricetta di uno chef dell’hotel Adler a Villabassa proposta in una lezione di cucina. Il mio mapazzone deve essere migliorato ma la ricetta la trovo interessante.

La prossima tappa

Lo so che dopo questa lettura non vedete l’ora di provare almeno qualcuna di queste meravigliose ricette; fatelo, ma nel frattempo pensate anche a cosa scegliere per la prossima tappa. Il nuovo tema è… muffin! Noi Giraffi li abbiamo scoperti 6 anni fa in viaggio di nozze in America ed è stato amore al primo assaggio; dai classici con i blueberry alle ricette più cioccolatose, le varianti sono molteplici. Io ho una nutrita collezione di ricette che vorrei provare, ma poi ho la solita tendenza a cadere sempre sui nostri preferiti; nel frattempo colleziono stampi di tutte le dimensioni possibili, per essere pronta a tutto! Aspetto le vostre foto, ricette e opinioni entro il 1° dicembre. Buon cooking a long!

CAL prima tappa: torte di mele

Eccoci arrivate alla conclusione della prima tappa di questo nuovo Cooking A Long, un modo per cucinare insieme, anche se a distanza, delle appetitose torte casalinghe, per poi scambiarci ricette e commenti su queste pagine.

Logo CALPer la prima puntata non ho resistito e, rendendo omaggio a Nonna Papera, ho scelto come tema le mele; di conseguenza, ogni partecipante ha cucinato una propria versione della torta di mele. Siete pronte per ammirare quali meraviglie sono uscite dai forni sparsi per tutta l’Italia? Ne abbiamo ben venti, che pubblicherò in rigoroso ordine sparso.

La torta di mele di Eleonora

Eleonora ha utilizzato una collaudatissima ricetta della sua mamma, che con ogni probabilità trovava origine in un libricino Pane degli Angeli; eccola!

Ingredienti:
250 gr.farina
2 uova (io monto i bianchi a parte, ma non è obbligatorio)
125 gr. burro
125 gr. zucchero (+ 1 cucchiaio da spargere sulle mele quando inforni)
1/2 bustina lievito (io uso il Pane degli Angeli x abitudine di famiglia)
3/4 mele golden
a piacere aggiungere una bustina di zucchero vanillinato Cameo, un po’ di scorza di limone, un po’ di cannella
Preparazione:
Montare i bianchi a neve. Lavorare con le fruste i rossi con parte dello zucchero, aggiungere il burro e il rimanente zucchero e lo zucchero vanillinato. Aggiungere la farina setacciata ed il lievito, allungando, se necessario, con un po’ di latte o di acqua (la consistenza dell’impasto deve risultare abbastanza “solida”). Aggiungere i bianchi a neve. Sbucciare le mele a spicchi e metterle in una terrina spolverizzando un po’ di zucchero e cannella. Imburrare ed infarinare una tortiera, mettervi l’impasto aiutandosi con un cucchiaio bagnato nell’acqua fredda. Aggiungere le mele coprendo la superficie dell’impasto. Cospargere un po’ di zucchero sulle mele (poco, ma fa quella deliziosa crosticina). Infornare in forno già caldo a ca 175° per 40/50 minuti.
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Delizia alle mele di Anna
Anna ha utilizzato questa ricetta, tratta dal sito Cookaround, riducendo però sia la quantità di burro che di zucchero; il risultato è buono, la presentazione molto accattivante, ma ci consiglia di attenerci alla versione originale della ricetta, evitando quindi di metter mano alle dosi (dopo tutto, con che cuore si può ridurre burro e zucchero???).
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Torta di rose con crema bimby mele uvetta e cannella di Sonia
Sonia, che ha una passione per la torta di rose, ha trovato questa ricetta sul ricettario bimby (ricetta di melita76); nonostante gli apprezzamenti ricevuti in famiglia, la cuoca non si dichiara pienamente soddisfatta e suggerisce, nel caso voleste provare, di sostituire la crema con della marmellata.
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Mele cotte in crosta di pastafrolla di Larry
“Avevo detto che avrei fatto le mele cotte, e le mele cotte ho fatto. Non ho mai detto che non le avrei cotte fra due strati di burrosissima pastafrolla.
Il logo del CAL mi ha ispirata e ho pensato di iniziare con la torta di mele per antonomasia, ma mi sono resa conto di non averla mai fatta, così me la sono inventata di sana pianta.
Suvvia, sono mele cotte nelle pastafrolla, non mi sono inventata niente… e poi si sa che pur di non ridurmi a pescare le ricette da foodblog analfabeti, divento più creativa di Escoffier.”
Ingredienti
Per il ripieno: 2/3 mele renette, un pezzo di burro di almeno 30 grammi, tre cucchiai di zucchero integrale di canna Dulcita.
Per la frolla: un pezzo di burro sull’etto e mezzo, due etti di farina (integrale), un uovo, tre cucchiai dello zucchero di prima, mezza bustina di lievito istantaneo per dolci.
Procedimento
Per prima cosa ho acceso il mio forno a candele sui 180 gradi (un giorno mi spiegheranno perché i forni hanno tante temperature, quando si fa tutto a 180 o 200 gradi). In una padella antiaderente ho fatto cuocere le mele mondate e tagliate a pezzi con burro e zucchero, perché avevo paura che nel tempo di cottura della torta non cuocessero a dovere. Intanto, in una terrina, ho impastato la frolla e l’ho divisa in due parti, di cui una leggermente più abbondante. Ho steso quest’ultima nella teglia da crostate imburrata all’inverosimile, cercando di fare uno strato uniforme e un bel bordino alto. Ho bucherellato il fondo con il consueto accanimento ci ho versato sopra le mele. Ho steso la restante frolla in una sfoglia da usare come copertura, ma non era abbastanza elastica e non si staccava dal tagliere su cui la stendevo. Così ho optato per il metodo “a placche” (o “della deriva dei continenti”) che uso anche per la Linzer (link), tanto c’è talmente tanto burro nell’impasto che, con il calore della cottura, la frolla si squaglia e unisce, prima di cuocere e rassodarsi. Quando ho infornato mi è venuto in mente che potevo usare il drysilk (link) o la carta da forno, ma a quel punto era troppo tardi, e comunque andava più che bene così. Penso che la torta sia stata in forno una mezz’oretta.
Giudizio: buona (confermo), ma poco dolce (confermo anche questo); se volete cimentarvi, potete aggiungere un po’ di zucchero nel ripieno.
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American Pie di Sara
Per questa meraviglia, bellissima da vedere e succulenta da mangiare (ho la testimonianza della sorella della cuoca), Sara ha seguito la ricetta di Giallo Zafferano.
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Torta di mele fatta con il bimby di Luisa
Luisa ha utilizzato la ricetta trovata su “torte e biscotti – volume 1”; il marito ha approvato il risultato (e fatto sparire anche le briciole, immagino!).
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Torta rovesciata (rivisitata alle mele) di Carmen
In occasione di questo CAL Carmen ha provato una rivisitazione della torta rovesciata alle pesche, di cui aveva trovato la ricetta su una vecchia rivista. E’ rimasta molto soddisfatta del risultato, perciò ecco per noi la foto della ricetta.
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Torta di mele di Zia Carlina di Francesca
Francesca ha utilizzato una ricetta “storica” e super collaudata; non solo ce la consiglia, ma ci ha anche preparato una ricetta con foto passo passo; potete scaricarla cliccando qui.
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Torta di mele con crumble di Rosi
Rosi si è affidata ad un’appetitosa ricetta del blog Zenzero e limone, variandola con la sola aggiunta della cannella (che torta di mele sarebbe altrimenti?). Il risultato è stato tanto apprezzato che la ricetta verrà certamente riproposta, provando a migliorarla ulteriormente aumentando la dose delle mele e ovviamente della cannella 😉
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Torta di mele della mamma di Debora
Debora ha messo in campo la ricetta della mamma: facile, veloce e dal risultato assicurato! Ecco la ricetta per noi.
Ingredienti:
4/5 mele
1 uovo intero ed 1 tuorlo
150 gr di zucchero
100 gr di burro
70 gr di latte
250 gr di farina
1 bustina di lievito per dolci
la scorza grattuggiata di un limone (o in assenza un aroma di limone)
un pizzico di sale
cannella in polvere
Procedimento: imburrare ed infarinare uno stampo rotondo da 26 cm di diametro. Affettare (in fette sottili) le mele – per me e’ la parte piu’ noiosa, meglio se trovate un collaboratore…uno sbuccia ed uno affetta 😉 Prendere una ciotola capiente e montare le uova con lo zucchero, poi aggiungere il burro fuso, il latte e la scorza del limone. Aggiungere la farina con il lievito ed un pizzico di sale. Lasciare da parte un po’ di fette di mele per decorare la torta (un po’ meno di una mela) ed aggiungere il resto delle fette al composto cremoso.
Mescolare bene il tutto e metterlo nella tortiera. Ricoprire la torta con le mele, spolverare con la cannella ed aggiungere qualche ricciolo di burro. Infornare a forno statico (d’altronde e’ la ricetta della mamma!) a 180 gradi per 45 minuti circa. Buon appetito!
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Tortine sofficissime mele e yoghurt di Faby
Faby ha scelto di cucinare dei tortini ed ha sperimentato la ricetta del blog Il mio saper fare di Marisa, utilizzando solo due mele e non mettendo il liquore; non ha usato i pirottini ma una teglia da muffin imburrata. Il risultato ci sembra mooooolto interessante 😉
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Biscotti integrali alle mele di Caterina
Anche Caterina si è discostata dalla classica torta per realizzare dei biscotti; la ricetta viene dal blog Semi di lino. Caterina si è lamentata un po’ della difficoltà nello stendere l’impasto, che risulta piuttosto appiccicoso; il suo bimbo però ha molto apprezzato il risultato e noi ci fidiamo di lui!
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Torta di mele senza burro di Ilaria
Ilaria ha scelto una versione light della torta di mele, senza né burro né olio, ma solo latte. La ricetta la potete trovare sul blog Pronto in tavola; Ilaria ha omesso la buccia di limone e tagliato le mele per l’impasto a tocchetti anziché a fettine. Dalla velocità con cui è sparita… L’apprezzamento è stato enorme!!
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Strudel di mele della Vale
Cosa aspettarsi da una trentina se non un fantastico strudel? La Vale ha utilizzato la ricetta di Giallo Zafferano e ne è rimasta molto soddisfatta, soprattutto per la tipologia di pasta ottenuta, liscia e sottile. Avevamo dubbi sul risultato? Io no!
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“El stampo” di Silvia
Silvia ci propone la ricetta della nonna materna, cuoca bravissima dei Conti Morettini negli anni ’40…. Ovviamente come tutte le ricette della nonna non sono scritte, ma tramandate facendole assieme, quindi particolarmente difficili da far “viaggiare nel tempo”! Praticamente è un biscotto gigante ripieno di mele, la ricetta è la seguente.
Ripieno: 4/5 mele grandi tagliate a pezzetti, una manciata di pinoli, una manciata di uvetta, 2 cucchiai di zucchero, a piacere o mandorle o noccioli o noci gratuggiate diciamo 100 gr, ma poi va a gusto; io questa volta ho messo anche un po’ di cacao in polvere, ma ci potrebbe andare anche cioccolata gratuggiata o a chi piace un po’ di cannella.
La pasta invece è una semplice pasta frolla, ovviamente le dosi devono essere doppie se si vuole fare la teglia del forno, come ho fatto io “El Stampo” appunto. Vi scrivo la ricetta della frolla che ho usato io, ma non è detto sia la migliore…
100 gr zucchero,
200 gr burro,
300 gr farina
1 rosso d’uovo
1 lievito
1 vanilina
la scorza di un limone grattugiato
Preparazione: si fa prima il ripieno affinchè le mele rilascino un po’ di succo e si “passino”, poi la frolla, che va messa in frigo un’oretta circa, anche meno e se non si ha tempo neanche non si mette… Si stende mezza frolla nella teglia, poi si mettono tutte le mele con il sughetto che rilasciano e poi si ricopre il tutto con il resto della frolla ed infine si mette la teglia in forno caldo a 180 gradi per circa 40 minuti…. e voilà la specialità istriana è pronta!!!
Come tutte le ricette “di casa” possono essere variate tantissimo, per esempio sostituite le mele con le pere o fatto mezze mele e mezze pere o messi anche altri frutti se sono lì che stanno andando, perchè come diceva sempre mia nonna “Qua non se buta via niente”…
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Tarte tatin di Michelangela
Aria francese nella cucina di Michelangela, che si è cimentata nella tarte tatin, seguendo la ricetta del blog Ricette della nonna, utilizzando però una differente ricetta per la pasta frolla; il risultato è stato più che buono, l’unico rimpianto è stato di non averla caramellata di più… Ma si può sempre riprovare, no??
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Cupcakes allo strudel di Doriana
Potevano mancare dei cupcakes? No e per fortuna ci ha pensato Doriana, che è rimasta molto soddisfatta del risultato tanto da ripromettersi di ripetere la ricetta, magari cambiando marca di lievito nell’auspicio di dare uno sprint in più alla lievitazione.
Ecco la ricetta per circa 16 pezzi.
Ingredienti: 250 gr farina 0
150 gr zucchero di canna (o semolato)
100 gr di burro (oppure 80 gr di olio di semi)
250 gr di latte
2 cucchiaini di lievito
1 mela medio/grande
50 gr di uvetta
1 uovo
limone (succo e buccia)
cannella
zucchero a velo
Procedimento: Inizio sbattendo l’uovo con lo zucchero, fino ad ottenere una crema piuttosto chiara (con lo zucchero di canna è normale che resti grumosa, perchè i granelli non si sciolgono…). Poi unisco il burro morbido, la farina, il lievito, e il latte un po’ alla volta a temperatura ambiente. A questo punto unisco l’uvetta precedentemente ammollata (io nel brandy, ma non ho bambini in giro…) e la mela tagliata a pezzettini, bagnata col succo di limone perchè non annerisca e spolverata di cannella. Suggerisco di infarinare leggermente sia l’uvetta che le mele, in maniera tale che non vadano sul fondo dei dolcetti. Mescolo il tutto, riempio fino a 3/4 gli stampini e metto in forno a 180° per circa 30 minuti (comunque controllare sempre con lo stecchino che siano cotti). Una volta raffreddati, spolverizzo con zucchero a velo.
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Torta di mele dell’asilo di Paola
Per il nostro CAL Paola ha messo in campo una ricetta risalente ai tempi dell’asilo della figlia Carlotta, oggi ventenne. I bimbi crescono, ma le torte di mele non passano mai di moda… Ecco la ricetta.
Ingredienti: 1 kg. mele
3 uova
3 cucchiai di zucchero
10 cucchiai di farina
100 g. burro
1 bustina lievito
scorza di limone
1/2 tazzina di rum (o succo d’arancia)
Procedimento: montare bene uova e zucchero, unire poco alla volta la farina, quindi il burro fuso una volta raffreddato. Grattugiare la scorza di un limone, aggiungerla e quindi unire il lievito sciolto nel rum o nel succo d’arancia. Aggiungere le mele, sbucciate e tagliate a pezzetti. Saranno più mele che composto. Imburrare e infarinare uno stampo, mettere dentro il tutto pareggiandolo bene. Volendo, unire al composto uvetta e pinoli. Cuocere in forno a 180 gradi per 30-40 minuti. L’interno della torta rimane morbido.
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Torta di mele di Silvia B
Silvia si è affidata a questa ricetta di Giallo Zafferano, che garantisce essere semplice e velocissima; il risultato è delizioso! Cosa volere di più?
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Torta di mele alla panna e cioccolato della Giraffa
Dulcis in fundo, ecco la mia creazione; ho seguito la ricetta trovata sul blog Silvana in cucina. Il risultato è stato buono nell’aspetto, nel profumo e nel gusto, la consistenza però non era l’ideale, un po’ troppo “sbricioloso” e tendente al secco. Il Giraffo ci ha messo decisamente troppo per finirla, quindi dubito che la riproporrò!
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Vi ringrazio tantissimo per aver aderito con tanto entusiasmo a questa iniziativa del Cooking a long, mi fa proprio piacere che siamo così tante, ne sono uscite un sacco di ricette molto interessanti che, non so a voi, ma a me han messo una voglia di cucinare e di sperimentare enorme. Ho notato che negli ultimi anni ho avuto la tendenza ad “adagiarmi” sulle ricette ampiamente collaudate del mio repertorio, mi ci voleva proprio uno stimolo a provare qualcosa di nuovo, soprattutto potendo contare sui vostri preziosi giudizi e proposte di miglioramento. Grazie a tutte!
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La prossima tappa
Dopo aver ammirato tutte queste meravigliose creazioni, è tempo di pensare a cosa cucineremo nelle prossime due settimane: il nuovo tema è “la ricotta“. Io ho un cavallo di battaglia inaffondabile e voi? Amate abbinarla al cioccolato, all’uva passa o alla frutta fresca? Aspetto foto, commenti e ricette entro il 30 ottobre; il prossimo post uscirà, Giraffina scalciante permettendo, il 1° novembre.
Buone torte!

CAL Cooking A Long: si comincia!

Buongiorno a tutte le amiche e compagne di CAL ed a tutti quelli che, bazzicando ogni tanto per queste pagine maculate, decideranno di seguire questa nostra avventura ai fornelli 😉

Logo CAL

Sono molto contenta che quest’idea vi sia piaciuta e che abbiate deciso di iscrivervi; al momento siamo, me compresa, in 18; se a qualcun altro dovesse venire l’acquolina in bocca strada facendo, le porte del blog sono sempre aperte.

Ma bando ai convenevoli, veniamo alla cosa importante di questo post di servizio: il tema della nostra prima tappa ai fornelli sono le mele, in onore alla torta di mele di Nonna Papera che sorride soddisfatta sul nostro logo. Inoltre, anche se il tempo è ancora abbastanza bello, siamo in autunno, che a me mette ogni anno voglia di una semplice, calda e profumata torta di mele.

Ricapitoliamo le regole: cucinate un dolce che abbia le mele come ingrediente, fotografatelo e mandatemi una mail entro la sera del 13 ottobre, allegando la foto, l’indicazione di dove avete preso la ricetta (blog, titolo ed autore del libro, ecc.) ed un vostro breve giudizio sul risultato (c’interessa sapere se è una ricetta infallibile che consigliate alle amiche di CAL o meno). Il 15 ottobre verrà pubblicato il prossimo post, che conterrà tutte le nostre torte di mele oltre all’indicazione del tema per la seconda metà di ottobre.

Aspetto le vostre creazioni, buon CAL a tutte 🙂

CAL: Cooking A Long

Buongiorno a tutti! Una nuova proposta per iniziare piene di buoni propositi l’autunno: c’era una volta il SAL, una simpatica iniziativa per portare avanti ricami difficili a tappe, da condividere con amiche unite dalla stessa passione. Io invece oggi vi voglio proporre un CAL, ovvero un cooking a long, per condividere con voi il mio amore per forno e fornelli.

L’idea me l’ha data qualche settimana fa un’amica, raccontandomi che a casa sua, quand’era piccola, non si acquistavano dolci preconfezionati (lungi da me far la guerra al Mulino Bianco, con cui sono cresciuta, per quello basta Larry e il suo post sui rigoli) perché la mamma preparava (a ciclo continuo, dato il numero dei componenti della famiglia) la sua mitica ciambella, con cui si faceva colazione e merenda. Io, che ho sempre nutrito una sfrenata ammirazione per Nonna Papera e le due torte sul davanzale, ne sono rimasta affascinata.

nonna papera

Da qui, la proposta di oggi: iscrivendovi al mio CAL (basta lasciare un commento sotto questo post) “dovrete” (le “” sono d’obbligo, non vengo a cercare a casa nessuno!) impegnarvi a cucinare almeno un dolce “casalingo” (crostate, polentine, ciambelle, plumcake, muffin, biscotti, marmellate, ecc., astenersi cake design e simili) ogni due settimane, preferibilmente seguendo il tema che lancerò di volta in volta; sfornato il dolce, dovrete cercare di fotografarlo prima che sparisca fra le fauci fameliche dei vostri familiari, mandarmi la foto, indicarmi dove avete trovato la ricetta (libro, rivista, blog vostro o altrui; se invece è una ricetta di famiglia e vi va, potete mandarmi la ricetta da pubblicare) e se, a vostro parere, vale la pena di rifarlo o se la ricetta può essere “archiviata” senza rancore. Perciò NON cucineremo tutte lo stesso dolce, l’impegno è solo quello di fare un po’ Nonna Papera nell’intimità della nostra cucina; sarà però un’occasione per segnalare e scambiarci ricette “testate”.

Allora, che aspettate? Non avete già l’acquolina in bocca? Iscrivetevi entro la fine di settembre, il 1° ottobre partiremo con l’indicazione del tema da seguire, mentre la scadenza per la realizzazione della torta e per l’invio di foto e informazioni sarà il 13 ottobre.

contatti

Se volete contattarmi, potete mandarmi una mail a questo indirizzo
oppure compilare il form qui sotto, grazie!

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