CAL settima tappa: frutta secca

Nuova golosissima tappa per il nostro Cooking a long, questo mese dedicata alla frutta secca.

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Vediamo allora cosa fra noci, nocciole, mandorle e pistacchi hanno scelto le mie amiche per deliziare i palati di familiari e parenti, cominciando da…

La crostata di pistacchi e mandorle di Valentina

Valentina si gioca in questa tappa il suo cavallo di battaglia: una ricetta del Cucchiaio d’Argento per una torta facile da fare, scenografica, insolita e soprattutto buonissima! Unica precisazione: con la quantità di pasta della ricetta non si riesce a ricoprirla interamente, ma si possono realizzare delle elengatissime strisce, guardate la foto, non è meravigliosa? Questa la voglio provare!

La Lipizzer Torte (Linzer senza burro né glutine) di Larry

Originale, salutista e spiritosa come sempre, Larry propone una rivisitazione della Linzer torte senza burro; se vi chiedete come faccia a stare insieme, andate su Larrycette a scoprire l’ingrediente segreto (oltre al perché del nome storpiato); se poi non ve la sentite di osare tanto… Continuate a leggere questo post e verrete ricompensati 😉

I chifeletti alla vaniglia (Kipferl viennesi) di Eleonora

Eleonora questo mese non ce l’ha fatta a mettersi ai fornelli per il nostro CAL, ma ci teneva a dare il suo contributo (apprezzatissimo!) alla nostra piccola antologia dolce con una delle sue ricette più collaudate, che vi riporto qui di seguito.

Ingredienti: 150 gr. burro, 250 gr. farina, 100 gr. zucchero, 100 gr. mandorle, 1 uovo, 1 bustina vanillina, 70 gr. zucchero al velo (quanto basta, io ne metto meno, serve per spolverizzare dopo pronti….).

Procedimento: scottare le mandorle in acqua bollente e togliere loro la buccia. Tritarle finemente. Versare la farina un una ciotola, aggiungere le mandorle tritate, lo zucchero e gradatemente tutti gli altri ingredienti. Impastare la farina con lo zucchero, il burro, l’uovo e la vanillina, amalgamando bene il tutto. Quando l’impasto sarà sufficientemente compatto, dargli la forma di un panetto e avvolgerlo nella pellicola trasparente: farlo riposare in frigorifero per almeno due ore. Passate le due ore, togliere da frigo e fare dei rotolini con la pasta come per gli gnocchi, poi tagliarli e dar loro la forma di ferro di cavallo. Disporli sulla placca del forno (con la carta forno) e mettere tutto in forno preriscaldato a 170 gradi per circa 15 minuti (io li tolgo appena cominciano a dorarsi, ma  dipende se ti piacciono più o meno cotti…). Spolverizzare con lo zucchero a velo. NB: con l’impastatrice vengono benissimo, mettendo prima burro fuso e uovo e poi tutti gli altri ingredienti…

I biscottini pasquali di Michelangela

Michelangela per il nostro CAL ha pensato di fare dei biscottini pasquali, utilizzando la ricetta dei biscotti al gianduia del libro “I dolci il gusto di una tradizione nelle Dolomiti”, senza farcirli con la nutella, ma optando per una glassatura con il cioccolato al latte. Risultato? Da leccarsi le dita!

La torta caprese di Carmen

Carmen sfodera una ricetta appresa anni addietro ad un corso di pasticceria a tema cioccolato: sembra deliziosa! Ecco la ricetta.

Ingredienti: 120 g. cioccolato fondente, 125 g. burro, 150 g. uova, 125 g. zucchero semolato, 185 g. mandorle tostate, 1 arancia grattugiata, 80 g. di albumi, 6 g. rhum.

Procedimento: far sciogliere il cioccolato a bagnomaria; lavorare il burro ammorbidito a crema ed aggiungermi il cioccolato sciolto. Sbattere le uova con metà dello zucchero ed aggiungerle al composto di burro, quindi unire le mandorle tostate e frullate con la buccia d’arancia grattugiata. Montare gli albumi con lo zucchero rimanente ed unirli al composto facendo attenzione a non smontarli; infine aggiungere il rhum. Cuocere in forno a 180° per 35 minuti circa.

 La torta di mele e albicocche secche di Francesca

A Francesca abbiamo consentito una libera interpretazione del tema del mese; essendo sua figlia allergica alla frutta a guscio, ha scelto un dolce con la frutta disidratata. La ricetta è del sito Dolci ricette ed il risultato è stato ottimo! Secondo me il successo è tutto merito delle abili manine della bimba che l’ha impastato 🙂

 Le ciambelline al limone e pistacchi di Anna

…che in effetti son diventate praline! Mica tutti possono andar d’accordo con la saccapoche 😉 La ricetta è tratta dal sito Sagra del pistacchio, il risultato però non è entrato nella hit parade dei migliori dolci di Anna. Avete dei consigli per migliorare la ricetta?

La torta pere, cioccolata e mandorle di Sara

Sara tenta di adempiere a due tappe con un solo dolce, mette in gioco le mandorle e recupera gli agrumi; a me sembra un’ottima idea, sentite le recensioni molto positive di questa torta. Se avete voglia di provarla, segue la ricetta.

Ingredienti: 3 pere, 270 g di farina, 180 g di zucchero, 180 g di burro, 1 arancia (succo e scorza), 2 uova, 40 g di granella di mandorle, 30 g di cacao amaro, 2 cucchiai di grappa, 1 cucchiaio di zucchero di canna, 1 cucchiaino di cannella, 1 bustina di lievito.
Procedimento: sbucciare le pere, tagliarle a cubetti e metterle ad insaporire con la grappa. In una padellina unire la granella di mandorle, 15 g di burro, la scorza dell’arancia e la cannella, far tostare qualche minuto e mettere da parte. Spremere l’arancia per ottenerne il succo. In una ciotola montare: uova, zucchero, burro ammorbidito, aggiungere il cacao amaro, il succo di arancia, le pere a cubetti infine la farina e lievito fino a rendere l’impasto omogeneo. Versare il composto nella teglia antiaderente e distribuire sulla superficie la granella di mandorle aromatizzata e tostata e poi un cucchiaio di zucchero di canna. Cottura 30 minuti circa 190°.
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La crostata di ricotta e grannella di mandorle e nocciole aromatizzata all’arancia di Laila
Una nuova amica si aggiunge al team delle pasticcere del Cooking a long: benvenuta Laila. Se le sue ricette sono buone quanto le foto… Sarà il caso di provarle al più presto! Ecco la prima.
Ingredienti. Per la pasta frolla: 1 uovo intero, 80 gr zucchero a velo, 125 gr burro, 250 gr farina 00. Per il ripieno: 50 gr nocciole sgusciate, 50 gr mandorle sgusciate, 2 cucchiai di zucchero di canna, 2 uova, 250 gr ricotta, buccia di arancia a piacere.
Procedimento x pasta frolla: tagliare il burro freddo in una teglia da impasto. Lavorare con la mano il burro assieme allo zucchero fino ad ottenere una crema ben amalgamata. Aggiungere l’uovo e continuare a lavorare. Aggiungere la farina e continuare ad impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Formare una palla, coprirla con la pellicola trasparente e lasciare in frigo almeno 10 minuti. Nel frattempo iniziare la preparazione del ripieno: tritare nocciole, mandorle e buccia d’ arancia. Separare i 2 tuorli dagli albumi. Montare i 2 tuorli con 2 cucchiai di zucchero, aggiungere la grannella e mescolare bene. Alla fine aggiungere gli albumi montati a neve avendo cura di mescolare dal basso verso l’alto x non smontare la crema ottenuta. Prendere la frolla e stenderla con il mattarello.  Adagiarla su una tortiera da 24cm già imburrata. Buccherellare il fondo e versare il composto. Decorare a piacere. Cottura: 40-45 minuti a 180º con ventilazione.
I dolcetti di noci (o nocciole) di Silvia
Silvia ha recuperato una vecchia ricetta a noi molto cara, che ci ha fatto fare quattro risate ripensando al passato. Scusandomi per la foto pessima (fatta io), passo a proporvi la ricetta!
Ingredienti. Per la pasta: 1e 1/2 hg di burro, 3 etti di farina, 3 rossi d’uovo, sale e rhum q.b., 1 bustina zucchero vanigliato, 30 gr lievito di birra (io ho usato quello in bustina), 1 bicchiere tiepido di latte. Per il ripieno: 3 etti di noci (nocciole, mandorle ecc.) macinate, 3 etti di zucchero, 3 albumi montati a neve.
Preparazione: mettere farina sulla spianatoia, sale, rossi d’uovo, rhum e il burro a pezzetti. Nel frattempo mettere il lievito in una ciotola e sciogliere con un po’ di latte tiepido,  lasciar lievitare e infine aggiungerlo al resto degli ingredienti (io nn avevo tempo ed ho usato il lievito di birra on bustina che è istantaneo). Lavorare assieme tutti gli ingredienti e stendere la pasta, poi tagliare a quadrati e mettere il ripieno, piegare i due angoli opposti ed infornare a 180-200 gradi per 20 minuti circa. Distanziate tra loro i dolcetti perché tendono a lievitare un po’ in forno!
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La Linzer torte della Giraffa
Se la versione di Larry non vi ha convinto fino in fondo (però io, fossi in voi, un tentativo lo farei) e non avete paura di esagerare con il burro, potete provare questa ricetta, decisamente più tradizionale, tratta dal mio primo (e quindi ormai vintage) libro di ricette “Dolci Dolomiti” di Rosmarie Pescosta (che ancora ringrazio per avermi fatto amare la pasticceria ed avermi regalato una ricetta della Sachertorte infallibile).
Ingredienti: 300 g. farina, 300 g. burro, 250 g. nocciole, 200 g. zucchero, 2 uova, 1 tuorlo, 2 cucchiaini di lievito in polvere, 1 cucchiaino di cannella, la buccia grattugiata di un limone non trattato, 1 presa di sale, 250 g. marmellata di mirtilli rossi.
Procedimento: impastare la farina setacciata con il lievito con il burro, aggiungere uova, zucchero, cannella, limone, sale ed infine le nocciole tritate. Foderare uno stampo con la carta da forno, stendere un terzo dell’impasto sul fondo dello stampo ed utilizzare la parte rimanente per creare un bordo e le strisce, che stenderete dopo aver spalmato la marmellata di mirtilli. La ricetta originale consiglia di spennellare la torta con un tuorlo d’uovo prima di cuocerla, io non l’ho fatto perché non amo tanto quella crosticina che si crea. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti circa.
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La prossima tappa
Largo alla frutta di stagione, il tema della prossima tappa è fragole! Di gran lunga il mio frutto preferito, le mangio più che volentieri da sole; da qualche anno però si fatica a trovare fragole davvero buone, quindi “confonderle” con un po’ di uova, zucchero e farina (burro no, l’ho messo tutto nella Linzer!) mi sembra un’idea valida. Forza allora, infornate i vostri cavalli di battaglia, o sperimentate ricette nuove, deliziose crostate o morbide bavaresi; aspetto le vostre foto, ricette e consigli entro la fine di aprile. Buoni dolci!

2 risposte a CAL settima tappa: frutta secca

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