Archvi dell'anno: 2013

Two is megl che one

Cosa c’è di meglio di un piccolo vestitino rosa corallo, con un bel giro di volant ed un super fiocco?? Due vestitini, quindi doppio volant e doppio fiocco, con stoffe coordinate per vestire con eleganza due gemelline attualmente ancora in volo con Air Cicogna 😉

Una delle commissioni che mi ha dato più soddisfazione!

In ogni caso, se cominciate ad esser stufe di questo modello e di queste stoffe, sappiate che sotto la Bernina fremono nuove stoffe e due nuovi modelli, ansiosi di esser terminati e fotografati (e se continua ed esserci questo cielo plumbeo… Mi sa che sarà un fine settimana molto produttivo!!).

Secondo avviso alle naviganti: ho di nuovo a disposizione quella stoffa “parigina” che tanto è piaciuta. Se avevate lasciato il cuore su vestitini o altro… Battete un colpo 😉

Borsa primavera estate 2013

Per questa tardiva estate sono riuscita a pensare un po’ anche a me e regalarmi (eh sì, trovare il tempo per cucire una cosa per sé stessi è quasi un regalo!) una nuova borsa, ovviamente di stoffa! E’ un modello duble-face, quindi, dovessi mai stufarmi di questa bellissima fantasia a fiori e pois, potrei sfoggiare un mix di piccole girandole su sfondo blu petrolio… In effetti non so quale due preferisco 😉

Il modello (e la relativa dimostrazione) l’ho trovato nel fantastico negozio La Volpe Rossa di Opicina (TS), dove solitamente il problema principale di chi entra è scegliere quale stoffa…. Non comprare, c’è una scelta (e di conseguenza una tentazione) enorme; per le amiche che non avessero modo di passare da queste parti, ricordo che c’è anche un sito internet dove curiosare.

Inizialmente temevo che fosse un po’ troppo aperta per le mie necessità, ma nelle ultime settimane mi ha accompagnato dappertutto, dall’ufficio alla spiaggia, quindi è stata ampiamente promossa 😉

Buona giornata!

Block Of the Month Ryokan: 3 nuovi blocchi!

Buona settimana a tutti! Rieccomi tornata al pc dopo una settimana di ferie, sole, mare e astinenza da cucito e crocette (una settimana si può resistere, ma non di più, eh?!). Fra una valanga di cose da sistemare, lavare, ecc. ho rimesso mano alla Bernina, al Sal ed a qualche lavoro in corso che non vedo l’ora di completare.

Oggi però recupero un po’ di blocchi del mio solitario BOM per il progetto Ryokan: nel mesi scorsi ho finito tre piastrelle ed ora ne mancano all’appello solo due, chissà se ce la faccio entro l’estate?

Cominciamo dal blocco che mi ha fatto letteralmente impazzire…

…ma anche questo, nella sua apparente semplicità, ha dato il suo filo da torcere…

…per non parlare di questa, che mi ha fatto cambiare e ricambiare i colori!

Ma alla fine, vederle tutte insieme, dà una soddisfazione… E una voglia di cucire al più presto quelle che mancano 😉

SAL Jingles di Lizzie Kate: quinta tappa

Ehi, chi ha schiacciato il tasto avanti veloce al tempo?? Siamo già oltre la metà di giugno, ma a me sembra ieri di aver pubblicato la quarta tappa e questa volta son rimasta un pizzico indietro… Giusto un paio di crocette, ma recupererò, promesso!

Nel frattempo, vediamo cosa ci tocca ricamare nelle prossime settimane:

è lo schema Cheer, che ricameremo insieme al cuore rosso che lo incornicia (come al solito, vedere lo schema complessivo).

Il nostro prossimo appuntamento con una nuova tappa del nostro SAL natalizio è per lunedì 8 agosto. Nel frattempo…. Buone crocette a tutte!

 

Pink and Blue

Quello di oggi è un post “politically correct”, per dimostrare che sono in grado di cucire anche cose per maschietti (senza fiocchi e volant, sigh!) 😉

Partiamo dal regalo per la prima candelina spenta (a modo suo) dal mio fantastico nipotino Valerio: un enorme cuscino per incoraggiare l’arredamento della sua cameretta. Questa stoffa è la metà di un pannello bambino/bambine che elenca tutti i motivi per cui Dio ha creato i maschietti e le femminuccia, alternati a dei disegni dolcissimi.

E dato che Valerio ha una sorellina scatenata, ecco la versione in rosa, per un cuscino gemello su cui saltare o tenere stretto nel suo letto da principessa.

Ma rosa e azzurro sono anche i colori dei due ippopotami creati per Bioest; li avevo già cuciti più volte, ma non ne avevo mai avuti due a casa insieme… La voglia di tenermeli raddoppia!

La formula è sempre la stessa: soffice ciniglia con dei puntini in rilievo, imbottitura morbidissima, un musone enorme…

…ed un fiocco per finire l’opera!

L’ippopotamo azzurro è stato adottato, mentre quella rosa è ancora in cerca di una principessa… Di qualsiasi età 😉

Flip-it Lizzie Kate: estate finita!

Vi ricordate i miei buoni propositi d’inizio anno? Fra i progetti più o meno realistici a cui metter assolutamente mano c’era anche il “tirare fuori dal cassettone” il ricamo iniziato qualche anno fa con i primi flip-it in orizzontale della Lizzie. Avevo abbandonato giugno più o meno a metà, ma nelle scorse settimane, forse per un rito propiziatorio (voglio un po’ di sole!!!), ho crocettato uno dopo l’altro tutti i mesi estivi, fino a concludere settembre.

Questi schemini mi piacciono un sacco, ma ci vorrà ancora un po’ per vederli finiti; la tela è appena finita nel cassettone dei ricami con poche speranze per far posto a crocette più urgenti, primo fra tutti il sal in corso (non posso mica sfigurare con le mie compagne d’avventura, che capo-sal altrimenti??).

Vi auguro una buona domenica, sperando riusciate a godervi quella spruzzatina di sole che ha fatto capolino sull’Italia… Ma per poco temo!

Coperta Country Dolls – 3° blocco

Ve lo dico subito, a maggio sono stata una vera lavativa con i miei blocchi del mese; sarà stata la preparazione per Bioest o le giornate che invece di esser più lunghe a me sembravano cortissime, insomma, ho finito per trascurare qualche progetto. Mia cugina Silvia invece è stata bravissima (e meno male che ero io a dover spronare lei, come no, mi sa che è l’inverso, grazie Silvia!!) e ben prima della fine del mese aveva già completato la sua piastrella. Non è stupenda? Mi piacciono da matti le stoffe che ha scelto e come le ha utilizzate!

Questa invece è la mia, cucita in ritardo lo scorso week end; ho trascurato le apine che conto di recuperare a breve, compreso il ricamo che le unisce. Io ho scelto di fare il misterioso vaso con il fiore, che compare fra i disegni dei singoli pezzi di questa piastrella, ma scompare nell’assemblaggio; ho deciso che poteva star bene accanto all’annaffiatoio e così l’ho messo. Questo mese ho avuto paura che se continuavo ad usare la stessa collezione di stoffe utilizzata per i blocchi di marzo ed aprile le piastrelle ne sarebbero uscite troppo ripetitive, così ho ripescato un’altra collezione Art to Heart, quella con le mele che mi piaceva tanto, che si è ben adattata a questo disegno.

Adoro questa coperta, ha dei disegni bellissimi; spero che Silvia mi aiuterà a non perdere l’entusiasmo ed a tenere il ritmo nei prossimi mesi 😉

Accessori per la cucina

Come avete visto nel post precedente, a Bioest abbiamo proposto non solo oggetti per i più piccoli, ma anche una selezione di creazioni “da grandi”. A completare la collezione dei grembiuli da cucina, eccone uno tutto fiorato, perfetto per esser sfoggiato alle grigliate estive.

Il disegno dell’applicazione è tratto dal libro Garden Song della Nancy (Art to Heart) e realizzato con le stoffe dell’omonima collezione.

Sempre in tema “bucolico”, un grembiulino muccosissimo in misto lino stampato a mucchette, rifinito con dello sbieco nero.

Abbiamo pensato anche alle tavole d’estate, da rendere ancora più allegre in occasione delle nostre colazioni, brunch e quant’altro con dei sotto-tazza o sotto-mug realizzati con questa collezione dai colori accesissimi.

Infine, per chi vuole la sua passione per la musica anche a tavola, una coppia di tovagliette all’americana piene zeppe di cassettine.

Che dite, ce n’era per tutti i gusti?!

Buona domenica!

Grembiuli fatine Country Dolls

Buon uggioso venerdì! Continuo a raccontarvi dell’esperienza a Bioest dello scorso week end presentandovi quattro aiutanti molto particolari create per l’occasione; si tratta di quattro fatine adesivate e festonate (fino allo sfinimento, ma con immensa cura) su dei grembiuli in cotone/lino rifiniti con pettorina e lacci coordinati. Se non le conoscete già, vi ricordo che si tratta di due recenti, bellissimi modelli delle Country Dolls, riprodotti con stoffe a mia scelta.

Le prime due formano una coppia molto elegante grazie a questa collezione di stoffe rosa – grigio, sono le prime che ho realizzato di questo gruppo e restano le mie preferite.

Questa invece è una vera fata dei fiori, grazie a questa bellissima collezione di stoffe Nancy di qualche anno fa (non ringrazierò mai abbastanza la Riccia per avermi lasciato anche la sua parte dell’ordine!).

Infine l’ultima, una fatina in rosso con delle spiritose ali piene di cuoricini.

Avete visto che squadra?!

Sentiamo, quale vi piace di più? La fiorata e la rossa sono già state adottate, mentre le rosa-grigie sono ancora disponibili 😉

The Ghastlies: è arrivato il vostro momento!

Ebbene sì, amiche della Giraffa dalla lunga memoria, è finalmente arrivato il momento di usare queste bellissime stoffe, comprate ormai un bel po’ di tempo fa e chiuse nell’armadio in attesa d’ispirazione; ne sono uscite un paio di settimane fa, con l’intento di stupire ed attirare i visitatori di Bioest con le loro atmosfere lugubri… Ma anche terribilmente originali e simpatiche!

Preso il coraggio a due mani ho tagliato la stoffa più difficile, con i disegni più grandi ed allineati in modo difficile da interpretare. Ne è uscito un centrotavola con la scena principale, impreziosita da due giri di stoffe coordinate.

Non è adorabile questa tavolata?

Taglia qui, taglia lì, ne sono anche uscite due tovagliette all’americana, con due soggetti leggermente diversi, ma incorniciate dalla stessa stoffa grigio-nera.

Volete mettere l’emozione (o il timore??) di far colazione con questi personaggi che vi guardano fissi??

Infine, per portare qualche membro della famiglia Ghastlies sempre con noi, ne è uscita una borsa con due lunghi manici, da riempire con libri, riviste o tutto quello che vogliamo far custodire ai nostri amici dallo sguardo severo!

Piccolo sondaggio: io avrei osato utilizzare un’altra fantasia di questa serie per cucire uno dei baby-vestitini che avete visto negli ultimi post, ma il Giraffo mi ha fermata, dicendomi che sono un po’ troppo lugubri ed adatte solo ai grandi. L’ho assecondato ma…. Voi cosa ne pensate??

SAL Jingles di Lizzie Kate: quarta tappa

Eccomi, eccomi, un po’ di corsa dopo le fatiche di Bioest (avete visto le foto del nostro stand maculato sulla pagina facebook??), ad annunciare quale sarà la quarta tappa di questo SAL natalizio targato Lizzie Kate; ora che ci penso, non saranno i nostri ricami dicembrini a provocare il tempaccio di questa non-primavera?! Nel dubbio, noi andiamo avanti e dedichiamoci alla

Nelle prossime settimane ricameremo lo schema “Wait ‘til Dec. 25” più la riga di crocette (un punto sì e uno no) che lo schema generale prevede sotto questo ricamo per tutta la larghezza complessiva (mi sono spiegata? No? Guardate lo schema sul sito della Lizzie e vi sarà tutto chiaro!).

Per questa tappa ci siamo tempo fino al 16 giugno; lunedì 17 giugno pubblicherò il prossimo schema. Buone crocette a tutte!!!

P.S. Come dite? Manca la mia foto? Mi son dimenticata di farla e ormai fuori è buio!! Rimedierò 😉

Bioest 2013: vi aspettiamo!

Post-lampo per dare appuntamento a tutti gli amici triestini (e non) a Bioest domani e domenica, dalle 10 del mattino fino a sera, al Parco di S. Giovanni a Trieste. Le previsioni non sono delle migliori, per usare un eufemismo, ma noi non perdiamo la speranza che questa nostra “prima volta” possa essere positiva. Quindi, a maggior ragione, vi aspettiamo tutti, con gli oggetti che avete visto negli ultimi post e con molto altro, che stranamente non siamo ancora riusciti a fotografare (forse perché piove sempre???).

D’altra parte… Fosse bello andreste al mare, no??

Bioest 2013: meno 5 giorni!

Tic tac, tic tac, secondi, minuti, ore corrono via velocissimi ed improvvisamente Bioest sembra dietro l’angolo, mentre la settimana lavorativa ricomincia a pieno ritmo, la mia testolina (e tutto il corpo dietro) arranca e l’elenco delle cose che vorrei fare è sempre ben più lungo di quello delle cose già fatte.

Dopo tanti post dedicati ai minorenni, oggi voglio rassicurare le amiche e gli amici bimbi-free che vorrebbero venire a Bioest: tranquilli, abbiamo un sacco di cosette con cui tentare voi “grandi”! Ecco qualche esempio…

… pochettine mignon e quaderni con cassettine multicolor!!

Potete consultare il programma della manifestazione qui e trovare tanti buoni motivi per venirci a trovare. Vi aspettiamo!

Collezione estate 2013: grembiulino bis!

Domenica mattina, finalmente svegli, tempo uggioso, gita saltata… E’ il momento di cucinare, pasticciare, giocare con i colori, insomma, di creare insieme alle vostre bimbe: prima d’iniziare però, ci vorrebbe un grembiulino giraffico, vero?? Ecco il nuovo nato!

Per cominciare ad accontentare anche le mamme (e non), dopo le pargolette, oggi si cuciono grembiuli “da grandi” con fatine, fiori e farfalle, dolcetti… A presto e buona domenica!

Collezione estate 2013: grembiulino da bambina

Oggi ci prendiamo una pausa dai vestitini per presentare un’altra new entry nella produzione giraffica: un grembiulino da bambina. Una romantica stoffina con bambine, gabbiette ed uccellini, su base bianca, con taschine, volant e lacci in coordinato ocra e fucsia per accompagnare la vostra bimba nelle sue prime creazioni artistiche o culinarie 😉

Quello di oggi è il primo della serie, un paio d’altri sono in lavoro e vorrebbero essere fotografati a breve, tempo permettendo!

P.S. E’ cominciato il conto alla rovescia per Bioest 2013: sabato 25 e domenica 26 maggio i Giraffi esporranno presso lo stand della Cooperativa sociale Torrenuvola le creazioni che avete visto negli ultimi post…. E molto altro! Veniteci a trovare, vi aspettiamo!

Collezione estate 2013: I love music!

Continua la sfilata dei miei mini vestitini per l’estate 2013: quello di oggi lo dedichiamo ad una bambina amante della musica, dallo stile decisamente vintage, che si divide fra i vecchi vinili del papà e le cassettine quasi consumate della mamma…

Taglia 24 mesi

Grazie per gli apprezzamenti ed i commenti dei giorni scorsi; mi son resa conto di aver completamente sbagliato il target destinando la collezione alle bimbe, avrei dovuto puntare tutto sulle mie amiche più o meno cresciute!! La prossima volta prenderò più stoffa 😉

Collezione estate 2013: I love Paris!

Un tocco di sognante romanticismo per iniziare bene la settimana: per la taglia 12 mesi dei miei vestitini ho scelto una stoffa con atmosfere parigine, nei toni del bianco, rosa, grigio e un pizzico di azzurro chiarissimo. Un volant fucsia con gli stemmini a chiudere la gonnellina, mentre il fiocco bianco ci insegna i primi rudimenti del francese; l’interno della pettorina è fatto con quel cotone grigio chiaro a pois che già conoscete.

Taglia 12 mesi

Appena finito di cucirlo, è diventato subito il mio preferito…. Almeno fino al prossimo!

Buona settimana!

Nuovo corredino per bimbi e bimbe

Il fine settimana comincia al buio, o quasi; Trieste è sotto una pioggia battente e i nuovi vestitini non si fanno fotografare. Per restare sul tema bambini, oggi vi mostro un po’ di cose cucite di recente in vista di Bioest 2013, ideali per comporre un corredino che può andar bene sia per maschietti che per femminucce. Ho utilizzato queste stoffine delicate con un tanti animaletti buffi su sfondi bianco, panna e verdino, con coordinati giallo e arancio.

I nuovi bavaglini hanno i bottoni a pressione, nuovo gioco del Giraffo, che spero risultino pratici per le mamme (e per i cuccioli).

I sacchetti di stoffa sono di due misure diverse, per tutte le esigenze (i primi cambi, l’asilo, lo sport); se volete provare a cucirli ricordavi che c’è il tutorial giraffico 🙂

Come dite? C’è poco rosa in questo post?? Sembra anche a me in effetti, ma rimediamo subito con l’ultima carrellata di bavaglini, dove fra gufetti e dolcetti fucsia spiccano delle ordinatissime giraffine multicolor!

Buon week end a tutte, io lo passerò per la maggior parte fra fili e stoffe e voi?

 

Moda bimbi: collezione estate 2013

Oggi inauguriamo la mia prima sfilata virtuale di vestitini per bambine: complice un recente acquisto di bellissime stoffe, che ben si prestano a questo tipo di destinazione, sto sperimentando accostamenti e contrasti di colore per accontentare tutte le taglie.

Il modello è perfetto per l’estate, arioso, fresco e colorato, terribilmente chic grazie al maxi fiocco ed al volant che rifinisce la gonnellina. La stoffa rosa salmone riproduce dei piccoli orologi a cucù decorati con dei riccetti, che vengono ripresi dalla stoffa del fiocco e del volant. La pettorina è doppiata con una stoffa grigio chiaro a pois bianchi.

Taglia 0 – 3 mesi

La stoffa grigio perla è disegnata a bambine, uccellini e gabbiette, mentre i dettagli a contrasto riproducono una sorta di alveare multicolore.

Taglia 3 – 6 mesi

Mi son divertita tantissimo a cucirli (per l’occasione ho richiamato in servizio anche il mio Tagliacuci Edward!) e… Non ho nessuna intenzione di smettere!

P.S. Il cartamodello l’ho acquistato qui, è in inglese, ma con spiegazioni semplici e foto chiare, comprensibile anche per chi, come me, non spikka granchè.

SAL Jingles di Lizzie Kate: terza tappa

Ciao Salatine, siete pronte per affrontare la terza tappa del nostro sal dedicato al Natale? A me i primi due schemini sono piaciuti un sacco, sono simpatici e veloci, spero che riusciremo a tenere un buon ritmo ed arrivare a dicembre con la nostra bella tela pronta.

Ecco lo schema che ci aspetta nelle prossime settimane:

Qui sotto invece potete vedere la mia tela con le prima due tappe realizzate (ho anche recuperato qualche crocetta che si era “persa” nello schema della renna :p).

Appuntamento a lunedì 27 maggio per scoprire la tappa successiva; nel frattempo, buone crocette a tutte!

 

Novità in cucina!

Di solito per i miei progetti parto da quello che voglio realizzare e scelgo la stoffa che meglio si abbina al modello o al destinatario; questa settimana invece sono partita da una serie di stoffe che riposavano da un po’ di tempo in uno dei cassetti della mia stanza degli hobby; è una collezione molto bella dedicata alla cucina, agli utensili, agli ingredienti ed a tutto ciò che ci serve per creare i nostri manicaretti. Prese le stoffe, mescolate con cura, ecco qui il risultato.

Tre quaderni ad anelli, rivestiti e pronti ad ospitare tutte le nostre ricette preferite, ritagli di giornale, appunti, insomma tutti quei fogli e foglietti che abbiamo sparsi nei cassetti (voi no? Io sì!).

Una coppia di tovagliette all’americana con una scacchiera di stoffine fantasia centrali per dare colore alla tavola primaverile.

Comunicazione di servizio per le amiche triestine (e non!): troverete i progetti di questo post e di quelli delle prossime settimane alla manifestazione Bioest 2013, che si svolgerà nel comprensorio di San Giovanni a Trieste il 25 e 26 maggio. Maggiori informazioni nelle prossime settimane 😉 Intanto, buon fine settimana a tutti!

Coperta Country Dolls – 2° blocco

Eccoci, eccoci, lo sappiamo di essere quasi fuori tempo massimo, ma è pur sempre ancora aprile, no?!

Fra ieri ed oggi Silvia ed io abbiamo completato il nostro blocco del mese, ovvero la piastrella di aprile della coperta con le bamboline delle Country Dolls che avevamo cominciato in marzo; il mese scorso, per quanto impegnativo, al confronto è stato una passeggiata, questa mattonella non finiva più, così piena di dettagli, di colori, di microscopici pezzettini da festonare… In ogni caso, questo è il mio risultato (la bambolina rimane senza viso come la precedente, in attesa di disegnarli (o farli disegnare) tutti insieme.

Questa è invece la piastrella di Silvia; mi piace questo percorso in tandem, m’incuriosisce vedere come uno schema cambia fisionomia a seconda delle stoffe che si scelgono per interpretarlo…

Vi dico subito che la bambolina di maggio è una favola, ma sarà meglio non aspettare di nuovo metà mese per mettersi all’opera 😉

Prima di salutarvi, una piccola comunicazione di servizio: per chi volesse seguire la Giraffa anche su Facebook, c’è la nuova pagina lagiraffa.me (il collegamento lo trovate anche in alto a sinistra cliccando sulla f); se vi fa piacere, cliccate su mi piace e seguitela per vedere gli aggiornamenti del blog ed i work in progress che affollano Casa Giraffi, commentare insieme nuove stoffe, pubblicazioni, siti interessanti e tutto quello che attiene ai nostri hobbies preferiti. Vi aspetto!

Progetto pochette 2013 – Sold out!

Anche quest’anno il progetto pochette ci ha dato delle enormi soddisfazioni, in meno di 12 ore dalla pubblicazione del post tutti gli oggetti sono stati prenotati da vecchie e nuove amiche; il grazie del Giraffo e mio va a tutte voi, a tutti quelli che ci hanno fatto pubblicità, a chi è arrivato troppo tardi per partecipare e se n’è rammaricato e all’insostituibile Larry, che ha dato tutta sè stessa per la migliore riuscita del progetto.

Spero di riuscire a replicare questo progetto il prossimo anno e mi auguro che ancora una volta sarete al nostro fianco con lo stesso affetto ed entusiasmo.

Un abbraccio giraffico a tutti e buona domenica!

Progetto pochette 2013

Sono molto contenta ed emozionata di poter presentare per il terzo anno consecutivo il “progetto pochette”, nato nel 2011 e ripetuto nel 2012 per festeggiare a modo nostro il compleanno di una persona speciale che non è più tra noi.

Novità e conferme: temendo che siate stufe di portarvi a casa pochette di ogni forma e colore, quest’anno ho variato un bel po’ gli oggetti proposti; inoltre, visto che al successo dei progetti precedenti hanno contribuito molto amiche di tutta Italia, abbiamo deciso di destinare il ricavato non più ad una realtà solo triestina bensì all’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro). L’inevitabile conferma è il ruolo della mia amica Larry, che anche quest’anno presenterà gli oggetti in vendita (tanto lo so che li comprate solo perché vi divertono le descrizioni che scrive!) e che ringrazio tantissimo perché con le sue parole rende decisamente più allettanti le cose che ho cucito.

Come partecipare: se vi piace uno degli oggetti di questo post, potete chiedere acquistarlo lasciando un commento o mandandomi una mail (trovate l’indirizzo in fondo alla pagina). Il costo di ciascuno dei dieci “lotti” è di 15,00 euro; l’intero ricavato sarà da me versato all’AIRC. Chi avrà contribuito riceverà via mail l’evidenza del versamento. Le spese postali per l’invio dei prodotti alle amiche di fuori Trieste saranno a mio carico. Se non vi interessa acquistare nulla, ma vi fa piacere sostenere la nostra iniziativa, potete fare pubblicità a questo post, grazie!

Ora vi lascio alle parole di Larry ed alle foto del Giraffo. Buona lettura!

La pochette rettangolare – prenotata!!

Dimensioni: larghezza 23, altezza 8, profondità 10 cm

Non credo di dovervi nuovamente illustrare la versatilità di una pochette rettangolare, visto l’ovvio successo dello scorso anno, ma mi preme sottolineare che la Giraffa – nota appassionata di orienteering – ha pensato questo astuccio per i patiti di quel meraviglioso sport che è l’orientamento, poiché esso è sufficientemente capace da contenere senza problemi bussola, brichetto, porta-descrizione punti, nastro per il taping, forbici per toglierselo, scotch per le stringhe delle scarpe, spille da balia, occhiali da vicino e da lontano, lenti a contatto, necessario per fermare i capelli e, forse, piegandole bene-bene, anche le ghette.

Questa pochette, inoltre, non è una qualsiasi. L’avete vista e l’avete desiderata.

Avete cercato di replicarla, e magari ci siete anche riuscite bene, perché sono sicura che molte lettrici sono appassionate di cucito e – di conseguenza – hanno sufficiente esperienza per eseguire come si deve un progetto come questo, e perché le spiegazioni della Giraffa erano a prova di scimmia, però… però questa è questa.

Anche qualora siate riuscite a procurarvi la medesima stoffa, anche qualora l’abbiate fatta combaciare allo stesso modo, studiando le foto e le mosse della Giraffa come uno stalker, questa resta l’originale, e qualsiasi cosa abbiate fatto è solo una (ben riuscita quanto volete) replica.

Una cosa è un tubino nero, un’altra è il tubino nero indossato da Audrey Hepburn nelle riprese di Colazione da Tiffany.

Una delle icone de “lagiraffa.me”, simbolo dell’esperienza, del talento e del buongusto della nostra beniamina maculata, può essere vostra.
Poi non dovrete far altro che uccidere la Giraffa, e il valore economico del pezzo schizzerà alle stelle.

La pochette doppia cerniera – prenotata

Dimensioni: larghezza 20, altezza 17 cm

Leziosa come non mai, questa pochette è stata esplicitamente pensata dalla Giraffa – da nota appassionata di orienteering qual è –  per i patiti di quel meraviglioso sport che è l’orientamento, poiché essa è sufficientemente capace da contenere senza problemi bussola, brichetto, porta-descrizione punti, nastro per il taping, forbici per toglierselo, scotch per le stringhe delle scarpe, spille da balia, occhiali da vicino e da lontano, lenti a contatto, necessario per fermare i capelli, sebbene non le ghette.

Grazie alla forma appiattita e alla doppia tasca, si adatta dignitosamente anche a contenere il necessaire per il ricamo, poiché consente di riporre separatamente la tela e le cose appuntite (tipo aghi e forbicine), evitando che queste ultime danneggino la prima durante il trasporto, permettendo, così, di portare il proprio lavoro con sé in totale sicurezza, e di tirarlo fuori in qualsiasi momento per portarlo avanti, completando in tempo record anche il più impestato degli schemi veneziani di Michael Powell.

I secchiellini con chiusura a strozzo

Ecco il must-have della primavera-estate 2013: il secchiello soft chiuso da fettucce.

La Giraffa si ostina a dire che sia un progetto semplice, ma si è a lungo guardata bene dall’insegnarmi a farlo, credo per non frustrarmi, consapevole del fatto che otterrei, a dir tanto, un calzino legato con lo spago.

Ora che ha pubblicato questo strepitoso tutorial, credo che potrei anche fare lo sforzo d cimentarmi, ma perché sbattermi, quando posso scegliere uno di questi?

La Giraffa – da nota appassionata di orienteering qual è – ha pensato questo sacchetto per i patiti di quel meraviglioso sport che è l’orientamento, poiché esso è sufficientemente capace da contenere senza problemi bussola, brichetto, porta-descrizione punti, nastro per il taping, forbici per toglierselo, scotch per le stringhe delle scarpe, spille da balia, occhiali da vicino e da lontano, lenti a contatto, necessario per fermare i capelli e, forse, piegandole bene-bene, anche le ghette.

Volendo essere eccentrici, si possono usare questi spiritosi sacchetti anche come porta biancheria o porta ciabattine in viaggio, in palestra, in piscina, in spiaggia…

Sono ideali anche per raccogliere le cianfrusaglie che vagano in borsetta, ma ancor meglio fungono da borsetta nella borsetta: mettete qui le cose veramente utili (portafogli, chiavi, telefono, fazzoletto ed eventualmente occhiali) e trasferitele con un solo gesto da una borsa all’altra. Potete continuare ad andare in giro con le vostre maxiborse strafirmate, piene di inutili puttanate, da travasare ogni sera da una all’altra, ma, grazie a questo delizioso secchiellino, avrete la certezza di non uscire senza l’indispensabile.

Le più giovani, o le più anticonformiste e coraggiose, poi, potranno portarlo come spiritosa pochette a mano in pieno giorno, e lanciare un trend.

Chi ha dei bimbi li troverà senz’altro utilissimi per contenere le loro cose da portare all’asilo o a scuola, mentre le più attente all’estetica ne faranno una trousse scanzonata per i loro cosmetici preferiti; caricabatterie, chiavette USB, cavi e cavetti vari avranno finalmente un posto dove stare – in viaggio come a casa – senza più incastrarsi dappertutto, e i vostri dirimpettai schiatteranno di invidia ammirando quanto sarà chic il vostro contenitore per le mollette per il bucato.

Versione “alzatine e cuori in bianco” – prenotato!!

Dimensioni: larghezza 17, altezza 21, profondità 8 cm

Versione “alzatine e cuori in verde acqua” – prenotato!!

Dimensioni: larghezza 17, altezza 21, profondità 8 cm

Io avevo pensato di chiamare questa versione “sweet cakes”, il che, lo ammetto, è un po’ un pleonasmo, ma in che altro modo definirle?
Non vi sentite già cariare i denti? Non siete già un po’ stomacati da tutta questa dolcezza? Cuoricini e dolcetti, zucchero e amore… sostenere che queste fantasie non siano stucchevoli sarebbe un esercizio di retorica troppo elevato, per me (e, francamente, fatico a immaginare qualcuno che ci riuscirebbe), eppure… eppure sono troppo carine. Lo so che sembro cretina a fare un commento del genere, lo so che sembro un’isterica con i pugnetti chiusi davanti alla bocca e un piedino alzato davanti a un gattino, ma non posso farci niente. Il pacchian-chic di questa fantasia seduce al primo assaggio – pardon! – sguardo, ed è impossibile non restarne conquistati. Il difficile è scegliere l’abbinamento preferito.

Versione “Scottish Scotties” – prenotato!!

Dimensioni: larghezza 17, altezza 21, profondità 8 cm

Elegantissimo sfondo nero per una fantasia in cui si ripete la statuaria silhouette dello scottie, declinata in motivi scozzesi. L’aplomb e l’elegante compostezza del Regno Unito e il carattere indomito e indipendente di un vero scozzese, che essi non nascondono mai  del tutto, sono riassunti nella strepitosa stoffa di questo irresistibile secchiellino.

La sporta della spesa

Queste pratiche sporte sono state esplicitamente pensata dalla Giraffa – da nota appassionata di orienteering qual è – per i patiti di quel meraviglioso sport che è l’orientamento, poiché esse sono sufficientemente capaci da contenere senza problemi bussola, brichetto, porta-descrizione punti, nastro per il taping, forbici per toglierselo, scotch per le stringhe delle scarpe, spille da balia, occhiali da vicino e da lontano, lenti a contatto, necessario per fermare i capelli e, per giunta, senza neanche piegarle bene-bene, anche le ghette. In realtà, ci sta tranquillamente anche la tuta, ma non dopo che l’avrete riempita di fango.

Volendo fare gli originaloni, potete usare questa sporta per gli scopi più disparati e fantasiosi, tipo: fare la spesa.

Grazie alla stoffa doppia, porterà a casa con stile i vostri acquisti, evitando ai negozianti di mettere in circolo sacchetti dalle dimensioni bislacche di cui – poi – non si sa mai cosa fare, e a voi di girare con grappoli di buste che vi pendono dalle dita.

I manici larghi in soffice cotone americano, inoltre, vi renderanno confortevole il trasporto di qualsiasi peso e le fantasie superchic faranno sì che sia impossibile scordarle a casa, ansiose di sfoggiarle come sarete.

È ideale anche per portare al lavoro il pranzo, perché contiene facilmente portavivande, posate e thermos per il caffè, e c’è ancora posto per il dolcino che vi fermate a prendere dal panettiere strada facendo (inutile che neghiate, so che lo fate!)

Versione “pancakes in lagoon” – prenotata!!

Dimensioni: larghezza 30, altezza 42, profondità 8 cm

È la stoffa con cui la Giraffa ha rifasciato il quaderno che ha spopolato nel giveaway. Su un attualissimo sfondo verde acqua, la ricetta dei pancakes è ingentilita dalle immagini degli ingredienti. Una fantasia spiritosa, adatta a chi non teme di mettere in luce la propria passione per il fornello, con un occhio alla moda e all’attualità.

Il colore dell’estate impazza già nelle vetrine e, nonostante la sua vivacità, sta bene con tutto, tranne, in effetti, con il verde pisello. Ma diciamocelo: se uscite di casa in total look verde pisello, il problema non è la sporta.

Versione “pancakes in flour” – prenotata!!

Dimensioni: larghezza 30, altezza 42, profondità 8 cm

Azzeccatissimo lo sfondo bianco-farina per l’altra declinazione della fantasia con la ricetta dei pancakes, pensata per chi preferisce farsi notare per lo stile sobrio, ma personalissimo e ironico.

Ideale da porgere con nonchalance al bezagnino affinché la riempia con la spesa, e ricevere i suoi complimenti ammirati.

Versione “cupcake addicted and proud to be” – prenotata!!

Dimensioni: larghezza 30, altezza 42, profondità 8 cm

Delicata e un po’ leziosa, questa fantasia a dolcetti nei toni pastello, abbinata ad un interno lilla a pois bianchi, dichiara senza mezzi termini che chi porta a spasso questa sporta è una ragazza romantica e un po’ capricciosa, che sa offrire tenerezza e, al tempo stesso, coccolare anche se stessa.

Come non usarla per portare il pranzo al lavoro, facendo schiattare di invidia tutte le colleghe?

Ovviamente, tutte queste borse sono double-face.

La maxisporta – prenotata!!!

Dimensioni: base 37, altezza 50, profondità 10 cm

Ora che i sacchetti di plastica sono stati banditi, che cosa ci metto intorno alla mia spesa? (“E ora che non ho più il carro, che cosa ci metto davanti ai miei buoi?”)

Il sacchetto in mater-bi? È un’idea, ma se vogliamo anche portarla a casa, la spesa, anziché seminarla per tutto il rione, avremo bisogno di qualcosa di più robusto.

Per le braccia che non temono acquisti, ecco la sporta in dimensioni maxi, realizzata con cotone in grammatura superiore sia all’interno che all’esterno. Le cuciture salde ed accurate garantiscono il massimo della robustezza.

Da insider, posso dirvi che la Giraffa – da nota appassionata di orienteering qual è – in realtà ha pensato questo sacchetto per i patiti di quel meraviglioso sport che è l’orientamento poiché essa può contenere senza problemi bussola, brichetto, porta-descrizione punti, nastro per il taping, spille da balia, occhiali da vicino e da lontano, lenti a contatto, necessario per legare i capelli e addirittura le ghette, senza neanche doverle piegare bene; ovviamente, riuscite pure a infilarci la tuta, e, se finite sul podio, ci potete mettere tranquillamente la bottiglia di vino e il vaso di marmellata, poiché non teme alcun peso.

Nonostante la chiara vocazione di questa borsa, essa è adattissima anche per andare al mercato e portare a casa gli acquisti più voluminosi e pesanti.

È realizzata in una candida fantasia a grandi rose grigie, elegantissima e un po’ retro, che si adatta con discrezione ad ogni mise e che resta raffinatissima anche con un’intera pianta di sedano che spunta.

La coppia di quaderni – prenotata!!

Dimensioni: quaderni cartonati dimensione A5, interno a righe

Last but not least, l’articolo che ha fatto impazzire le lettrici della Giraffa, innescando una lotta all’ultimo sangue per aggiudicarselo: il quaderno rivestito.

Qui è proposto nella versione ultra-chic con inserti patchwork a contrasto.

È indubbiamente la proposta più innovativa della nostra beniamina maculata.

La Giraffa – da nota appassionata di orienteering qual è – ha sicuramente pensato questa coppia di quaderni per i patiti di quel meraviglioso sport che è l’orientamento, tuttavia, al momento mi sfugge come essa possa contenere senza problemi bussola, brichetto, porta-descrizione punti, nastro per il taping, forbici per toglierselo, scotch per le stringhe delle scarpe, spille da balia, occhiali da vicino e da lontano, lenti a contatto, necessario per fermare i capelli e, perché no, ghette e tuta.

I più superficiali potrebbero pensare che questi quaderni abbiano un altro scopo (tipo: scrivere), ma, vista la chiarissima vocazione orientistica delle altre proposte, non ho un dubbio che sia uno sulla loro reale funzione.

Immagino sia sufficiente dotarsi di biadesivo e appiccicare sulle pagine gli ori-ammennicoli per averli sempre con sé e a portata di mano.

Sotto la pioggia, sotto la neve, nel fango, nelle sabbie mobili… immaginate la praticità di avere tutti i vostri accessori attaccati ad un quaderno da sfogliare. Ora che ci penso, mi meraviglio che non sia stato mai fatto nulla di simile prima d’ora.

Poiché gli orientisti si accoppiano fra di loro, o plagiano il partner al punto da renderlo orientista suo malgrado, questi indispensabili quaderni sono offerti in versione parrocchetto – lui & lei in coppia inseparabile – così ciascuno potrà raccogliere le cartine nelle pagine libere (tanto c’è posto!), rimirare in continuazione le proprie astutissime scelte di percorso e annotare i propri risultati, per poterli confrontare in ogni momento e, all’occorrenza, rinfacciarseli.

Mille grazie ancora a Larry per questo guest post: se non potete aspettare un anno intero prima di rileggerla, seguitela su Larrycette. Grazie a tutti coloro che daranno visibilità a quest’iniziativa giraffica a cui entrambi teniamo moltissimo e grazie, ovviamente, a chi deciderà di “adottare” una mia creazione del progetto pochette!

Tutorial sacchetto di stoffa

Secondo appuntamento con i tutorial della Giraffa: oggi, se volete, potete cucire insieme a me un bel sacchetto di stoffa. Sia ben chiaro, non ho inventato nulla o quasi: qui trovate un bellissimo tutorial in inglese per fare questo genere di sacchetti. Io mi sono basata sugli stessi passaggi ma ho ridisegnato le misure, in modo da creare un sacchetto più grande, pensato per mamme e zie alle prese con corredini nascita, con set per l’asilo o per lo sport dei piccoli. Ma questa dimensione sarà comodissima anche per le viaggiatrici che vogliono tenere separata la biancheria in valigia, per portarvi il pranzo in ufficio e, perché no, per cucirvi un’elegante pochette da infilare al polso (scegliendo le stoffe giuste, naturalmente!).

Cominciamo dai materiali; ecco cosa vi serve:

2 tagli della stoffa con la fantasia principale di dimensione 33×30 cm: sul retro di questi 2 pezzi stirate della fliselina leggera (tagliatela 32×29, così non vi darà fastidio sui bordi) e lasciatela raffreddare un po’; se avete una fantasia orientata, come nel mio caso, attenzione a come tagliate la stoffa: dev’essere larga 33 e alta 30, non viceversa, ok?

2 tagli della stoffa con la fantasia coordinata di dimensione 33×11 cm

2 tagli della stoffa per l’interno di dimensione 33×39,7 cm (io ho usato una stoffa neutra, ma se avete un terzo coordinato con la stoffa esterna utilizzatelo, il risultato sarà ancora più d’effetto!)

2 tagli della stoffa per i laccetti di dimensione 55×4 cm

Procedimento. Per prima cosa cuciamo le due fantasie coordinate insieme, posizionandole dritto contro dritto e cucendo a distanza piedino (io ho utilizzato in tutte le fasi il piedino da 6 mm), quindi stirate i due pezzi ottenuti.

Ora cuciamo sempre dritto contro dritto ciascun pezzo per l’interno alla stoffa della fascia; dobbiamo ottenere il risultato che vedete nella foto.

A questo punto posizioniamo i due pezzi dritto contro dritto, spilliamoli facendo coincidere bene le cuciture fra le stoffe, in modo da non creare “scalini”. Cuciamo a distanza piedino i lati corti delle fantasie con gli animaletti. Cuciamo anche la base della stoffe per l’interno, ma in questo caso lasciamo un’apertura di circa 10 cm, che ci servirà poi per risvoltare il nostro sacchetto.

Ora guardiamo la fascia arancione: facciamo due piccoli segni con un gessetto o una matita rispettivamente a 4 e 6,5 cm dalla cucitura fra le due stoffe esterne. Ripetiamo l’operazione sul lato opposto.

Cuciamo entrambi i lati lunghi, sempre a distanza piedino, interrompendo la cucitura al primo segno che incontriamo e riprendendo dal secondo; il risultato che dovete ottenere è questo.

Ricaviamo ora un soffietto da 4 cm su ciascun angolo: si appiattisce l’angolo di stoffa come nella foto, si posiziona il righello sulla cucitura in modo da visualizzare delle misure uguali nel tratti evidenziati dalle frecce; si traccia una riga con un gesso, si cuce su questo tratto e si rifila la stoffa in eccesso tagliando a circa 6 mm dalla cucitura.

Adesso risvoltiamo il sacchetto e cuciamo a mano con un sottopunto (oppure a macchina, se non volete essere troppo pignole) l’apertura che ci è servita per girare. Diamogli un po’ la forma con le mani e stiriamolo ben bene, soprattutto sulla fascia arancione. Ora, con un filo dello stesso colore della vostra stoffa (se siete timide) o con un colore a contrasto (se siete spavalde e certe di cucire diritto), cuciamo a qualche millimetro dall’alto, tutt’intorno al sacchetto. Tracciamo due segni con un gessetto sottile, rispettivamente a 3 e 5,5 cm dal bordo superiore del sacchetto, quindi cuciamo tutt’intorno sulle due righe segnate. Nella foto qui sotto vedete già fatta la cucita superiore e la prima delle due centrali, mentre la seconda è solo tracciata.

Abbiamo quasi finito, ma dobbiamo preparare i due laccetti. Prendiamo una striscia e stiriamo piegando verso l’interno i due lati corti, per circa 1 cm. Piegare verso l’interno anche i due lati lunghi, ciascuno per circa 1 cm (non fate caso agli spilli che vedete nella foto, mi servivano solo per la posa).

Ora pieghiamo e stiriamo facendo coincidere i due lati lunghi; cuciamo a 1-2 mm di distanza dal bordo, per tutta la lunghezza. Ripetiamo tutto per il secondo laccetto.

A questo punto dobbiamo inserire un laccetto alla volta nel “tunnel” di stoffa che abbiamo creato: lo facciamo entrare da un lato e uscire da quello opposto, facendolo rientrare subito sull’altro fronte per far riemergere il secondo capo accanto al primo. La foto qui sotto vi mostra il primo laccetto inserito.

Ripetiamo l’operazione, partendo questa volta dall’apertura opposta. Tradizionalmente quest’operazione si fa con un ago da balia; io mi trovo benissimo con un aggeggio della clover, si chiama “easy loop turner”, nella confezione ne trovate due, di diverse misure.

Ho legato i due capi del laccetto fra loro, in modo da avere delle “asole” da tenere il mano più comodamente.

Il sacchetto finito misura circa 23 (larghezza) x 28 (altezza) x 8 (profondità) cm. Una volta capito il procedimento potete variare la dimensione delle stoffe in modo da ottenere il risultato più adeguato ai vostri bisogni.

Spero che il risultato vi piaccia e che vi siate divertite a cucire.

Al prossimo progetto!

 

Tovagliette & Alzatine

Lo scorso fine settimana ho ripreso in mano quelle adorabili stoffine tutte cuori ed alzatine (avendone comprato solo “lo stretto indispensabile”, ho ancora una piccola scorta); questa volta ho pensato a come rendere più bella la mia (e, perché no, magari anche alla vostra) tavola da pranzo… Che ne dite di qualche coloratissima tovaglietta all’americana?

Una bustina per le posate, un bordo coloratissimo utilizzando tutti i coordinati ed un bel po’ di trapuntatura a mano libera…

…oppure a righe verticali, più o meno fitte, per un risultato più regolare.

Per fotografarle abbiamo apparecchiato la nostra tavola in una mattinata di sole; mi piace un sacco come risaltano questi colori su legno e pietra scuri.

Ho ancora una piccola scorta di queste stoffe e tante idee che mi frullano in testa, vedremo che ne uscirà! Per fortuna domani è di nuovo venerdì 😉

Buon fine settimana!

SAL Jingles di Lizzie Kate: seconda tappa

Carissime Salatine (compagne di sal, secondo la definizione di Larry), eccoci pronte per la seconda tappa del nostro sal natalizio. In realtà so che alcune di voi, per problemi legati alla disponibilità della tela, non sono ancora riuscite ad iniziare o finire la prima tappa; non preoccupatevi troppo, questi schemi sono piccolini, con pochi colori, sono certa che appena avrete tutto disponibile recupererete in uno… sforbiciare di forbici!

In queste prime 3 settimane ci siamo cimentate con il primo schema della serie; ecco il mio ricamo, privo solo del bottoncino del naso che ho deciso di attaccare una volta finite tutte le crocette.

Questo è invece il nostro compito per le prossime 3 settimane.

Non mi resta che augurarvi buone crocette e darvi appuntamento al 6 maggio per scoprire la terza tappa! Se qualche ritardataria si fosse convinta solo ora a ricamare questo sal, per partecipare basta mandare una mail all’indirizzo in fondo alla pagina.

Giveaway I love pancakes: abbiamo una vincitrice!

Sono passate da poco le 21 di questa domenica sera ed io sono pronta ad annunciare la vincitrice di questo giveaway dedicato alle amanti di stoffe&cucina; prima però vorrei ringraziare tutte le partecipanti per aver aderito all’iniziativa, per le parole gentili che mi avete lasciato e per aver fatto pubblicità al post. Per chi chiedeva da dove venisse la stoffa, il mio “spacciatore” preferito è Hawthorne Threads (lo trovate sempre fra i miei link preferiti, sotto “fonti di perdizione”, però state attente, dà dipendenza, ok?). Per chi sperava in un tutorial-ricettario, basterà avere solo ancora un po’ di pazienza, promesso!

Ma torniamo alla vincitrice: i commenti, depurati dai pingback e dai doppi sono stati 59; ed ecco il responso di random.org:

Congratulazioni ad Arianna! Domani ci sentiamo via mail così mi darai l’indirizzo a cui spedire i regali.

Ancora grazie a tutte per aver partecipato, spero sarete più fortunate alla prossima occasione 😉

Le Matrioske di Madame Chantilly

Finalmente una giornata di primavera!! Ho dedicato la mattina ad un giretto per i meravigliosi Horti Tergestini, un tripudio di fiori e piante meravigliosi, che fanno venire anche a me, che ho il pollice viola per non dire nero, il desiderio di avere un giardino di cui prendermi cura; questo pomeriggio invece è tutto per la mia stanza degli hobby, che sta letteralmente scoppiando di nuove stoffe e progetti da realizzare.

Parto però da un bellissimo progetto finito, ovvero lo schema delle matrioske di Madame Chatilly

ricamato negli ultimi mesi in modo davvero molto piacevole; i disegni sono semplici, ma di grande effetto, le crocette sono andate via veloci e io non vedo l’ora di vederlo incorniciato…. O cucito, a dir la verità non ho ancora deciso.

Quale matrioska vi piace di più? Io non ho dubbi, la mia preferita è questa!

Vi auguro uno splendido fine settimana e vi ricordo che c’è tempo fino a domani sera per iscrivervi al giveaway, basta commentare questo post per rischiare di vincere un doppio premio 😉

Giveaway I love pancakes

Questa settimana la Giraffa vi invita a partecipare ad un nuovo giveaway a tema…

L’ispirazione questa volta me l’ha data una bellissima stoffa acquistata qualche settimana fa, in due versione di colore: è perfetta per la cucina, ha un sacco di scritte e di disegni che descrivono tutti gli ingredienti necessari per realizzare dei pancakes. Come se non bastasse, i pancakes sono un bellissimo ricordo del viaggio di nozze ed una delle mie colazioni preferite (vedere alla voce brunch…).

Veniamo a noi: questo giveaway mette in palio il quaderno (formato A5, a quadretti, con spirale centrale, rivestito con la stoffa a base verde acqua) che vedete nelle foto di questo post. Potrebbe esservi utile in cucina, per prender nota delle ricette che provate, per studiare il menù di una cena speciale o anche solo per fare la lista della spesa. Insieme al quaderno potete vincere un fat quarter (45×55 cm circa) della stoffa a base bianca, con cui potrete realizzare qualche accessorio per la vostra cucina o quello che più vi piace.

Partecipare è molto semplice: lasciate un commento a questo post entro le 21.00 di domenica 14 aprile 2013, facendo attenzione ad inserire una mail a cui possa contattarvi in caso di vincita (attenzione: non occorre che inseriate la vostra mail nel testo del commento – in tal caso la vedono tutti e magari vi spiace – basta che compiliate i campi sopra il testo del commento, così resta solo a me!); non è strettamente obbligatorio, ma mi farebbe molto piacere, se faceste pubblicità a quest’iniziativa sui vostri blog o sui vostri profili facebook). Il 15 aprile pubblicherò l’esito del sorteggio.

Mentre aspettiamo di sapere chi sarà la vincitrice, o il vincitore, v’invito a provare una variante molto interessante dei tradizionali pancakes: Pancakes alla banana e cioccolato.

Sbattete in una ciotola due uova con 250 ml di latte; aggiungete 4 cucchiai di burro fuso; incorporate delicatamente 200 g di farina mescolata e setacciata con 10 g di lievito in polvere, un cucchiaio di zucchero ed un pizzico di sale. Mescolate bene fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Sbucciate 2 o 3 banane e tagliatele a fettine sottili. Cucinate i pancakes in una padella antiaderente leggermente imburrata: versate un po’ di composto e, prima di girarlo, appoggiateci sopra 3 o 4 fettine di banana e un pizzico di zucchero di canna. A questo punto girate il pancake con una spatola e completare la cottura. Servite con una salsa che avrete preparato così: portate ad ebollizione in una casseruola 150 ml di latte ed aggiungete 200 g di cioccolato fondente tritato. Mescolate fino ad ottenere una consistenza liscia e brillante.

In bocca al lupo e buoni pancakes a tutti!

Snow Belles Flip-it: terza tappa

Oggi post dedicato a questo sal pieno di pupazzi di neve (perfettamente inserito nel contesto meteo di questa primavera!), iniziato all’inseguimento di Rosi ed arrivato ormai a metà strada. I ricami sono buffi e scorrono veloci; ecco la mia Ice Queen, ricamata nel mese di marzo.

Con Rosi e Vale abbiamo deciso di darci un po’ più di tempo per finire la prossima tappa, così ora chiudo questi pupazzi nel cassetto, sperando di rivederli con il sole!!

Buon fine settimana a tutti 🙂

7° Block Of the Month Ryokan

Nuova puntata di uno dei miei blocchi del mese… Ma non chiedete di quale mese… In marzo, presa dall’inizio di nuovi progetti e rallentata da qualche triangolo tagliato sbagliato, ho perso un po’ il ritmo con le mie casette giapponesi. Ogni volta però aggiungerne una al gruppo è così bello, che vorrei cucire subito tutte quelle che mancano!

Per il momento mi accontenterò di aver superato il giro di boa della metà del progetto, in attesa di tornare a lottare con queste micro piastrelle fra qualche settimana…

Sal Party Cakes: finito!

Rieccomi, dopo giorni di astensione forzata dal blog causa pioggia: non c’è stato nessun corto circuito o problema tecnico, semplicemente non c’era mai abbastanza luce per fare foto anche solo decenti! Questa mattina, al primo – e unico – raggio di sole su Trieste, ho cominciato a tirar fuori ricami da tutte le parti, mentre il Giraffo spalancava le finestre e tirava fuori la macchina fotografica, così abbiamo finalmente qualcosa da commentare.

Il post di oggi lo dedico alla conclusione del primo sal di cui sono stata “madrina”: ieri è scaduto il termine che ci eravamo prefissate per concludere questo ricamo a base di torte multistrato e posso dirvi subito che sono soddisfattissima, per tre ragioni. Innanzitutto lo schema era proprio bello, piacevole e scorrevole nell’esecuzione ed il risultato ha premiato la nostra dedizione; ecco la mia tela.

Secondo motivo, praticamente tutte le mie compagne di sal hanno concluso il loro ricamo, anche prima dello scadere nel mese. Per ammirare i loro risultati, vi invito a visitare i loro blog: le Wonder Rosi, Ilaria ed Anna, Vale, Lara, Marilena, Larry, Faby e Cinzia.

Terzo motivo di soddisfazione: la mia amica Larry, al suo primo sal (e forse al suo primo ricamo “serio”), oltre ad averci dato il nome di battaglia di “Salatine”, ha stravolto la paletta dei colori, sostituendo le varie gradazioni di rosa con altrettanti arancio. Noialtre crocette di lungo corso abbiamo nascosto la nostra perplessità all’inizio, ma alla fine ci siamo inchinate di fronte allo strepitoso risultato, che mi permetto di pubblicare. Brava Larry!

Grazie a tutte le Salatine per aver partecipato, è stato molto bello ricamare in vostra compagnia, spero che ci saranno presto nuove occasioni di crocettare insieme!

Wonder Regali per Wonder Amiche

L’avevo accennato nell’ultimo post: il fine settimana appena passato sono stata a Roma per rivedere dopo tanto (decisamente troppo) tempo le mie Wonder, ovvero le mie tre amiche di “hobby&non solo” del cuore. Ogni nostro incontro è speciale, ma questo lo era ancor di più visto che, in base a ricostruzioni abbastanza certe, quest’anno festeggiamo i nostri (primi) dieci anni di amicizia; un traguardo importante se pensate che siamo sparse per l’Italia, con tanti km a separarci e con famiglia&lavoro completamente diversi. Per celebrare l’evento in modo degno, nei due giorni antecedenti la partenza ho cucito a tutto spiano un pensiero per ciascuna Wonder.

Alla padrona di casa Anna (nonchè appassionata di fatine, che in tempi ormai remoti, ma mai dimenticati, ci ha fatto uscire pazze con le Flower Fairies della DMC) ho regalato un grembiule con una dolcissima fatina dalle forme morbide.

Il grembiule è di lino, la fatina è realizzata in applichè con un assortimento di stoffine americane che tenevo da parte per un’occasione particolare.

Anche per Wonder Ilaria ho cucito un grembiule, pensando alla sua nuova cucina.

Entrambi i soggetti sono stati creati dalle già più volte citate ed ammirate Country Dolls, che stanno proponendo questi grembiuli nelle fiere primaverili di quest’anno; io me ne sono innamorata a prima vista e sono quasi pentita di non aver preso anche il terzo modello…

Per Rosi invece ho rivestito un quaderno bello grande, che spero conterrà presto tanti bellissimi progetti ed il mio augurio è proprio che le porti fortuna per … tutto quello che vorrà scriverci e disegnarci.

Le stoffe le avete già viste, ma ero sicura che a Rosi piacessero e sono andata sul sicuro!

Se questi regalini vi piacciono sappiate che non saranno mai speciali come quello che ho ricevuto io: la possibilità di passare alcune ore tutte insieme, a chiaccherare davanti a the e pasticcini, come se ci fossimo lasciate la settimana prima, ma al tempo stesso consapevoli di quanto difficile sia poter stare tutte insieme nello stesso posto. A noi quattro auguro mille di questi incontri!

Sal Jingles Lizzie Kate: prima tappa

La primavera è appena sbocciata, ma le Crocette più previdenti tengono già d’occhio il prossimo Natale… Eccoci quindi pronte per lanciarci in questa nuova avventura, un sal lungo 12 tappe, pensato per arrivare a dicembre (speriamo bene…) con un fantastico addobbo nuovissimo da sfoggiare.

Da che parte iniziamo? Facile, non ho resistito al fascino della renna, perciò la nostra prima tappa sarà questa.

E già che, ne sono convinta, in questa prima tappa saremo traboccanti di buona volontà, crocetteremo anche i 5 quadratini decorativi sottostanti (si vedono nello schema-griglia pubblicato sul sito ufficiale di Lizzie Kate).

Abbiamo tre settimane per recuperare quello che ci manca e rompere il ghiaccio con questo primo soggetto; ci ritroveremo qui il 15 aprile per scoprire quale sarà il secondo schema da ricamare.

Non faccio l’elenco delle partecipanti perchè è ancora… in divenire; spero che un’amica ci ripensi e sia dei nostri e che qualcuna si aggiunga. Auguro buone crocette a tutte, in particolare a Silvia ed Anna Bionda che sono al loro primo sal! Per me l’inizio di questo sal sarà particolarmente speciale perchè potrò mettere le prime crocette insieme alle mie Wonderamiche, nel decimo anniversario della nostra amicizia… Incredibile quanto tempo è passato dal nostro primo incontro e quante cose sono successe da allora! Vi voglio bene cucciole!

Buone crocette!

Coperta Country Dolls – 1° blocco!

Ed a proposito di blocchi… qualche settimana fa mi sono (a dir la verità piuttosto facilmente) fatta convincere da Silvia a cominciare un nuovo progetto insieme, una sorta di sal – patchwork. La scelta è facilmente caduta su una coperta vista ad ottobre a Vicenza nello stand Country Dolls (adoro quelle donne!!). E’ stato amore a prima vista e non abbiamo avuto pace finchè non ci siamo comprate tutti gli schemi. Non trovate anche voi che sia fantastica??

La coperta ha un blocco per ogni mese, speriamo che la cosa ci aiuti a rispettare le tappe, mensili, che ci siamo date. Ovviamente abbiamo iniziato da marzo, ecco qui la mia prima bambolina.

Lo so, lo so, le mancano gli occhi, ma vanno dipinti, quindi ho deciso di farli tutti insieme alla fine, nella malcelata speranza che corra in mio aiuto La Riccia e li dipinga lei per me… Capito Ricci??

Nella scelta delle stoffe mi sono già presa una sorta di “licenza di colore”, cambiando l’abbinamento azzurrino-verde con un bel po’ di rosa… Potevo mica smentirmi!

Conto sul vostro appoggio per farci tenere il ritmo, sarete pur curiose di vedere se riesco a tingere di rosa e fucsia tutti i mesi o no??

Di blocco in blocco…

Bei tempi quelli in cui si lavorava ad un progetto per volta, potevo stare mesi e mesi su un ricamo, finchè non lo finivo e poi s’iniziava uno nuovo. Ora per correr dietro alle mille idee che mi frullano in testa, per rispettare date e scadenze e per la moda dei sal mi ritrovo con tanti, probabilmente troppi lavori aperti e mi sembra di non finire nulla.

Nel frattempo sono aumentati i blocchi con le stoffe Kaffe Fassett circondate dai vivaci monocolore; ho deciso di farne una coperta 6×6 blocchi quindi… Ho ancora di che cucire!

Sotto il profilo benefico invece, mi sono finalmente messa al lavoro su uno scaldagambe per l’Associazione Sogni d’Oro, progetto a cui temgo particolarmente visto che i ricami sono stati fatti dalle Tartanrughe! Questi pupazzi mi piacciono sempre tantissimo…

Ora cerco di rimettermi in moto dopo una breve ma fulminante influenza… Per dedicarmi a un nuovo progetto, ovviamente! Buon week end!

SAL Jingles Lizzie Kate: scaldate gli aghi!

Carissime amiche Crocettine appassionate di Lizzie Kate, non mi sono dimenticata, nè pentita, del nostro sal, ma scegliere e recuperare la tela giusta ha richiesto più tempo del previsto, nonostante l’impegno della mia personal shopper. La mia tela sarà molto ardita (considerato il mio spirito tradizionalista, che mi spingerebbe a scegliere la tela consigliata dall’autrice), un lino pearl grey consigliato dalla Vale (e già qui, c’è da fidarsi!) ed avvallato anche dalla mia Ilaria, che, si sa, è donna di stile.

Insomma, è quasi ora di iniziare. Siete pronte? Avete poco meno di dieci giorni per scaldare gli aghi e poi… si comincia!

La data d’inizio ufficiale è il 22 marzo 2013; faremo una tappa per ogni schema Jingles ed avremo 3 settimane di tempo per ricamarlo, speriamo di farcela, sono ottimista! I primi tre Jingles ormai sono in vendita da un po’, dovreste trovarli in tutti i negozi ben forniti (io li ho presi su Casa Cenina), mentre lo schema della cornice e dell’impaginazione complessiva lo potete scaricare gratis dal sito ufficiale di Lizzie Kate.

A gennaio avevano espresso il desiderio di partecipare le mie Wonder Amiche, Vale, Susi, mia cugina Silvia e Anna Bionda (al loro primo sal, è richiesto un sostegno particolare da parte di tutte noi “esperte”) e Mary. Spero siate sempre dell’idea di farci compagnia e spero che altre amiche si aggiungano al gruppo nei prossimi giorni, basta lasciare un commento a questo post.

Appuntamento al 22 marzo per scoprire quale sarà la nostra prima tappa!

Abilmente marzo 2013

Eccomi di ritorno dalla fiera di Vicenza! Quest’anno colpo di testa: ci sono andata di venerdì, abbandonando la lenta comodità del pullmann ed optando per le 4 ruote e due amiche con cui condividere la gita. Ovviamente gli elementi si sono scatenati ed abbiamo avuto un tempo pauroso, fossi stata sola sarei tornata indietro prima ancora di uscire da Trieste. In ogni caso, grazie all’abile guida di Silvia (ti ho già ringraziato per aver guidato?) ed alla pazienza di Elo (che ha ben dissimulato lo shock della sua prima fiera di Vicenza), abbiamo battuto in lungo ed in largo Abilmente. Personalmente sono rimasta un po’ delusa; rispetto ad ottobre gli espositori erano pochi e, di questi, troppi erano lì a presentare cose “fuori contesto”, alcuni dei nostri preferiti non c’erano, mentre altri erano compressi in spazi più piccoli ed ovviamente l’esposizione ne risentiva. Ecco il mio bottino:

Ho cercato di essere morigerata, anche visto il recente arrivo dell’ultimo pacco americano, ed ho tralasciato le stoffe (peraltro non c’era quasi nulla che mi obbligasse all’acquisto) a favore dei cartamodelli. Ho preso le stoffe per i corpi Tilda, un paio di Kaffe Fassett per finire i miei blocchi, un pannello con tanti cupcakes che ho visto assemblato con un buon risultato, un nuovo pannello per bambini con due coordinati da Filomania, il cartamodello per la borsa gufo di Laura Mori ed un cartamodello di un portatorte che nella foto non c’è perchè è “ostaggio” di una deliziosa bambina. Lo stand che come al solito ci ha conquistate di più ed a cui abbiamo dato maggior soddisfazione (e non solo) è stato quello delle Country Dolls: abbiamo preso ben 3 cartamodelli (più uno che ci arriverà per posta perchè esaurito), fra cui le due fatine dalle forme generose che mi fanno impazzire e che non vedo l’ora di fare.

Rispetto alla strage di un anno fa sono stata quasi timida, che dite?? Vado a cucire… Buona domenica!!

P.S. La foto è pessima, ma la colpa non è del fotografo… Qui continua a piovere e non c’è verso di avere un po’ di luce naturale 🙁

Tutorial pochette “classica”

Oggi inauguro quella che spero diventi presto una serie di post utili, in cui spiegherò passo passo alcuni progetti che avete visto spesso realizzati su queste pagine. Cominciamo da una pochette, la prima che mi ha insegnato a fare la mia maestra Michelangela e che continuo a replicare in diverse dimensioni e con varie stoffe, visto che è sempre apprezzata da chi la riceve.

Cominciamo dal materiale: vi serve una cerniera da 30 cm in colore coordinato con la stoffa che userete per l’esterno della pochette, 2 rettangoli di 32 x 25 cm di stoffa per l’esterno, 2 rettangoli delle stesse dimensioni di stoffa per l’interno (io ho usato quella leggera color latte dell’ikea), 2 rettangoli delle medesime dimensioni di imbottitura leggera (più sottile è meglio è, altrimenti avrete un effetto “gonfio”), 4 rettangoli di 4 x 5 cm della stoffa per l’esterno.

Ora disponete le stoffe in modo da formare 2 “sandwich”, sovrapponendo il rettangolo per l’interno, l’imbottitura e la stoffa esterna, come vedete nella foto; ripetete l’operazione in modo da ottenere 2 sandwich, che andrete a spillare per tenere fermi i 4 strati.

Sovrapponete la cerniera su uno dei lati lunghi e fissatela con gli spilli, come nella foto.

Cucite a macchina lungo tutta la lunghezza della cerniera, meglio se con il piedino per cerniere. Sostituite il piedino e rifinite il bordo con uno zig zag in modo da prendere insieme la cerniera e le 3 stoffe.

Ora sovrapponete la cerniera al secondo tris di stoffe, fissate con gli spilli, cucite la cerniera e rifinite con lo zig zag.

Questo è il risultato che dovete ottenere. Se volete, potete ribattere la stoffa a un millimetro dalla cerniera; in ogni caso, stirate bene il tutto.

Preparate le due linguette: sovrapponete 2 dei rettangolini di stoffa diritto contro diritto e cucite 3 lati (formando una U). Tagliate i due angoli prima di rigirare, come nella foto.

Ora chiudete i due lati della pochette uno sull’altro, spillate sul lato lungo, cucite a distanza piedino e rifinite con lo zig zag.

Aprite la cerniera fino a metà circa e piegate la stoffa come nella foto seguente (la cerniera dev’essere centrale e corrispondere alla cucitura appena fatta).

Spillate una delle linguette a metà del lato corto, con il lato non cucito verso l’esterno.

Spillate tutto il lato corto della pochette (fate attenzione a centrare la cerniera rispetto alla linguetta); cucite a distanza piedino (attenzione alle parti metalliche della cerniera!!) e rifinite con uno zig zag. Ripetete l’operazione sull’altro lato.

Non ci resta che fare i soffietti: piegate l’angolo della pochette come vedete nella foto e posizionateci sopra un righello (la distanza dalla cucitura centrale ai 2 lati dev’essere uguale). Nella foto mi vedete tracciare un soffietto da 4 cm (4 cm dalla base che sto tracciando all’angolo della pochette, 4 cm in laterale dalla cucitura centrale).

Spillate, cucite sulla linea appena tracciata, tagliate l’eccesso e rifinite con uno zig zag. Ripetete l’operazione sugli altri 3 angoli.

Risvoltate tutto ed ecco pronta la vostra pochette!

Varianti: giocando con le misure di partenza e con l’ampiezza del soffietto potete ottenere i risultati più diversi. Il punto di partenza è sempre la scelta della cerniera: alla sua lunghezza dovete aggiungere 2 cm per ottenere il lato lungo. La dimensione del lato corto decidteva voi in base al risultato che volete (o alla stoffa che avete disponibile!). Potete variare anche il soffietto (o non farlo per nulla, se volete una pochette piatta).

Buon divertimento!

 

Sal Party Cakes: sesta ed ultima tappa

Sembra ieri… Innamorarmi di un bellissimo schema con tante tortine rosa, proporre alle amiche più care di ricamarlo insieme, organizzare il primo sal della Giraffa… Mi concedete un pizzico di malinconia per presentare l’ultima tappa di questo delizioso (sotto tutti i punti di vista) sal?

A fine febbraio siamo arrivate a questo punto,

ora ci manca solo d’impazzire per la seconda volta con la banda verde a pois bianchi ed il nostro piccolo capolavoro sarà finito. Spero che tutte le Salatine si siano rimesse in pari o che in ogni caso riescano a finire il ricamo come preventivato; avete già cominciato a pensare cosa ne farete? Io ho ancora le idee un po’ confuse, vorrei evitare di farne un quadretto, mi piacerebbe farne una scatola (ma dovrei rapire la Vale per farmi insegnare)… per fortuna che ho ancora un mese di tempo per crocettare e pensarci su!

Ci risentiamo a fine mese per vedere le tele finite e salutarci; nel frattempo, buone crocette a tutte!

Torta ricotta e cioccolato

Riemergo a fatica dopo le fatiche elettorali: ho sempre adorato lavorare per le elezioni, ma ad ogni tornata esco stanchissima e mi ripropongo di non farlo più… Salvo poi ricaderci alla prima occasione! Sapete cosa mi ci vorrebbe ora? Una torta ricostituente, per il palato e per l’umore, una come questa, mangiata dalla mia amica Elo e subito replicata.

Torta di ricotta e cioccolato

Montate 3 uova intere con 200 grammi di zucchero, aggiungete mescolando 300 grammi di ricotta, 300 grammi di farina setacciata insieme a due cucchiai di cacao amaro ed ad una bustina di lievito in polvere ed infine 150 grammi di cioccolato fondente tagliato a pezzettini. Trasferite l’impasto in uno stampo rotondo (io ho usato un diametro 24 cm) imburrato ed infarinato e cuocete in forno preriscaldato a 180°C per 30minuti circa.

Come dite? Sarebbe stato più elegante fotografarla intera? Probabilmente sì, ma provate voi a sfornarla e non assaggiarla subito!

Snow Belles Flip-it: seconda tappa

In questi giorni passo da un ricamo all’altro, pupazzi, tortine e matrioske, nel tempo libero. In attesa di buttarci nella nuova ottimistica avventura del sal con i Jingles di Lizzie Kate (sto aspettando il materiale, la tela che abbiamo scelto in più d’una è indisponibile da qualche settimana… arriverà?), ho finito la seconda tappa del sal a tre con La Riccia e La Vale.

Ecco il secondo pupazzo e qualche cornicetta (questo mese abbiamo fatto le splendide, chissà se riuscirò a tenere il ritmo!!).

Non ci resta che decidere quale pupazzo ricamare in marzo: io propongo “Ice Queen”, ma lascio la decisione alle mie compagne di crocette.

A presto con gli aggiornamenti sugli altri sal!

6° Block Of the Month Ryokan

In questi mesi pieni di nuovi progetti, sto cercando di tenere il ritmo con quelli già iniziati da un po’, che si fa prestissimo a creare degli UFO, sono una vera professionista in materia!

Eccomi quindi arrivata al sesto blocco delle casette Ryokan…

Anche per questa piastrellina ho dato ampio spazio a tutti i rosa ed i viola, dopo che le prime si erano un po’ troppo “ingrigite”. La piastrella di marzo è già tagliata, ma promette di vender cara la pelle… speriamo bene!

Buon inizio di settimana Sartine!

Nuovo bottino e nuovo progetto Kaffe Fassett

Lo so, lo so, ormai sono da alcolisti anonimi.

“Ciao a tutti, sono La Giraffa e sono 5 ore che non compro stoffe”

“Ciao Giraffa”

Però questa volta ci si è messa anche mia cugina Silvia con la sua voglia di iniziare una coperta nuova (e bellissima), che faremo in tandem (una sorta di sal patchwork, dato che quelli crocettosi non erano abbastanza!). Così questa mattina siamo state a fare incetta di stoffine dalla Volpe Rossa; abbiamo preso le stoffe per la nuova coperta, qualcosa per le Tartanrughe e poi… Io mi sono tolta uno sfizio che avevo da tempo: un progetto semplicissimo, ma di grande effetto, con le stoffe Kaffe Fassett. Ecco il mio bottino!

Vi piacciono le fantasie Kaffe Fassett? All’inizio non mi convincevano, o meglio, mi piacevano, ma erano così forti, accese, non sapevo bene come gestirle. Ora le trovo semplicemente bellissime e più le guardo più mi piacciono…

Così eccomi immersa in un nuovo progetto, molto facile e molto veloce, che accosta delle KF a fantasia grande con dei monocolore in sei bellissime tonalità. Sono a già quota sei piastrelle ed ho intenzione di continuare finchè non esaurirò le tinte unite (ne ho preso troppo poche, già urge rifornimento!).

Appena riesco a staccarmi da queste mi butto su quelle beige… Abbiamo scelto delle tonalità bellissime, non vedo l’ora di cominciare a cucirle… Già vedo che questo week end sarà troppo corto per me e la Berni 😉 Buona domenica a tutte!!

Alzatine + cuori = cucito senza sosta!

Ieri vi raccontavo come la collezione di stoffe appena arrivata mi abbia messo una super voglia di cucire; inevitabile quindi provare le nuove arrivate per ricoprire un paio di quaderni (anche perchè devo impedire a tutti quei quaderni comprati per fare esperimenti di accumularsi inutilmente…).

Versione verde acqua

Versione rosa, entrambe con un mix di cuori e cuoricini

Non poteva poi mancare una coppia di bavaglini, per una bambina chic!

Aiutatemi a non rimanere senza idee (e con troppe yarde nell’armadio): voi cosa cucireste con queste stoffine?

Nuovi sacchetti di stoffa

Da quando ho ricevuto tutte quelle stoffine ho cucito un sacco, anzi un sacchetto…

…e poi un altro ancora…

…e poi un terzo, per provare tutte le fantasie di queste incredibili stoffe con le alzatine, abbinate a dei bellissimi cuori rossi, rosa, bianchi e verde acqua.

Non so quale delle versioni mi piaccia di più…

…ma, nell’indecisione, ho continuato a cucire ed a sperimentare modelli più o meno collaudati per vedere come uscivano con queste fantasie.

A presto con le nuove foto!

Nuovo libro Tilda Spring Booklet

Appassionate del mondo Tilda, tenetevi forte: è uscito un nuovo libro della nostra eroina! Ecco qui la copertina del nuovo Spring Booklet.

E’ uno di quei libretti sottili, non cartonati, costerà attorno ai dieci euro; per il momento non l’ho trovato in vendita sui siti italiani che frequento, ma solo su Tildafrance, dove è sempre un piacere ed una tentazione fare un giretto… Ma occhio alla carta di credito 😉

Dalle prime foto in circolazione, le atmosfere sono quelle che ben conosciamo e che ci piacciono tanto…

…i colori e le fantasia delle stoffe promettono bene, ma vedo troppo uncinetto e maglia per i miei gusti, aiuto!

Carini (anche se qualcuno giustamente li definirà inutili) questi “gelati” con il bastoncino…

…ma per me l’acquisto lo vale anche solo questo soprabito, mi piace troppo!!

E voi, cosa ne pensate?

Quaderni personalizzati

Come unire due passioni, quella per le stoffe e quella per la cancelleria? Rivestendo di stoffe colorate dei vecchi quaderni…. avendoli… oppure dei nuovi quaderni con delle brutte copertine 😉

L’ispirazione l’ho presa dalla Volpe Rossa, negozio di Opicina (TS), ma se non vivete dalle mie parti qui trovate un bel tutorial in inglese (da cui ho rubato l’accostamento lino&stoffe colorate). Attenzione, una volta iniziato è difficile smettere: potete rivestire la vostra brutta agenda della banca (io no, ho un’agenda bellissima personalizzata da Larrycette e me la tengo così), il vostro libro preferito che ormai si sta rovinando, il raccoglitore delle ricette o quello dei cartamodelli.

Come al solito ho ribaltato l’armadio delle stoffe, non sapevo da quale cominciare… Ho utilizzato questi bellissimi gudi su sfondo grigio, inserendo una striscia a contrasto per impallare gli occhietti di un gufo…

…e, nel quaderno per il Giraffo, ricavando una taschina per la matita o la penna.

Inutile dire che ora sono anche piena di quaderni… Sperando che il prossimo sia un week end produttivo!

Comunicazione di servizio: avete visto che il blog si è un po’ rinnovato? Devo dare soddisfazione al Giraffo, che, ultimata la pagina delle creazioni, ha cambiato le foto nella colonna di sinistra, inserito i loghi fb e twitter, mentre io ho aggiornato i libri da non perdere su amazon, c’è anche il nuovissimo Tilda in inglese (se avete resistito fino ad ora, potete cedere alla versione inglese, che dite?).

Overdose di stoffine

Questa volta temo di aver esagerato… Una yarda di qua, mezza yarda di là, un po’ di gufetti, quello scozzese che butta sul rosa, quelle fantasie fiorate sui toni del verde acqua e del rosso, che originali… E’ stata tutta colpa di quelle fantasie con le alzatine, insomma, propormi alzatine rosa, con dei coordinati a cuori rosa e rossi… Mi è piaciuta persino la versione verde acqua!

Sto farneticando? Decisamente! Ma mi capirete, quando vi dirò che da qualche giorno ho fra le mani l’ultimo acquisto on line, quasi una ventina di yarde di stoffe nuove e bellissime nelle mie mani, tutte insieme!

Questa sono le mie preferite, ho già cominciato a farci qualcosa…

Questi decisamente non sono i miei colori eppure… sono bellissime…

Chi sa fare a meno dei gufetti? Io no!

Con queste fantasie grandi che ci facciamo?… Magari una bella borsa…

Finisce sempre così, passo più tempo a guardarle e a pensare cosa farci… che a cucire, aiuto!!!

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