cucito

La borsa porta lavoro (a maglia)

Era da quando avevo comprato il libro “Flowerpower patchwork” che volevo realizzare la borsa porta lavoro a maglia e porta ferri per Susi, che ormai da qualche anno si diletta, con ottimi risultati, nello sferruzzamento. A fine gennaio, in occasione del suo compleanno, ho preso il coraggio (ed un sacco di stoffa azzurra, declinata in 8 fantasie diverse ma coordinate fra loro) a due mani e mi sono buttata in una rivisitazione abbastanza fedele del progetto proposto dal libro; non che fossi critica su alcuni passaggi, semplicemente in norvegese non li capivo, così ho smesso di provarci e mi sono limitata ad interpretare i disegni. Ecco il risultato!

Su entrambi i lati larghi ci sono otto tasche verticali portaferri…

…mentre sui lati c’è una tascona alta (portarivista?) e quattro taschine verticali più basse (portauncinetti?)…

…ma il vero dettaglio originale della borsa sono gli aghi di legno che fungono da manici: sarebbe stato troppo facile (e probabilmente dispendioso) comprarne un paio in merceria, così il Giraffo si è procurato bastoncini e palline di legno, ha lavorato di trapano e temperino ed ha creato due simmetricissimi (dopo tutto erano per Susi) ferri, di cui mi sono vantata un sacco (e continuo a farlo).

Il regalo è stato consegnato a Roma ed è stato molto apprezzato!

Abilmente primavera 2012

Rieccomi di nuovo invischiata in una settimana di corsa, con una lista delle cose da fare (avete visto, basterebbe anche solo letto, “Ma come fa a far tutto”?) che si allunga in maniera allarmante (fra l’altro, sono a casa da un’ora e mezza e non ho ancora spuntato nulla, fate voi).

Ma sono anche più ricca, ma decisamente più povera: domenica sono stata a Vicenza, all’edizione primaverile della fiera Abilmente. Quindi ora sono più ricca di stoffine bellissime mentre il mio portafoglio è nella situazione conseguente, ma la fiera cade due volte all’anno e mica vogliamo passare i mesi che ci separano dalla prossima a pentirci di cosa non abbiamo acquistato!

A dir la verità, alla fine della fiera (per una volta, in senso letterale) ho capito perchè mi ero persa qualcuna delle recenti edizioni primaverili: la versione di marzo non regge il confronto con quella di ottobre, parecchi espositori se ne sono rimasti a casa (poco poco punto croce, meglio così, avevo intenzioni spendaccione dopo i bellissimi regali che mi ha fatto Ilaria per il mio compleanno) o hanno ridotto le dimensioni della loro presenza. Le mie compagne di viaggio (Larry e Mia Cugina Silvia) ed io ci siamo date da fare comunque, prendendo particolarmente di mira una stand francese, piccolo ma zeppo di stoffe carine e tutto sommato convenienti. Hanno anche un sito, non particolarmente funzionante, ma per la loro gentilezza meritano una citazione comunque: DottyRose.

Ecco la foto del mio bottino:

Diciamolo subito: il pezzo forte della fiera erano delle stoffe “pesanti”, tipo tappezzeria, con delle riproduzioni di riviste (la mia, è splendida vero?), di quotidiani, con delle immagini parigine o vintage. Peccato fossero necessariamente carette, altrimenti le avrei prese tutte! Da segnalare anche la serie rosa e grigia (in basso), che abbiamo trovato elegantissima (erano belle persino in azzurro, ma mica potevo prenderle tutte!). Ho incrementato un pochino la mia sempre troppo contenuta collezione di stoffine giapponesi, mi sono concessa i miei prima fat quater originali Tilda (ho buone intenzioni) ed ho assecondato Silvia nell’acquistare un fantastico cartamodello per una borsa. Le mie meravigliose compagne di viaggio mi hanno regalato degli adorabili bottoncini a manichino (troverò mai il coraggio di usarli??) e dei fantastici stampini per biscotti ad espulsione con forme di animali (solo perchè c’era la giraffa!).

Inutile dire che mi prudono le mani e che non vedo l’ora di mettere in lavoro qualcosa ma…torno alla mia lista!

P.S. Se volete un’ironica descrizione della stessa fiera, vista con gli occhi di una blogger sartina orientista fan di Bruce (non esattamente in quest’ordine), leggete qui!

Pochette e scatole

Post veloce in una settimana frettolosa e complicata; poco/niente tempo da trascorrere con la Berni = stress garantito!

Nel frattempo ecco la foto di una coppia di scatole di stoffa portatutto fatte per Lara in occasione del nostro incontro romano:

per lei che è un’appassionata di cancelleria questa stoffa, acquistata all’ultima fiera di Vicenza, si è rivelata a dir poco perfetta!

Questa pochette invece è stata un (tardivo) regalo di Natale per la mia amica Zucchero, che faceva “la tira” alle mie pochette da tempo immemore…

Eccola accontentata! Il modello è ormai ampiamente collaudato, anche troppo, ma è sempre quello che riscuote maggior successo. Ma io non mi arrendo e sto giusto sperimentando qualche nuovo modello 😉

A presto!

Un coniglietto giallo e azzurro

Di recente una delle mie più care amiche è diventata zia di un bellissimo bambino di quasi due anni e mezzo; credo di non fare un torto a nessuno se dico che non ho mai visto una famiglia attendere con così tanto amore un bambino. L’emozione si è quindi diffusa in maniera inarrestabile ed ecco quindi il mio piccolo contributo: un coniglietto giallo e azzurro, per abbinarsi ai toni che i neo mamma e papà hanno scelto per la cameretta.

Un morbido abbraccio da parte di una zia lontana che non vede l’ora di conoscerti!

Si rientra e…si riparte!

Rieccomi on line! E’ passato decisamente troppo tempo dall’ultimo aggiornamento, ma nelle ultime settimane ho lavorato soprattutto in vista dell’incontro dello scorso week end: dopo tantissimo tempo siamo riuscite ad organizzare un incontro fra crocette, un intero fine settimana tutto per noi, fatto di chiacchere, confidenze, sperimentazioni, regali, shopping e qualche crocetta. C’erano le “Wonder Stitchers”, di nuovo tutte insieme anche se solo per un giorno, e due amiche che studiano da Wonder, con cui ci siamo trovate benissimo. Inutile dire che Roma era ai nostri piedi!

Mentre sistemo le foto dei regali fatti (beh, almeno di quelli che non mi sono dimenticata a casa, vero Ila?) e ricevuti, ecco finalmente le foto della nuova produzione di manichini-angeli Tilda, magistralmente mixate da un Giraffo sempre più sorprendente…

Adoro queste stoffe, ne avrei acquistate in tutte le varianti ed in tutte le tonalità, ma alla fine mi sono concentrata su queste cinque, provando a mischiarle fra loro.

Alla fine mi sono piaciuti tutti, non ho ancora deciso qual è il mio preferito!

Avviso alle naviganti: i manichini di questo post, ad eccezione di quello a base rosa, sono per il momento senza destinazione; se vi piacciono ma non avete voglia o tempo di farveli da voi… contattatemi!

Blog candy – Country style

Buona domenica! A Trieste è tornato il sole, l’aria però resta gelida ed io per il momento rimango rintanata nella stanza degli hobbies, cercando di finire un paio di regali.

Nel frattempo vi segnalo il blog candy lanciato da Laura:

Buona fortuna a me e buona fortuna a voi!

Sweet Treats – 3° blocco

Ma allora ci sono degli schemi che si possono iniziare e finire in una settimana!?

Disintossicata dalla full immersion negli orsi dimension, in settimana ho riassaporato il piacere di realizzare uno schemino piccolo ma carino, fotografarlo e riporre la tela… Solo perchè devo comprare i tre schemi che mi mancano, altrimenti mi sa che non li avrei mollati più, trovo deliziosi questi dolcetti.

Questa sera invece ho ripreso il Family Sampler, accantonato ormai da alcuni mesi con buona pace del bel sal organizzato dalla Vale. Vediamo quanto dura…

Buon gelido week end a tutte!

Tanti auguri a me!

Sembra un post autocelebrativo, ma in realtà è un post per mostrare i regali ricevuti con qualche giorno di anticipo da due bravissime compagne di cucito. Anzi, più che compagne, si tratta della Maestra di cucito, che ha realizzato per me una borsa a dir poco giraffica

con una pochettina tenera e costellata da giraffine

La Maestra in seconda invece ha cucito questa meravigliosa giraffa…

Bella vero? Sembra non le manchi niente, vero? Sbagliato! Le manca un giraffo…. 😉

Grazie ad entrambe!!!

Tartan produzione

E’ stato un inizio anno piuttosto produttivo per me, sotto il profilo della tartan-attività (per chi ancora non conoscesse l’associazione Le TartaNrughe, visitate il nostro sito!).

Intanto ho passato capodanno a cucire 35 sacchettini per l’associazione abc burlo, uno dei nostri partner, che li utilizzerà per le loro bomboniere solidali. So che visti così sembrano solo dei pezzi di stoffa, ma per fortuna non stava a me “farcirli” e infiocchettarli… mica ho le manine della mia amica Anna!

Poi mi sono buttata su quattro ricami dell’associazione Sogni d’Oro, che da quest’anno, accanto alle tradizionali copertine, realizza dei coprigambe, sempre da donare a bimbe e bimbe. Le Tartanrughe realizzeranno 3 coprigambe, io ho rotto il ghiaccio cucendo i primi quattro soggetti, per passarli poi alle abili manine di Tartansilvia, che li ha quiltati e bordati.

Infine, ecco le bamboline che ho realizzato lo scorso anno sempre con le Tartanrughe; la buona volontà c’era, ma l’arte di disegnare i visi è ancora da conquistare, se solo un’amica Riccia prendesse a cuore la faccenda…. 😉

Ciao!

Baby esperimento

Per la serie quante cose vorrei fare ma quanto poco tempo ho, ecco un esperimento realizzato ormai parecchi mesi fa, che non avevo ancora postato perchè avrei voluto, nel frattempo, replicarlo con nuove stoffe e dettagli. Tant’è…

Si tratta di una maglietta piccola piccola che ho decorato in applichè con il disegno di una bimba; l’aspetto speciale del progetto è che si tratta di una produzione di Rosi e mia. Io le ho lanciato l’idea, mostrandole dei bellissimi esempi che avevo trovato in rete, e lei ha disegnato la bambina da applicare, che poi ho, prendendomi qualche “licenza creativa” per non impazzire, realizzato.

Questo è il risultato ed essendo il prototipo di questa coproduzione, è stato regalato alla piccola Giulia (così la mamma può studiare eventuali varianti :p).

Ho almeno altre due magliette bianche nell’armadio… e non è detto che non ne compri altre a breve… quanto ad utilizzarle… questo è un altro discorso! A presto!

Manichini Tilda

Uno dei progetti della Tilda che ho sempre voluto realizzare sono i manichini angeli… li trovo molto eleganti, mi piace giocare con gli abbinamenti delle stoffe e negli ultimi mesi non faccio che imbattermi in fantasie super azzeccate per questo tipo di progetto. Sono anche tutto sommato semplici da realizzare, se avete qualcuno che li assembla per voi (io ho il Giraffo….).

In principio c’è stato l’esperimento per Rosi… d’altra parte la mia prima sperimentazione sul tema Tilda è stata realizzata a casa sua, era destino…

A seguire, la maggior parte delle festeggiate di ottobre/novembre (ho talmente tante amiche che compiono gli anni in questi due mesi che a metà settembre ho già l’esaurimento nervoso) li ha ricevuti declinati nei toni del grigio perla… (l’esaurimento ha fatto sì che ne fotografassi 2 su…6?)

Il Generale l’ha ricevuto in viola, per restare abbastanza fedeli alla definizione di “Generale in lilla”…

E gli altri? Sono ancora sotto le zampe del Giraffo, alla prossima!

P.S.: Volete sapere la verità? Sapete perchè ci ho preso così gusto con questi manichini? Perchè un amico molto gentile e generoso ha ben pensato di donarmi un’intera “cassa” di basi per manichini. Capite? Uno scatolone intero di basi tagliate appositamente per me…. Devo pur dargli soddisfazione!

Cucito compulsivo

Lo dico da tempo che cucire è terapeutico, almeno per quelle a cui piace.

Una sera di dicembre, stressata dallo studio, mi sono rintanata nella stanza del cucito; non avevo la testa per iniziare qualche progetto nuovo, volevo solo tenere le mani – e la Berni – impegnate. Così ho messo le mani su un pannello con delle sagome di bavaglini già belle disegnate, un po’ di spugna bianca ed ecco una bella scorta di bavaglini pronta!

 

  

 

Tutti diversi, tutti molto simpatici, in buona parte unisex come colori. Se vi dovessero servire… fate un fischio!

Il primo Tartan-gadget

In occasione della cena natalizia dell’associazione Le Tartanrughe volevo realizzare un regalino per tutte le socie, ma qualcosa che fosse speciale, unico come il nostro tartanrugoso gruppo, qualcosa che ci facesse riconoscere al primo sguardo, un segno distintivo da sfoggiare nelle uscite di gruppo (Vicenza aspettaci!).

E così è nata la tartanspilla! Grazie a Rosi che mi ha disegnato la sagoma, grazie alle compagne di cucito a cui ho rubato di nascosto i primi rudimenti per cucire il pannolana, grazie a Larry che ha dimostrato subito entusiasmo!

L’originale è quella in alto a sinistra, che ricalca fedelmente il nostro logo, le altre sono personalizzazioni pensate per alcune amiche speciali; mi accorgo che manca quella di Larry, che era così carina che gliel’ho consegnata prima ancora di fotografarla (ha le forbicine sul guscio!).

Però a dicembre il tempo stringeva e così da gadget l’idea si è trasformata in kit: le tartanamiche han ricevuto tutto l’occorrente per realizzare la loro spilla, non vedo l’ora di vedere se e come hanno personalizzato il progetto!

Volete conoscere meglio l’associazione? Siete talmente rapite dalla bellezza del gadget che volete iscrivervi subito? E’ appena partita la campagna iscrizioni 2012, leggete il nuovissimo tartansito!

Chiedo scusa alle amiche che hanno lasciato la mail per ricevere i post perchè ne avranno ricevute tantissime negli ultimi due giorni. Stiamo inserendo i vecchi post di Wonderstitchers ed ovviamente il sito li prende come nuovi post ed invia le mail. Abbiate pazienza!

Un Natale pieno di cuori

Rieccomi! Che bello, ho accumulato qualche foto (anche qualche foto più carina del solito, grazie al consorte che, forse forse, ci sta prendendo gusto e che già pretende una macchina fotografica decente… soprassediamo) dei regali cuciti negli ultimi mesi, che un po’ alla volta pubblicherò. Ma prima vorrei ringraziare tutte le amiche che sono venute a trovarmi su questo nuovo blog maculato; un particolare grazie va però a Larry che, non paga di aver ideato il sottotitolo del blog (…a piedino libero), ha anche scritto un tanto esilerante quanto per me imbarazzante post di lancio per il nuovo lagiraffa.me. Se avete voglia di farvi una risata leggete qui.

Ma veniamo ai regali di Natale: ho passato diverse serate seduta per terra in mezzo al soggiorno scottandomi le dita con la colla a caldo, ma finalmente ho preso il ritmo con i cuori con le rose.

Li ho usati come regalini per alcune amiche e colleghe, mi piacciono un sacco e sono piuttosto veloci da fare… una volta capito come cucire i boccioli.

Il più bello è quello per Larry, il più rosso ovviamente. In queste foto era già fasciato di rafia per incatenarlo ad un pacco in carta riciclata…

A presto, per un regalo “morbidoso”.

Buon anno dalla Giraffa!

Anno nuovo, blog nuovo! Ebbene sì, il 2012 per me inizia con un nuovo, molto giraffico e molto rosa, blog, regalo di Natale del Giraffo, frutto della sua pazienza (ne dovrà avere ancora molta!), unita ai disegni della mia grafica preferita Rosi la Riccia e degli indispensabili consigli tecnici di Larry e Zzi.

Negli ultimi quattro anni ho postato insieme alle mie inseparabili amiche su Wonder Stitchers, poi l’annunciata chiusura di splinder mi ha dato l’occasione di realizzare qualcosa che fosse totalmente a mia immagine e somiglianza. Ovviamente il blog è ancora in costruzione, ci sono molte cose da aggiungere, il Giraffo sta facendo pratica con wordpress ed una serie di altri programmi, ma intanto è ora di cominciare a postare.

Inizio dalle decorazioni natalizie che sono riuscita a fare per casa nostra: quest’anno il tempo era davvero poco ed è bastato solo per qualche decorazione per il nostro albero “albino” (come lo definisce il Giraffo), cuori ed orsetti fatti con due bellissimi lini della Stoff comprati a Vicenza.

Sperando di ritrovare presto su questo nuovo blog giraffico vecchie e nuove amiche, auguro a tutti uno splendido 2012!

Agnellino Tilda

Vabbè che ero orgogliosa del mio baby soft book, ma lasciarlo lì un mese è stato davvero esagerato… Purtroppo in questo periodo in casa giraffi il tempo da dedicare agli hobbies è stato drasticamente ridotto ed il blog è stato il primo a farne le spese. In più come forse saprete le Wonder dovranno a brevissimo fare le valige, splinder sta per lasciarci a piedi, così sarà necessario trovare una casetta per noi 4 che, per quanto poco attive, vogliamo cmq conservare il nostro angolino di web. Nel frattempo pubblico la foto del mio primo agnello Tilda, regalo per la mia amica Vale; regalo particolarmente e fortunosamente azzeccato a quanto ho sentito, il mio sesto senso è stato davvero micidiale!

Come al solito, ho comprato molta più stoffa di quella che mi serviva in realtà, quindi spero di dedicarmi a breve (si fa per dire) a delle repliche di questa simpatica bestiolina.

Regalo per una piccola lettrice

Quest’estate, in occasione di una breve ma bellissima vacanza in Austria, ho scoperto un ulteriore pregio della deliziosa Margherita, cuginetta del Giraffo e mia: è un’appassionata di libri. Pur avendone diversi, tutti molto interessati ed adatti alla sua età, non perdeva occasione di cercare d’impossessarsi di quelli “dei grandi”, passando con versatilità da un’avventura di James Bond ad un giallo, per concentrarsi infine sull’edizione inglese di un I love shopping. Ho deciso di conseguenza che il regalo per il suo primo compleanno sarebbe stato un libro, ma un’edizione molto particolare…

Eccolo qui il mio primo libretto di stoffa, pieno di animali colorati, (quasi) tutti con un particolare da toccare (tirare?).

E’ la prima volta che ricamo delle scritte… potrebbe esser anche l’ultima…

Fra un applichè ed un festone, fra un ricamo ed il disegno di un pesce palla ci ho messo un sacco, ma sono davvero contentissima del risultato!
La dedica dell’ultima pagina…

Anche il Giraffo ne era (per relazione) orgoglioso, così sono riuscita a coinvolgerlo nelle fotografie, guardate come si è impegnato!
Doverosa precisazione: non pensate che l’idea sia farina del mio sacco. Ancora una volta la mia “guru” è stata Federica Country Kitty, che pochi mesi fa aveva realizzato un libretto simile per un’altra fortunata bambina, potete vederlo qui. I disegni, a parte la coppia di uccellini che è proprio Country Kitty, ed il pesce palla che è di Paolo, sono tutti tratti da libretti Art to Heart.

 

Seconda Tartancoperta – anteprima!

In anteprima per le Wonder e per le amiche delle Wonder, ecco le foto della seconda coperta realizzata dalle Tartanrughe, questa piccola ma laboriosa associazione, che sta festaggiando il suo primo anno di attività.

Stesso metodo dell’ormai celebre coperta con le tartarughe: ogni piastrella è stata realizzata da una socia diversa, io le ho raccolte e cucite insieme per poi passarle ad un infallibile duo mamma-figlia per la quiltatore e finitura. Il risultato, a mio modesto parere, è davvero bellissimo, ne sono proprio felice.

Come per la prima coperta, anche questa, realizzata interamente con fondi dell’associazione e delle singole partecipanti, sarà nelle prossime settimane oggetto di un gioco-lotteria. Volete tentare la fortuna ed allo stesso tempo fare una piccola donazione per una buona causa (l’intero ricavato sarà destinato al Centro Sociale Oncologico di Trieste)? Seguite nei prossimi giorni il sito delle Tartanrughe, oppure prenotatevi scrivendo direttamente a me

Portamatite

Sempre in attesa delle creazioni più recenti, un piccolo arretrato: un portamatite realizzato con stoffine giapponesi per un’amica con la passione della cancelleria, la Lara! Ecco quindi il mio contributo alla sua nutrita collezione

Qui urge una gita in fiera per fare scorta di giappo-stoffine! Per fortuna che il 23 si avvicina

Nuova gonna a pieghe

Ormai più che un cartamodello è diventato un marchio di fabbrica, io (ma anche gran parte delle mie amiche d’ago) continuo a scegliere la gonna a pieghe; i risultati si vedono, perchè le mie colleghe la riconoscono al primo colpo come una gonna autoprodotta, meglio non indagare come facciano, probabilmente lascerò tracce visibili d’imbastitura ad ogni passaggio

Questa volta ho utilizzato una splendida stoffa acquistata lo scorso anno on line, doppiata con un cotone leggero nero per dare consistenza alla gonna. Come potete intuire mi ero anche impegnata a fare da modella a me stessa… ma le foto son venute talmente male… che al massimo ho salvato le ginocchia!

La biscottina per Noemi

Quest’anno viaggio con un certo ritardo, almeno per quanto riguarda i regali di compleanno per le mie amiche e, ahimè!, per le baby wonder, ma la lotta per rimettermi in pari continua! La piccola Noemi ha così ricevuto il suo regalo di compleanno, una biscottina sui toni del tabacco, marrone e bianco, che credo s’intonerà bene alla sua cameretta (oltre che ai gusti della mamma). Mi rendo conto che dalla foto non si può capire, ma la dimensione dovrebbe essere quella di un lettino.

Finite le coperte in sospeso (ehm… a parte la mia…) può cominciare l’autunno!

Tempo d’asilo

Da qualche giorno si sono riaperte le porte delle scuole e degli asili, la strada per andare al lavoro brulica di genitori con bambini dagli zainetti fiammanti. Per augurare buon inizio d’anno, ho realizzato un piccolo set, sacchettino e asciugamano personalizzato, per il mio nipotino Emanuele…

… e uno analogo, molto rosa, per la figlia di una collega (con buona pace della mia amica Alessia che ha fatto di tutto per appropriarsene )…

Festonando lettere dell’alfabeto mi sono fatta un po’ prendere la mano, così ne è uscito anche un pensierino per il compleanno di un’amica, che è rimasta entusiasta di questo pensiero tutto per lei!

Buon inizio di scuola a tutti, studiate!!

Una borsa per la nonna

Lunedì 22 la mia nonna ha compiuto la bellezza di 80 anni; scegliere il regalo è stato piuttosto facile, visto che per tutta l’estate non ha fatto che ammirare una borsa che mi ero cucita lo scorso anno. Ecco quindi una versione in beige, bianco e nero tutta per lei…

Regalo davvero azzeccato, era molto contenta! Nota: Questo modello è stato soprannominato “Tartanborsa”, perchè quasi tutte le ragazze dell’associazione Tartanrughe se la sono cucita; ieri ho comprato della stoffa super per farne una versione invernale molto speciale.  A presto!

Regalo di anniversario

Le mie amiche son abituate a sentire i racconti dei meravigliosi regali di anniversario del Giraffo (che con la taglia&cuci dello scorso anno, Edward per le affezionate, le ha definitivamente conquistate). Ma questa volta vi racconto del regalo che gli ho fatto io! Dopo 12 anni le idee un po’ scarseggiavano, mentre io volevo qualcosa di davvero speciale, quindi quale momento migliore per tirare fuori dal cassetto la sua coperta con le mele?? Mi ero arenata sulla quiltatura, come al solito: questa volta sperimentavo la quiltatura a mano libera, come vi avevo mostrato in un vecchio post. Nei primi giorni di agosto, sfidando il caldo crescente mi sono dedicata anima e corpo, tanto da finirla persino con qualche giorno di anticipo e consegnarla seduta stante.

Senza falsa modestia vi dico che la foto non le rende giustizia: oltre a essere molto grande è anche coloratissima, e la quiltatura sulle parti azzurre fa risaltare le mele, che sembrano quasi “piene”. Il Giraffo ne era felice

La borsa gufo

Ci sono delle volte in cui vedendo uno schema o un cartamodello (o, ancor più facile, il loro risultato finale) penso subito ad una persona ed a quanto le piacerebbe riceverlo. Ovviamente il più delle volte fra il dire ed il fare ci sono di mezzo un imprecisato numero di mesi o peggio, ma prima o poi… All’inizio di agosto, per festeggiare il compleanno della Maestra (di cucito), ho finito questa simpatica borsa gufo, basata sul modello di Un mondo di fantasia, oltre che sui fantastici consigli di Lara, e realizzata con delle stoffine giapponesi collezionatenegli anni a Vicenza (urge nuova scorta, Generale preparati!).

I miei sforzi sono stati premiati, la Maestra era molto contenta

Un coniglione per Elisa

Ieri sera abbiamo festeggiato il primo compleanno della mia figlioccia Elisa: per festeggiarla mi sono cimentata nella realizzazione del mio primo coniglio, dimensioni extra large (anche se, con la velocità con cui cresce la piccola, lui avrà la meglio ancora per poco), cucito in una stoffa morbidissima, una via di mezzo fra una spugna ed un peluche. La cucciola ha molto apprezzato

Ancora auguri Cucciolina!!!

La serie continua…

In occasione di un indimenticabile week end triestino e di un arrembaggio al negozio della Volpe Rossa, Ilaria si era innamorata di una deliziosa stoffa rossa… mmmmhhhhh adorabile… impossibile non cucirci un vestitino. Lo so, lo so che sono banale, il modello è sempre quello, ma squadra che vince non si cambia, almeno finchè le ragazze non crescono! Ecco il risultato, questa volta c’è pure la balza pieghettata sulla gonna…

S. Elisa

Questo è l’anno dei vistitini in serie per le mie nipotine, l’abbiamo capito; il problema è che mentre mi attrezzavo per iniziare questo vestitino, che pensavo sarebbe stato un ottimo regalo per il suo prossimo compleanno, i genitori mi hanno intercettata dicendomi con immensa dolcezza che un vestitino rischia di esser portato troppo poco, mentre un pupo può essere per sempre… Vi sembra che mi faccia scoraggiare facilmente io?? Il vestitino l’ho cucito ugualmente e gliel’ho regalato in occasione del suo primo onomastico (sono o non sono una madrina modello? Amiche, prendere appunti), mentre il pupo… lo vedrete dopo Ferragosto, ma io ne sono già soddisfatta!

 

Uno scamiciato per Giulia

In questi mesi son rimasta indietro con un sacco di cose, fra le quali purtroppo anche i regali per le amiche e le nipotine. Per il primo compleanno della piccola Giulia son riuscita a cucire solo un vestitino, che però le sta benissimo
Il modello è quello che avevo già collaudato cucendo per la Nespolina, la stoffa è un altro vellutino a costine preso parecchi mesi fa su Fabric.com, le fantasie erano una più bella dell’altra!

Sal Family Sampler

Sottotitolo: Ma di tre che siamo, ne faremo uno intero?? Innanzitutto ciao a tutte le amiche di blog che ancora si affacciano su queste pagine speranzose  di trovare qualche novità delle Wonderstitchers. Personalmente dopo il progetto pochette ho avuto una sorta di blocco hobbistico, fra lavoro, caldo, una settimana di ferie ed una scarsa attitudine a stoffe e crocette posso dire di aver combinato proprio poco. Spero che passi…. Nel frattempo vorrei finalmente pubblicare qualcosa sul Sal Family Sampler, organizzato da Vale, al quale partecipo insieme a Ilaria (decisamente più diligente fin dall’inizio) e Rosi (poco diligente come la sottoscritta); dovremmo essere alla fine della terza tappa e io, che porto a mia discolpa il fatto di aver iniziato un mese dopo causa ritardo nell’arrivo di tela e filati, posso dire che: – la prima tappa è quasi finita (ho scoperto che mi manca il fiore della greca!) – la seconda tappa potrebbe essere finita con un fiore e pochi punti – la terza doveva essere la tappa del riscatto e invece… mancano foglie e fiori (non che ci fosse altro da fare, eh!). Insomma, ecco qui dove sono arrivata

Pubblico per procura anche il w.i.p di Rosi, che ha seguito un’altra tattica per mettersi in pari, ma mi sa che siamo là….

Ilaria ti prego riscattaci tu, che senza WonderAnna qui siamo allo sfascio!! Un saluto a tutte, buon inizio di settimana, io spero di tornare presto 🙂

Dedicato a Gianna

Care amiche, questo è un post particolare, dedicato ad una persona scomparsa due settimane fa; si tratta della mamma di mio marito, che evito ora di chiamare suocera per non accumunarla a tutti quei luoghi comuni che vedono suocera e nuora come parti avverse all’interno della famiglia. Era una persona davvero speciale, che avrei voluto ancora per lunghi anni al nostro fianco; fra le sue molte qualità ed i suoi molti meriti c’è quello di aver creduto, una decina di anni fa, che potessi combinare qualcosa di buono nel campo del ricamo e del cucito, tanto da regalarmi, in occasione della mia laurea, la mia prima macchina da cucire. Negli anni poi è sempre stata interessatissima ai miei progressi e mi ha incoraggiata ed aiutata a frequentare corsi nuovi. Per ricordarla una volta di più e per combattere questo momento molto triste per tutta la nostra famiglia, ho deciso di lavorare ad un piccolo progetto dedicato a lei: ho cucito 10 pochette, di cui vi mostro le foto in questo post. “Costano” 25,00 euro l’una: tutto il ricavato lo verserò al Centro sociale oncologico di Trieste, dove aveva chiesto fossero destinate le “opere di bene” in sostituzione dei fiori. Non sarà molto, ma secondo me è un segno di speranza ed un gesto contro tante brutte malattie, che purtroppo colpiscono ancora tante persone. Per descrivere le pochette e rendere questo progetto allegro ed allettante, ho chiamato una special guest, Larry di Larrycette, che commenterà una ad una le pochette. Ok Ok, dopo aver visto le recensioni che ha preparato posso solo dirvi… mettetevi comode (io vi ho avvisato!)! Sono utilissime e una più bella dell’altra, ma vediamole meglio nel dettaglio per capire meglio insieme come queste pochette giraffiche possono cambiare in meglio la vostra vita (non sono ripetizioni, è linguaggio del marketing. Meglio!)

Come i fiori, le pochette della Giraffa sono un vero e proprio codice di comunicazione e possono diventare un messaggio cifrato per trasmettere i vostri sentimenti. Sono anche dotate di una pratica cerniera per inserire al loro interno una lettera attraverso la quale sviluppare i concetti in una lingua riconosciuta!

Pochette 1 (prenotata!)

Dimensioni indicative: base 20×13 cm, h 10 cm Rosa sdolcinato a sdolcinati pallini di colori tenuti. È la pochette per le tenerone, per la donna che ha le chiavi attaccate a un Trudino e che ha la termocoperta da settembre a maggio (e generalmente un marito al vapore). È anche un regalo ideale per le giovani studentesse che si vogliono distinguere con un oggetto unico, che ha un design raffinato già “da grandi”, ma che vogliono sempre esprimere la loro dolcezza e femminilità. Chi la regala dice “sei dolce e rassicurante come le ginevrine, ma un po’ più moderna, grazie al cielo!”.

Pochette 2 (prenotata!!)

Dimensioni indicative: base 19×13 cm, h 10 cm Rosa imbarazzante a delicati fiorellini buffi. È l’astuccio per la zia col pollice verde, o – in mancanza – per l’amica che si è appena fatta un fidanzato vegetariano e sta in pieno trip vegan-bio-natural, invasata anche in senso letterale e smaniosa di coltivare vegetali dappertutto o – almeno – un po’ di muffa nel tappetino della doccia. Piacerà anche a chi ha un gusto estetico molto equilibrato e ama gli abbinamenti allegri, ma non chiassosi. Si dona per dire “sei bella e delicata come un fiore raro, ma per fortuna non puzzi come quel fiore tropicale di cui nessuna sa il nome, ma tutti sanno che fiorisce una volta in trent’anni e ammorba il circondario con un tanfo mefitico”.

Pochette 3 (prenotata!)

Dimensioni indicative: base 22×14 cm, h 8 cm Di forma geometrica e con l’abbecedario in inglese: Ideale per l’amico poliglotta intellettuale ed esterofilo, che ogni volta che torna da un viaggio ha una nuova fissa per una diversa cucina straniera e vi massacra il fegato di gyros o di polpette svedesi con la confettura di ribes per allenarsi a ricevere l’insopportabile fidanzata strafiga di turno, che puntualmente lo bidona, lasciando lui con il cuore spezzato e voi con un amico da consolare e il freezer pieno di renna in umido. Donandogli questo soffice e capace astuccio, gli ricorderete che è un ragazzo pieno di risorse e di qualità e che non ha nulla da rimproverarsi se anche questa volta non è stato capito da una compagna che non lo meritava. Potrete poi fargli notare che l’astuccio può contenere comodamente il necessaire da toeletta per due persone, metteteci dentro il vostro spazzolino e spiegategli con calma che non è necessario che parta a esplorare il pianeta per trovare una compagna: può comodamente portarsela da casa e godersi il viaggio in compagnia di una dolce metà. Se anche a quel punto non capisce, spiegategli che la pochette è talmente capace che può contenere anche piccoli indumenti, come la biancheria intima, e dimostrateglielo mettendoci quella che vi levate di dosso. Se neanche a quel punto capisce, o è troppo invaghito della strafiga per capire che siete voi il suo vero amore, rendetevi repentinamente conto che non è lui il vostro vero amore e lasciatelo al suo destino di eterno infelice senza di voi, con la pochette piena di rimpianto (recuperate il wonderbra, misericordia) a ricordargli in eterno quanto è stato scellerato a rifiutarvi, mentre pellegrinerà solo per il mondo alla ricerca di un’altra che valga almeno la metà di voi. In alternativa è un regalo spiritoso per degli amici con bimbi in età da asilo che vivono le gioie di filastrocche ripetute fino allo sfinimento o per studenti dotati di sana ironia!

Pochette 4 (prenotata!!)

Dimensioni indicative: base 15×10 cm, h 4 cm Marrone a pois multicolori (e cuoricini ogni tanto). Questo astuccio è fatto per uscire dalla borsetta di una donna dinamica, che emana classe e ironia anche quando fa gestacci dal finestrino della Panda. Con questa pochette sul sedile del passeggero sarà più facile trovare i belletti con cui impiastricciarsi in un battibaleno ai semafori e ottenere un make up invidiabile ancora prima che la sfigata nella Mini bicolore dietro (sfigata perché avrà pure la macchina più stylish, ma non ha questa pochette-pezzo unico) riesca a trovare il clacson. È la pochette della donna pratica, affascinante perché sicura di sé, ma che non rinuncia a un tocco civettuolo. In sostanza, la risposta di cotone agli orecchini della Gabanelli. L’uomo che la dona ammette che non è lui a portare i pantaloni, ma si fa apprezzare proprio per questo.

Pochette 5 (Prenotata!!)

Dimensioni indicative: base 20×11 cm, h 10 cm Rosso fuoco a frullatori bianchi. Per chi ha dinamismo da vendere ed efficienza svizzera. I colori vivaci e per niente leziosi rendono questo astuccio adattissimo anche a giovani emuli di Jamie Oliver o a ironici, rudi uomini di fatica che fanno colazione con l’uovo sbattuto con lo zucchero. Nelle loro borse della palestra o nelle sacche di calcetto e canottaggio farà crepare di invidia i loro compagni di spogliatoio. Il suo messaggio è “Sei travolgente eppure affidabile…mica come quella pippa del mio ex che l’unico modo in cui riusciva a stupirmi era sbagliando l’uscita della tangenziale andando all’Ikea”.

Pochette 6 (Prenotata!!)

Pochette 7 (prenotata!)

Per entrambe dimensioni indicative: base 25 cm, altezza 20 cm, apertura 20 cm A forma di gonnellina, in rosa antico a grappolini lilla e quadri rosa antico e verde salvia (non c’è traccia di verde, sarà un effetto della foto, n.d.Francy), a distribuzione complementare, pericolosamente affacciandosi sul baratro dello stucchevole. Ideale per una romantica aspirante zitella inglese o per una zitella mancata, quali tutte noi sartine, crocette, o – peggio – aspiranti tali come me, in fondo in fondo siamo. Non importa quanto siamo sposate o che abbiamo spezzato più cuori che aghi: se non ci levavano Jane Austen in tempo da sotto il naso, a quest’ora eravamo ancora lì a sospirare alla finestra con lo sguardo perso nella brughiera, infilate come un palombaro in un assurdo vestito di crinoline. Queste pochette si possono ovviamente acquistare singolarmente, ma sono il dono ideale per un’amata sorella o per l’amica del cuore (l’altra se la tiene colei che regala, che altrimenti inizierebbe a nutrire sentimenti di poco nobili invidia e livore verso la fortunata posseditrice di tanta delizia).

Pochette 8 (prenotata!!)

Dimensioni indicative: base 25 cm, altezza 20 cm, apertura 19 cm Ancora a gonnellina in tortora rigato e fiorato blu. Gran classe e sobrietà eccezionale per questa pochette che sfida il rigore dei colori eleganti per eccellenza con la sua forma fru-fru, diventando lo status-symbol della signora che detta stile. La forma ultra femminile e le fantasie sofisticatissime che propone la rendono indicata anche alle ragazze col sorriso kukident, che – a differenza di noi sfigate che non abbiamo ancora versato abbastanza contributi e forse mai li verseremo – hanno un sacco di occasioni per sfoggiarla: a teatro, a una conferenza, a un corso di portoghese o di pittura, a un concerto o semplicemente al caffè post-eucarestia con le amiche, questa pochette si fa notare per la sua assoluta raffinatezza. Chi la riceve in dono è automaticamente paragonata a Grace Kelly.

Pochette 9 (Prenotata!!)

Dimensioni indicative: base 20 cm, altezza 20 cm, apertura 19 cm Versione più luminosa della precedente, ha il corpo in lino giapponese e il top in una discreta fantasia floreale dai toni neutri e raffinati. Leggermente meno versatile della precedente, spiccatamente adatta alla stagione più calda o alla borsetta di una bionda, ha una personalità molto definita e non teme di attirare gli sguardi, ma si distingue per eleganza e sobrietà. Dà ad ogni insieme un tocco esclusivo e la regina Elisabetta ci ha già messo sopra gli occhi in caso si sposasse anche Harry, ma dovrà rinunciare perché pare che Pippa Middleton stia facendo il diavolo a quattro per entrarne in possesso. Basta, finite. Belle vero? Eh, già! E poi hanno un prezzo davvero accattivante, tenendo presente che sono tutti pezzi unici ed esclusivi, realizzati a mano con materiali di prima qualità e affettuosa cura (e dalla Giraffa in persona!). Come dite? Dovrebbero essere 10? Dite che nella foto complessiva si vede chiaramente che ce n’è un’altra – stupenda – sull’amaranto? Mmh, no, non mi pare…ah…Aaah! “Quella”!

No, beh, ma tanto quella non vi piace. Fidatevi: è brutta. Anzi, mi pare di ricordare che forse è pure un po’ scucita dentro e in quanto responsabile autonominata in questo istante del controllo-qualità non posso lasciarla a disposizione, quindi mi vedo costretta ad acquistarla io. Vi state domandando se è una scusa puerile per accaparrarmela subito e non rischiare che mi venga soffiata sotto il naso? Ma certo che è così, vi pare mai possibile che la Giraffa faccia male qualcosa? Forza sbrigatevi, se non volete che accada ancora: sono pochétte! Ne sono rimaste solo nove!

Se siete rimaste conquistate da una (o più) pochette scrivetemi a questo indirizzo: gnifrancy@gmail.com. Per le amiche di fuori Trieste la spedizione, tramite raccomandata, sarà a mio carico. Per le Wonder e le altre amiche: vi prego di non sentirvi obbligate a riempirvi la casa di pochette: l’unica cosa che vi chiedo come favore è di fare pubblicità a questa iniziativa sul vostro blog o fra le vostre conoscenze. Grazie in anticipo!
Grazie ancora mille a Larry per la sua presentazione delle pochette: riusciresti a far sembrare magnifico anche uno straccio scucito!

Pochette giraffiche a palloncino

Credevate che avessi smesso di cucire pochette?? Giammai! Anzi, avrei tante altre idee su abbinamenti di stoffe, passamanerie, nastini…che sarebbe meglio che mi mettessi subito all’opera! Ecco le ultime tre realizzate

adoro queste stoffine, avevo comprato una mezza collezione, ma non avevo mai trovato come utilizzarle al meglio…

Eccole in coppia…

Ed un esperimento con del delizioso lino rosa…

Finalmente…il vestitino per la Nespolina!

Mesi fa mi lamentavo dei negozi triestini che non premiavano le mie ricerche di stoffe accativanti per le mie piccole principesse. Mi è venuto in soccorso un sito americano che, pur ammazzandomi con le spese di spedizione, mi ha dato di che cucire. E così, dopo lunghi mesi di gestazione, ecco il primo vestitino 12 mesi, destinato alla piccola Nespolina

Se il primo è stato un mezzo parto, con il secondo ho potuto far tesoro dell’esperienza, tant’è che il terzo è già in lavoro… A presto!   

Prima Tartan coperta

Di sicuro vi ho già parlato delle Tartanrughe, un’associazione di volenterose sartine decise a dedicare parte del loro tempo e della loro abilità a fare del bene (a modo loro, s’intende). I questi giorni noi Tartan siamo particolarmente orgogliose perchè abbiamo completato la realizzazione della nostra prima coperta di gruppo, che ci permetterà, speriamo, di raccogliere un bel po’ di soldini da destinare, tramite l’associazione AGMEN, ai bambini dell’ospedale infantile triestino. Ecco una foto (che essendo mia non rende la dovuta giustizia) del nostro capolavoro:

La coperta è stata realizzata da 15 Tartanrughe, che, ognuna a modo proprio, hanno reinterpretato il logo dell’associazione con stoffa, filo e fantasia; le piastrelle sono poi state assemblate, quiltate e bordate da diverse Tartan, che si sono alternate in questo progetto. Il risultato è un’opera certamente unica, alta e larga quasi 2 metri per 2 metri. Non starebbe bene sul vostro letto? Sul mio d’incanto… Se volete maggiori informazioni su questo progetto e sull’associazione visitate il sito delle Tartan; se invece volete una descrizione ancora più simpatica visitate Larrycette. A tutte le amiche che tenteranno di aggiudicarsi la Tartancoperta…. in bocca al lupo!   

La spaventapasseri Tilda

Da quando ho comprato il libro “sew sunny homestile” della Tilda penso che il progetto dello spaventapasseri sarebbe perfetto per una persona a me molto cara, ma come la stragrande maggioranza dei progetti che mi piacciono tanto era rimasto ben custodito nella mia libreria. Ci volevano proprio un compleanno importante, un po’ di coraggio ed un ingegnere compiacente per buttarmi e realizzare questa elegantissima spaventapasseri.

Finita e consegnata ieri, ne sono davvero molto ma molto orgogliosa e credo proprio di aver fatto felice la festeggiata!

Guardate un po’ la rosa sul cappello… ho persino rischiato i polpastrelli cimentandomi con la colla a caldo… e chi mi conosce bene comprenderà il grande progresso!!   

New entry in famiglia!

Qualche giorno fa è arrivata, del tutto inaspettata, una bellissima giraffa: trattasi di esemplare poco peloso ma particolarmente prezioso, confezionato apposta per me (davvero non ha potuto trattenersi!) dalla mia Maestra di cucito (il modello è quello del nuovo libro Tildas atelier). Guardate com’è carina…
giraffa maestra
Mi piace tantissimo e prima o poi spero di riuscire a darle una (o più!) sorellina!   

Coperta Allegra Brigata

La latitanza continua… in questo periodo sono poco produttiva e quel poco che riesco a creare deve restare ben custodito perchè mi servirà per qualche pensierino. Nel frattempo sono riuscita a spedire all’Associazione sogni d’oro la coperta dell’Allegra Brigata, assemblata dalle Tartanrughe. Mi è sempre piaciuto dare il mio contributo con l’assemblaggio delle copertine destinate a questi bambini un po’ in difficoltà, ma farlo insieme alle mie abili amiche è decisamente il massimo! Spero che riusciremo a ripetere presto l’esperienza, intanto ecco la foto della coperta finita!

Borsa giraffica

Da un po’ avevo questa bellissima stoffina a giraffine rosa… visto che nei prossimi mesi dovrò girare con appresso molti pesantissimi libri, mi sono regalata una borsa a mia immagine e somiglianza

Orsetti

Interrompo finalmente questo prolungato silenzio delle wonder (dovuto, per quanto mi riguarda, ad una scarsa produzione accompagnata da una prolungata assenza di sole per provare a fare delle foto decenti dei lavoretti più recenti) pubblicando la foro del mio piccolo contributo ad uno dei progetti delle Tartanrughe.

Stiamo cucendo degli orsetti da regalare a dei bambini sfortunati, attraverso la collaborazione con altre associazioni operanti sul territorio triestino. Maggiori dettagli li trovate sul sito delle Tartanrughe, descritti dall’ironica tastiera della mia amica Larry di Larrycette. Fra l’altro, se avete delle lodevoli e garantite associazioni o altri canali da suggerire, non esitate a scrivermi per favore! Buon week end a tutti!   

Fuori in 60 minuti

La scorsa settimana avevamo una cena da amici la domenica sera e ci siamo ritrovati a metà pomeriggio disorganizzatissimi senza sapere cosa portare come pensierino ai padroni di casa. Per evitare che il Giraffo sacrificasse la nostra unica bottiglietta di passito (per la quale avevo grandi progetti) gli ho lanciato una sfida circa un’ora prima di uscire: realizziamo un portatorte da portare ai nostri ospiti, sul modello di quello che ho ricevuto per il mio compleanno. Lui è rimasto stordito i primi minuti, non si capacitava di come pensassi di finirlo in tempo, ma io, spavaldissima, gli ho detto “se mi aiuti ce la facciamo”. Detto, fatto: disegnato, tagliato, cucito, rigirato, stirato, ricucito ed allo scadere dei 60 minuti ecco qui il risultato

Tutto considerato, siamo usciti di casa soddisfatti, anche se sappiamo dove migliorare per la prossima creazione

Quiltatura a braccio libero

Qualche settimana fa sono stata ad un corso che desideravo fare da tempo: quiltatura a mano o braccio libero, quella che si fa con la macchina da cucire e molta, moltissima abilità (oltre ad una buona dose di allenamento, altro che addominali!). Sono da molto tempo innamorata dei risultati che si possono ottenere con questa tecnica, primi fra tutti quei motivi di riempimento che rendono coperte e pannelli preziosi, valorizzando al massimo il lavoro. Tanto per rendermi la vita difficile, ho deciso di mettere in pratica le lezioni fatte su una coperta che giaceva da troppo tempo in un armadio in attesa di essere quiltata. Sono sicura che il desiderio di finirla (oltre al desiderio di mio marito di ricevere quanto promesso da quanlche anno) mi daranno la motivazione necessaria a finire. Per il momento questo è l’inizio: ho deciso di quiltare la parte azzurra, in modo da mettere ancora più in risalto ed in rilievo le mele. Per il momento il risultato, per quanto ampiamente imperfetto e sicuramente migliorabile, mi piace un sacco!

Il grande neo di questa tecnica è che bisogna quiltare un po’ per volta (almeno per me): a maneggiare una coperta così grande si fa proprio fatica fisicamente, quindi…ci vorrà un po’ di pazienza!

Coperta Sogni d’Oro

Nei giorni scorsi ho dato il mio contributo all’assemblaggio di una delle coperte dell’associazione sogni d’oro, realizzando il “top”; questa volta infatti la realizzazione di questa coperta viene portata avanti dall’associazione Le Tartanrughe, saremo in 2 o 3 ad alternarci nelle varie fasi di realizzazione del progetto in modo da arrivare ad un ottimo risultato. Ecco una foto del lavoro fatto fin’ora…

…prego notare le abili mani del mio imbastitore di fiducia!! Questo progetto poi mi è particolarmente caro perchè si tratta dei ricami del gruppo dell’Allegra brigata di cui faccio parte assieme a tante care amiche. A presto con gli sviluppi dell’assemblaggio!   

Tartan Coperta

Oggi vi mostro il mio contributo alla prima Tartancoperta. Si tratta di un progetto dell’associazione Le Tartanrughe: 16 socie stanno realizzando una piastrella che riproduca, in modo personalizzato, il logo dell’associazione. Le piastrelle verranno poi unite in una coperta che verrà messa in palio ad una lotteria. L’intero ricavato verrà devoluto all’associazione Agmen, che aiuta i bambini malati (provenienti non solo dalla regione Friuli Venezia Giulia ma anche da paesi lontani) e le loro famiglie. In attesa di mostrarvi la coperta completata, ecco la piastrella da me realizzata

le altre le potete ammirare, un po’ alla volta, sul sito dell’associazione, dove verranno pubblicati tutti i progressi. Ciao!

Regalini miei

Certo che ci vuole coraggio a postare qualcosa dopo questa carellata di regali ricevuti… nel senso che non mi sento assolutamente all’altezza dei pensieri deliziosi che mi hanno preparato le mie amiche, ma visto che siamo ancora all’inizio dell’anno…. ho un po’ di tempo per recuperare. In ogni caso, mi faccio coraggio e vi mostro il cuore che ho realizzato per Ilaria, vincendo la mia ritrosia con il feltro…

…mi piacciono tanto questi cuori, spero di trovare tempo e modo per farne degli altri, sfruttando diversi colori ed abbinamenti. C’è poi il regalino cucito (checchè ne dica suo marito, ah!) per la carissima Susi, che devo ringraziare, visto che mi ha dato proprio lei l’idea: un’alcetta come quelle realizzate per Natale, ma con i colori norvegesi a lei tanto cari!

Peccato solo non avergliela consegnata di persona, ma ci rifaremo!

Una ghirlanda per lo studio

Prima di Natale ho visto in un negozio ed ho subito (vabbè, con i miei tempi…) copiato una ghirlanda semplicissima ma, secondo me, di grande effetto. Basta avere una ghirlanda di diametro 30 cm e 13 cm di tre tipi diversi di stoffa. Io ho scelto questi tre motivi che pur non essendo marca Tilda ne ricordano moltissimo lo stile, che adoro. Poi basta cucire 6 sacchettini…
ghirlanda_1

…trovare un nastrino che li valorizzi, riempirli di imbottitura e chiuderli con un bel fiocco…
ghirlanda_2

…quindi si chiama il Giraffo e gli si fa trovare il materiale pronto e la pistola per la colla a caldo. Gli si fanno gli occhi dolci innumerevoli volte ed il gioco è fatto!

Buona domenica a tutti! P.S. Le foto sono opera mia… potrò anche imparare a cucire, ma con la fotografia rimango sempre all’età della pietra, sigh!   

Le pochette di Natale

Per Natale ho cucito diverse pochette da regalare alle persone a cui voglio più bene; son stata un po’ ripetitiva, ma il tempo era quello che era, così ho scelto di sfruttare un progetto già collaudato. Le ho fotografate quasi tutte… Per Ilaria

Per la suocera

Per la mia super collega (ex – sigh!)

E infine, le gemelle, per Lara

e per Susi, che come potete vedere l’ha subito messa in lavoro!

Sper di non aver annoiato troppo con queste “produzione seriale”, promtto che smetto, almeno per un po’!   

Dolcetto o scherzetto?

Sì, sì, lo so che sono terribilmente fuori tema, ma per la Befana non ho cucito nulla, mentre per Halloween (quello del prossimo anno, visto come mi sono presa per tempo?) ho preparato questa capiente borsa a tema, che ho regalato alla Vale.

Il modello è di Keyka Lou, un pochino rimaneggiato perchè non mi convinceva il metodo proposto per il “soffietto”. La cosa carina è che è completamente reversibile, quindi si può scegliere fra la fantasia grande e quella mini…

Ovviamente non poteva mancare anche una pochette coordinata all’interno, che però mi son dimenticata di fotografare

Il grembiulino di Giulia

Avete presente quella sensazione di “non-posso-proprio-resistere-senza-questo”?? A me capita spesso nei negozi di stoffe, quando vedo qualcosa che mi piace tanto o, ancor meglio, che potrebbe piacere un sacco alle mie amiche. Così, qualche settimana fa, sono rimasta fulminata da un nuovo pannello da Filomania. Il tema? Un grempiulino rosa con muffin!

Comprato al volo e realizzato con modico ritardo per il battesimo della piccola Wonder Giulia, che pare abbia molto gradito nonostante non sia proprio (ancora) della sua taglia. L’unico rimpianto è che, malgrado sia tornata subito in negozio per acuistarne altri, il pannello risulta esaurito. Se nei vostri giri di shopping ne incontrate qualcuno…. lo acquistate per me? Altre cuccioline amanti del rosa ringrazieranno!   

Premio concorso

Qualche mese fa avevo coinvolto le amiche del blog per trovare un nome alla mia nuova tagliacuci; alla fine il premio “della critica” l’aveva vinto Tati, a cui, con un certo ritardo, ho spedito questa pochette, la prima realizzata su un modello di Keyka Lou (mi piacciono tanto, ma non ne capisco le istruzioni!). In ogni, caso, il risultato è questo

Devo riprendere il modello e sperimentare ancora, la forma mi piace un sacco 🙂

Il vestitino per Margherita

Come ho scritto più volte nei mesi scorsi, questo 2010 è stato proprio l’anno delle bambine, almeno per me; sono arrivate 4 meravigliose nipotine ed anche una cuginetta. Proprio per l’ultima arrivata, Margherita, ho cucito questo vestitino

Incredibilmente non è rosa, ma vi prevo di notare il volant basso e lo sbigo a vista Burberry, che gli dà uno stile baby fashion victim (almeno nella mia testa). Colgo l’occasione per fare un appello: qualcuna delle mie affezionate (o meno) lettrici sa darmi l’indicazione di qualche negozio (tradizionale oppure on line) dove trovare del vellutino a costine piccole in colori delicati (essenzialmente rosa), magari con qualche motivo (tipo dei pois)? Non mi sembrava qualcosa di difficile da trovare, ma ho dovuto constatare che l’emporio più grande a Trieste ha solo 4 colori: nero, marrone, tristezza e depressione. Datemi una mano, che le bimbe da viziare sono molte, le idee nella mia testa tantissime, il tempo poco, ma le stoffe non possono venire a mancare!!   

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